Libri dell'autore
Vento di Prora
Toni Fileccia
pagine: 112
Vento di Prora racconta la storia di un quartiere nato intorno agli anni 50 del secolo scorso in un contesto urbano che confinava con la raffinata Palermo liberty, l’antico insediamento industriale, il piano degli orti e i vasti agrumeti che si estendevano fin quasi a coprire tutta la Conca D’oro. All’interno di quelle che l’autore definisce trasformazioni involutive, un gruppo di ragazzi temerari vive con rammarico questi cambiamenti maturando una sensibilità ambientalistica che solo molti anni dopo divenne popolare. Il gruppo reagisce guardando la vita in modo positivo ma consapevole che tutto quello che stavano per seppellire sotto il cemento sarebbe finito per sempre. Come spesso accadde nelle loro avventure, non si arresero, anzi continuarono a inseguire i loro sogni riuscendo a conquistarsi buoni traguardi nella società produttiva.
Un romanzo ispirato a fatti realmente accaduti, che sintetizza il brutto epilogo del sacco di Palermo e le motivazioni che hanno aperto il divario tra nord e sud, a partire dal 1861, anno dell’unificazione nazionale, nonché l’inefficienza cronica della politica tuttora incapace di uniformare l’Italia sotto l’aspetto economico e sociale.
La via per la libertà
Toni Fileccia
pagine: 200
Tutto incomincia nel ribollio colorato dei favolosi anni Sessanta. Giuliani, un giovane capellone, viene implicato per sbaglio in una vicenda giudiziaria nella Palermo pervasa dallo strapotere malavitoso. Decide allora di cambiare aria ed emigra all’estero, ma quando crede di essersi lasciato tutto alle spalle, una sequela di gravi accuse mettono a repentaglio la sua libertà e la sua stessa esistenza. Dopo molti colpi di scena, in una saga che sembra non avere mai fine, Giuliani ne esce vincente. Solo molti anni dopo, grazie all’incontro casuale con una giovane giornalista, deciderà di raccontare tutto e sfogherà per la prima volta la sua rabbia. LA VIA PER LA LIBERTA’ tratteggia il malessere di circa sessant’anni di storia italiana e mette in luce la netta distanza che ancora ci separa dalle consolidate democrazie del nord Europa.
El Bouillon de Milan
Toni Fileccia
pagine: 400
All’interno dell’immenso scenario di cucina, dovevo scegliere di quale tipologia culinaria avrei voluto parlare, di quella regionale Italiana, della nouvelle cuisine Francese o di una cucina creativa sulla base di una visione personale? Questo era l’interrogativo che mi ponevo prima che mi cimentassi a scrivere. Trovai la soluzione guardando alcune vecchie foto che in qualche modo raccontavano la storia variegata di una cucina che seguiva i miei viaggi di lavoro, ecco allora la biografia dei piatti messi a fuoco e immortalati prima di arrivare al tavolo dei commensali, una verace sequenza di immagini che giustificano anche piccole imperfezioni ma che danno lustro a una cucina vissuta realmente sul campo e premiata fuori dai circoli mediatici ma dalla parte migliore “il cliente”.