Libri dell'autore
1891-1892
La rivoluzione borghese
Mario Amerini
pagine: 780
L'emancipazione della classe borghese nell'alta Maremma si concretizza dal 1891 grazie anche alla determinazione del medico repubblicano Adamo Mannini protagonista dell'epica "Vertenza Medici" e agitatore del martellante stalking politico proletario dei "moti del Cucù" mediante i quali riuscirà a destituire il radicato potere clerico - monarchico locale creando le premesse anche del riscatto della classe operaia
1893-1894-1895
Gli anni dell'Anarchia
Mario Amerini
pagine: 764
Gli albori dell'anarchia vedono verificarsi, sulla ribalta della cronaca locale, fatti degni più della goliardia che di una vera e propria tensione sociale, che invece imperversa in tutta Italia, dopo il fallito attentato al Presidente del Consiglio Francesco Crispi, del 1894. A questi fatti, ad esasperare ulteriormente la popolazione, si aggiungono le prime denunce e i primi processi di cittadini per la rivendicazione dei diritti di uso civico, mentre il Municipio vive un primo periodo di gestione "comunarda", ereditata dai consensi trasversali raggiunti con la vittoriosa lotta della cosiddetta "Vertenza medici" del 1891-92, esperienza seguita, dopo l'attentato a Crispi, dalla reazione clerico monarchica, che riprende il potere locale, emarginando i repubblicani
1896-1897
La prima vittoria
Mario Amerini
pagine: 766
Tra il 1896 e il 1897, la costanza, l'intelligenza e i buoni rapporti personali che Luciano Fulceri ha saputo mantenere con l'avvocato Giorgio Bellini, nonostante il percorso umano, politico e giudiziario, estremamente irto di ostacoli, hanno condotto la popolazione di Roccastrada a strappare la prima vittoria di merito presso la Corte di Appello di Firenze, nella lotta per la rivendicazione dei diritti civici.
1898-1899
I moti della fame
Mario Amerini
pagine: 800
La "Rivoluzione borghese" del 1891-1892, nel capovolgere sul territorio, il governo clerico-monarchico ereditato dalla Italia post unitaria, ha reso consapevole delle proprie forze anche la nuova generazione proletaria che, emancipata dal socialismo e dall'anarchia, dal 1893 si è resa autonoma nel rivendicare le proprie istanze di giustizia sociale esplodendo nelle violenze dei "Moti della Fame" del 1899, simboleggiata da una provocatoria "Croce della Fame". Gli avvenimenti del biennio 1898-1899 faranno crescere nella storia locale, quei ventenni che saranno i protagonisti maturi del "Biennio Rosso", fino al 1921.
1900-1901-1902
La Belle Époque
Mario Amerini
pagine: 780
Il nuovo secolo XX, dopo un breve periodo liberticida a seguito del regicidio di Umberto I, nasce scoppiettante, con nuove vigorie associative e illustri fallimenti.
Le frazioni collinari, in prevalenza clerico-monarchiche, con in testa Roccatederighi, tentano, senza riuscirci, la separazione in Comune autonomo da Roccastrada, mentre la frazione di Montepescali prosegue, con determinazione, il percorso istituzionale per la sua aggregazione al Comune di Grosseto.
L'amnistia generale vede scarcerati anche i condannati dei Moti della Fame del 1898 e le attività politiche riprendono in piena libertà, con la riconferma del deputato repubblicano Ettore Socci. Nuove tecnologie, come il telegrafo, il telefono, il cinema e l'automobile, accelerano gli eventi di questa Belle époque maremmana. La incalzante penetrazione del socialismo vede prendere le distanze dal repubblicanesimo locale, rendendosene antagonista e facendo emergere personaggi di spicco, come lo scaltro Pietro Ravagli e il controverso Olinto Piattelli.
Nel capoluogo di Roccastrada si consolida il partito repubblicano, rivitalizzando la Società Operaia, la Fratellanza Operaia, la Filarmonica "I Riuniti" e il nuovo sodalizio del Tiro a Segno, in funzione antisocialista. La vertenza del legnatico naviga in gravi difficoltà finanziarie, che mettono a rischio la prosecuzione della lotta legale per la rivendicazione degli Usi Civici. I repubblicani si avviano a conquistare definitivamente il Governo del Municipio, consolidandosi intorno ad un personaggio carismatico come il Sindaco Guglielmo Bersotti. Prendono avvio, non senza duri contrasti campanilistici da parte delle frazioni, le grandi opere pubbliche di acquedotto, dalle sorgenti di Montalto al capoluogo di Roccastrada.
Tra due secoli di Storia
1890 - 1908
Mario Amerini
pagine: 346
"Tra due secoli di Storia" è una Collana in 10 volumi in forma di "Annali" che descrive l'evoluzione sociale del territorio di Roccastrada tra il 1890 e il 1908: dalla "Rivoluzione borghese" ai "Moti del Cucù" dalla "Sommossa del 1898" alla "Separazione di Montepescali", sino alla grande vittoria giudiziaria per la "Riconquista dei diritti di Uso Civico". Di questa collana storica la presente pubblicazione ne costituisce la sintesi divulgativa
1906-1907-1908
Gli anni dell'Anticlericalismo
Mario Amerini
pagine: 790
Il triennio 1906-1907-1908 è segnato dalla ripresa dell'attività politica dei cattolici con la costituzione della loro "Unione Popolare", potenziata dalla "Calata" dei Congregazionisti, i fondamentalisti cattolici francesi, colà espulsi e rifugiatisi in Italia. Come reazione, i repubblicani e i socialisti scatenano una campagna denigratoria anticlericale, mettendo in evidenza le contraddizioni del clero anche locale, coinvolto in scandali sessuali anche su minori, che provoca una ondata di sdegno generale, che approda sino nelle aule di tribunale.
il dilombo
Mario Amerini
pagine: 330
"Sulle scelte di fondo si confrontano sempre due opposte filosofie.
La prima, contro natura, rappresenta la continuità della logica finora dominante: assecondando le spinte speculative mirate a facili profitti a breve termine, lascerà proseguire lo sfruttamento del territorio nelle aree a rischio e reclamerà domani a gran voce opere pubbliche a difesa da quelle che definirà calamità naturali.
La seconda più saggia, è coerente con la scuola di pensiero di progettare con la natura: le forze della natura e le tendenze evolutive del paesaggio vanno studiate, comprese, assecondate, per progettare il paesaggio in armonia con esse, anziché contro di esse."
Giovanni Raggi