Qual è il confine tra il reale e l'irreale, tra l'osservazione e l'immaginazione?
Dov'è il confine tra ciò che è accaduto o avrebbe potuto accadere? Che cosa spinge l'uomo verso quei confini e tentare di oltrepassarli? Probabilmente il desiderio antico di esplorare per sapere, per dare una ragione alla propria vita. O forse l'eterna voglia di rimanere bambini, vivere di fiabe e osservare il mondo con occhi ingenui e disincantati, sempre alla ricerca di emozioni meravigliose.
Sono solo due risposte.
Ma in questi dieci racconti se ne possono trovare altre, incerte e tutte da valutare, che non bisogna cercare pensando ai fatti narrati come veramente accaduti e fare riferimenti a persone come realmente esistite.
Sarebbe solamente illusione, pura apparenza.
Perché la fantasia non ha confini.
Biografia dell'autore
Walter Consonni

Spende la sua gioventù a Monza dove frequenta le scuole primarie e il Liceo Scientifico "Paolo Frisi". Si laurea nel 1976 presso l'Università Cattolica di Milano.
Negli anni '60 pratica con successo la ginnastica artistica, una disciplina sportiva che gli consentirà di raggiungere i massimi livelli mondiali come allenatore delle squadre azzurre, premiato con la Stella di Bronzo al merito sportivo del CONI.
Allo studio e allo sport alterna anche la passione per la musica: fin da adolescente suona la chitarra in un gruppo pop-rock tuttora attivo, composto dal fratello e dagli amici d'infanzia. La sua indole artistica naturale lo ha portato a comporre numerose canzoni, saggi, dispense e articoli sportivi.
Dal 2015 si dedica esclusivamente alla scrittura di romanzi, biografie e raccolte di racconti pubblicati con Bellavite Editore, Giorgio Nada Editore e Il filo di Arianna.