Il libro si compone propriamente di cinque parti, tutte attinenti al tema della montagna e, più precisamente, a montagne famose, in letteratura prima di tutto. La prima parte si occupa del monte Tabor, meglio conosciuto come colle dell’infinito leopardiano, famosissimo per l’idillio, cioè per il componimento poetico intitolato, appunto, L’infinito. La seconda parte è molto breve, perché contiene esempi di montagne diventate famose. La terza parte tratta della montagna del Purgatorio dantesco, con le sue caratteristiche strutturali e contenutistiche. La quarta parte fa riferimento al sistema montuoso della Costiera Amalfitana, con le sue caratteristiche e, soprattutto, con il sistema dei terrazzamenti, le coltivazioni, la flora, la fauna, racconti e leggende. La quinta parte fa riferimento ai monti del Cilento, con le loro caratteristiche e con riferimenti a flora, fauna, racconti, miti e leggende, che ancora si ricordano.
Anna Gallo è nata a Salerno, dove risiede. Si è laureata in Lettere Classiche (indirizzo filologico classico) presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Salerno. Ha insegnato discipline umanistiche, cioè materie letterarie, latino e greco, prima come precaria a Salerno ed a Bolzano, poi, in seguito a superamento di concorsi ordinari a cattedra, come docente di ruolo a Milano, a Napoli, a Salerno e, da ultimo, di nuovo a Milano. Ha seguito corsi universitari di perfezionamento post lauream, di cui uno assimilato alla specializzazione, oltre ad aver conseguito precedentemente un altro diploma presso l’Università di Salerno. Ha fatto parte di commissioni di esami di concorso e di Stato. E’ docente presso UniTreEdu e UteM (Milano). Ha pubblicato i libri intitolati ‘Le Confessiones di Sant’Agostino ed il lessico dell’Amore’ (Etabeta-2022); ‘Cultura e letteratura del Medioevo nell’Italia meridionale’ (Etabeta-2023).
Biografia dell'autore
Anna Gallo
