Libri dell'autore
Sullo stesso treno
Walter Consonni
pagine: 266
Un vecchio professore incontra una giovane collega su un treno e si avventura in una complicata disamina pedagogica; un bizzarro passeggero indugia per ore nei saloni di un aeroporto osservando i vizi dell'umanità di oggi; quattro anziani che hanno intrecciato i loro destini ripercorrono le rispettive esistenze di migranti per lavoro; un pensionato intollerante intavola un dialogo con un autista di un bus; due amici spendono parte della terza età scorrazzando allegramente in auto per le strade britanniche; Ugo è un lavoratore e conducente di una utilitaria stressato e umiliato dal traffico e, soprattutto, dai comportamenti inadeguati al codice della strada dei moderni guidatori di auto; il Capitano Enzo, per tutta la vita timoniere di battelli sul lago Ceresio, racconta la sua leggendaria carriera a un bimbo; poi il diario di un anziano patriota irlandese costretto a cambiare la sua vita proprio sul finire; e ancora: il misterioso Circolo Polare Artico, un luogo urbano che esalta il mito del Grande Nord; il copione cinematografico dell'epoca ciclistica di quattro amici attempati in vena di goliardate; un telefonino dimenticato a casa che rischia di cambiare il mondo; la storia dell'incontro di un modesto falegname e di un ricco imprenditore; e per finire, un amore romantico depositato per molti anni in un cassetto insieme ad alcune lettere che ritorna a scombussolare due anime belle. Tredici racconti accattivanti nati da appunti e disappunti di viaggio dell'autore di viaggio dell'autore, tra sogni, divagazioni ed emozioni.
Ballaldilà
Raccolta di racconti surreali
Walter Consonni
pagine: 202
Qual è il confine tra il reale e l'irreale, tra l'osservazione e l'immaginazione?
Dov'è il confine tra ciò che è accaduto o avrebbe potuto accadere? Che cosa spinge l'uomo verso quei confini e tentare di oltrepassarli? Probabilmente il desiderio antico di esplorare per sapere, per dare una ragione alla propria vita. O forse l'eterna voglia di rimanere bambini, vivere di fiabe e osservare il mondo con occhi ingenui e disincantati, sempre alla ricerca di emozioni meravigliose.
Sono solo due risposte.
Ma in questi dieci racconti se ne possono trovare altre, incerte e tutte da valutare, che non bisogna cercare pensando ai fatti narrati come veramente accaduti e fare riferimenti a persone come realmente esistite.
Sarebbe solamente illusione, pura apparenza.
Perché la fantasia non ha confini.
Linee di confine
Walter Consonni
pagine: 364
Un banco di nebbia si è addensato sul crinale, sono nubi basse bianche e vaporose che vorticano sopra i prati di confine e svaniscono verso la Francia.
I tre uomini ora camminano un po' curvi sotto le raffiche di vento che inizia ad imperversare all'improvviso.
Alain è ancora immerso nei suoi nei suoi cupi pensieri quando Philippe gli mette una mano sulla spalla e senza parlare indica un bosco di larici dentro cui scompare il viottolo di terra rossastra e sassi.
"Siamo quasi arrivati. Dobbiamo inoltrarci per altri cinque minuti dentro una foresta, scendere un avvallamento protetto da rovi e da vegetazione fitta. Appena attraversato il ruscello troveremo una piccola radura con una vecchia stalla da al peggio abbandonata da molti anni. E' la nostra meta" annuncia Marlboro.
Aveva letto su un libro che la ricerca della libertà materiale è solo la prima parte del percorso che conduce alla definitiva liberazione dello spirito.