• Ambiente
• Scuola
• Lavoro
• Rapporto con la Natura
• Giovanili antagonismi
Questi temi sono trattati in cinque brevi dialoghi per riflettere sulla direzione intrapresa dalla folle corsa alla produzione e al consumo delle risorse disponibili. Il Pianeta è in una situazione precaria, così come la vita di miliardi di persone. Le giovani generazioni riceveranno un mondo gravemente compromesso e avranno grandi difficoltà nella vita. In ogni epoca si è ipotizzato un possibile mutamento delle condizioni di vita e si è ricorsi all’utopia per prefigurare un mondo migliore. Attualmente la rassegnazione sta soverchiando ogni desiderio di cambiamento. Molti opinionisti affermano che siamo dinanzi alla fine della Storia e che questo è il migliore dei mondi possibili per cui non è possibile alcun oltrepassamento dell’attuale sistema. L’élite finanziaria che detiene gran parte delle ricchezze mondiali si arrocca nella propria torre d’avorio e guarda con distacco cosa accade nella moltitudine dei diseredati. La forbice tra pochi ricchi e milioni di persone impoverite o affamate, sta aumentando come mai nella Storia. È necessario ribadire che la contraddizione fondamentale è tra ALTO e BASSO, cioè tra coloro che nella moderna società oligocapitalista occupano una posizione dominante e chi vive di precarizzazione e di vendita (più o meno occasionale e, questo, non è irrilevante) della propria forza-lavoro.
Biografia dell'autore
Toni Colloca

Si occupa di Marx, di filosofia e di politica fin da giovane e crede nella possibilità di cambiare lo stato di cose presenti. La cultura e la grande battaglia contro l’analfabetismo di ritorno sono state
costantemente in cima alle sue preoccupazioni. Ha educato centinaia di allievi a pensare in modo critico e consapevole, con la propria mente, senza accontentarsi dei luoghi comuni e delle opinioni diffuse dai media e dalla rete.