Vento di Prora racconta la storia di un quartiere nato intorno agli anni 50 del secolo scorso in un contesto urbano che confinava con la raffinata Palermo liberty, l’antico insediamento industriale, il piano degli orti e i vasti agrumeti che si estendevano fin quasi a coprire tutta la Conca D’oro. All’interno di quelle che l’autore definisce trasformazioni involutive, un gruppo di ragazzi temerari vive con rammarico questi cambiamenti maturando una sensibilità ambientalistica che solo molti anni dopo divenne popolare. Il gruppo reagisce guardando la vita in modo positivo ma consapevole che tutto quello che stavano per seppellire sotto il cemento sarebbe finito per sempre. Come spesso accadde nelle loro avventure, non si arresero, anzi continuarono a inseguire i loro sogni riuscendo a conquistarsi buoni traguardi nella società produttiva.
Un romanzo ispirato a fatti realmente accaduti, che sintetizza il brutto epilogo del sacco di Palermo e le motivazioni che hanno aperto il divario tra nord e sud, a partire dal 1861, anno dell’unificazione nazionale, nonché l’inefficienza cronica della politica tuttora incapace di uniformare l’Italia sotto l’aspetto economico e sociale.
Biografia dell'autore
Toni Fileccia

infiniti sapori”. Il lavoro lo porterà lontano da casa, lungo tutto il territorio nazionale e all’estero. E’ così che viene a contatto con mondi e culture diverse, che plasmano a poco a poco una personalità poliedrica e dotata di un acuto spirito di osservazione. Ed è attraverso questo costante connubio culturale che nascono le sue ricette, espressione di un mosaico infinito di esperienze e di ricordi, trasfigurati da una fantasia che ha trovato sfogo anche nell’innata passione per la scrittura.
