Ci è stato mostrato, sin dalla nascita, un Mondo già pensato da qualcun altro.
Con le sue regole, con le sue leggi.
Immutabile e sicuro.
Ma un Mondo non sicuro per noi.
A misura di qualcun altro.
Noi abitanti di tale Mondo, come servi obbedienti, siamo stati sottoposti a bisogni e a desideri che non ci appartengono.
Ci viene suggerito cosa mangiare, dove andare, cosa desiderare e perfino a cosa pensare.
Da animali domesticati quali siamo ci sentiamo come appartenenti ad un gregge dove un buon pastore dirige il nostro destino.
E proprio come bestiame, ne più, ne meno, siamo condotti al macello.
Esiste un'unica salvezza.
La consapevolezza, da cui deriva l'assunzione di responsabilità.
E così divenire giovani guerrieri, ammantati di gentilezza e disponibilità verso chi ci chiama.
Quindi l'Amore come unica spada.