Libri dell'autore
Il modello standard
Uno zoom nel microcosmo delle particelle elementari tramite la Teoria Quantistica dei Campi
Graziano Mileto
pagine: 148
Questo libro descrive in modo non banale il Modello Standard che è composto da 17 particelle fondamentali. Solo due di questi – l’elettrone e il fotone – sarebbero familiari a chiunque da 100 anni. Si dividono in due gruppi: i fermioni ed i bosoni. I fermioni sono gli elementi costitutivi della materia. Ci sono 12 fermioni, divisi in sei quark e sei leptoni. Delle particelle familiari che compongono l'atomo, l'elettrone è un leptone. Tuttavia, protoni e neutroni non fanno parte del Modello Standard perché sono particelle più grandi composte da quark. Tutte le particelle più grandi e tutta la materia sono costituite solo da quark e leptoni. Nel frattempo, solo cinque bosoni sono responsabili di tutte le interazioni tra la materia. Portano tre delle quattro forze fondamentali in natura: la forza forte, la forza debole e l'elettromagnetismo. La forza forte è trasportata dal gluone, che tiene insieme i quark per creare protoni, neutroni e particelle di grandi dimensioni più esotiche. La forza debole provoca il decadimento radioattivo grazie ai bosoni W e Z. Infine, la forza elettromagnetica è trasportata dal fotone. È responsabile del magnetismo e dell’elettricità, ma tiene insieme anche gli atomi e ci impedisce persino di attraversare i muri. Rimane l'ultimo bosone, il bosone di Higgs. Il bosone di Higgs è stato previsto perché rispondeva a una domanda scottante. Perché alcune particelle fondamentali hanno massa ma altre no? Nel 1964, sei scienziati che lavoravano in tre gruppi indipendenti proposero la risposta. Un'interazione con una nuova particella che solo alcune particelle percepiscono deve conferire loro massa. Questa nuova particella prese successivamente il nome da uno dei sei scienziati, il fisico britannico Peter Higgs. Affinché la particella di Higgs possa dare massa ad altre, dovrebbe permeare l'universo. Tutto lo spazio sarebbe riempito da un mare di bosoni di Higgs virtuali – ora conosciuti come campo di Higgs – che entrano ed escono dalla realtà. In teoria, mentre i fotoni e i gluoni privi di massa ignorano il campo di Higgs, i quark, gli elettroni e altre particelle interagiscono con esso, motivo per cui queste particelle hanno massa.
Teoria isoduale della materia e dell'antimateria
Graziano Mileto
pagine: 410
Questo libro è un viaggio immaginario nella Fisica che nega, per assurdo, la validità assoluta delle teorie attualmente in voga, costruendo una teoria analitica, Fisica-Matematica alternativa, e complementare. La sua formulazione operatoriale risultò essere equivalente, ma non identica, al trattamento quantistico delle particelle e delle antiparticelle, estese ovvero non puntuali, fu sottoposta sotto il nome di meccanica adronica e fisica quantica isoduale. Seguendo questi necessari studi di base, sia il Cap. 1 che il Cap. 2 includono la verifica particolareggiata che la nuova teoria isoduale, della materia e dell'antimateria, rappresenta ed anche l'evidenza sperimentale classica e particellare, con interazioni non locali ed integrali. Si ipotizzano alcune delle predizioni della nuova teoria isoduale dell'antimateria, come l'antigravità, una macchina del tempo casuale, la cosmologia isoduale in cui l'universo ha caratteristiche totali nulle, ed altre predizioni che sono fin ora lontane ad essere raggiunte, per il limiti tecnologici attuali e tali ad essere sulla vera frontiera dell'immaginazione. Lo studio delle antiparticelle estese, non sferiche e deformabili (come l'antiprotone e l'antineutrone) inizia nel Cap. 3. Infine, noi mostreremo che le simmetrie sullo spaziotempo, più ampie, specificatamente costruite per sistemi interni predicono l'esistenza di energie pulite e nuovi combustibili, che sono proibite dalle simmetrie sullo spaziotempo dei sistemi esterni. Nel libro vengono esposte delle teorie matematiche complementari, che si chiameranno: Iso-, geno- ed iper-matematica.
Grandezze Operative Neutroniche Negli Urti fra Nuclei
Una guida applicata (con software specifici di analisi dati) e di ricerca scientifica.
Graziano Mileto
pagine: 196
Una fra le grandezze radio-protezionistiche operative introdotte dall'ICRU85 (n. 39) è l'equivalente di dose ambiente neutronica che rapportata alla fluenza e tale che Hn(d)/φn ȣ En, cioè è dipendente dall'energia neutronica. L'obbiettivo di questo libro è l'aquisizione rapida delle suddette grandezze per sorgenti neutroniche continue, usando un detector che combina il metodo di rilevazione neutronica per le reazioni A(n,p)B e la rilevazione con il liquido organico, NE213, per coprire totalmente lo spettro energetico dai neutroni freddi e fino ad i 20 MeV. Sono stati ottenuti in modo rapido ed attendibile l'equivalente di dose ambiente e la fluenza dei neutroni. L'acceleratore CN di 7 MV tipo van der Graaf e l'acceleratore Tandem XTU dei Laboratori Nazionali di Legnaro (L.N.L.) I.N.F.N. sono serviti come sorgente dei neutroni generati dalle collisioni di ioni leggeri e medio-pesanti su bersagli spessi; lo spettrometro ultra portatile MICROSPEC-2TM della BTI Inc., (la fluenza neutronica, il rateo della fluenza neutronica, l'equivalente di dose ambiente, il rateo dell'equivalente di dose ambiente, lo spettro dei neutroni prodotti) come analizzatore multicanale e stato adoperato per monitorare i neutroni prodotti e la sua unità di controllo è servita per acquisire e memorizzare gli spettri.
Il libro oltre ad essere un libro di ricerca scientifica apre, anche, spunti epistemologici sulla moderna fisica quantistica e nucleare. Accanto all'analisi Fisica, viene condotta l'analisi dei dati con i grafici i cui file generatori sono allegati dopo l'indice analitico, alla fine del libro, con stampe dei file sorgenti in Matematica in formato pdf.