Libri
Da Casalinga a Imprenditrice
Lo sviluppo socio-economico della donna in Italia nell’ultimo secolo
Jessica Latino
pagine: 86
L’interesse nello sviluppo di questo specifico argomento, lo sviluppo socio economico della donna (da casalinga a imprenditrice) riportato rigorosamente con oggettività e formalità all’interno di questo manuale, nasce da tutte quelle problematiche che nel corso della mia vita ad oggi si sono presentate quale donna, madre, atleta, studente e lavoratrice da un punto di vista concettuale; ritengo personalmente che uomini e donne siano, e debbano, essere diversi, ma con pari dignità ed opportunità. Io reputo che nascere donna sia una grande fortuna, basti solo il fatto di poter ricreare la vita, ma che ancora oggi, in alcuni ambiti, vi siano delle fatiche in più da compiere per ottenere i medesimi risultati.
Dovremmo vivere tutti rispettando le differenze anatomiche, biologiche e biometriche, in un’egualità di diritto e di pensiero.
La Compenetrazione tra l'analisi Armonica e Melodica
Riflessioni per il Chitarrista Jazz
Jimmy G. Marco
pagine: 138
"Vivi con quelli che possono renderti migliore e che tu puoi rendere migliori. C'è un vantaggio reciproco, perché gli uomini, mentre insegnano, imparano."
Lucio Anneo Seneca
Lupi Mannari, Streghe e Fantasmi del Gargano
Angelo Riky Del Vecchio
pagine: 66
J. Tusiani - Questi racconti di Angelo R. Del Vecchio hanno l'impronta del giornalista: scorrono, cioè, rapidi e in superficie; ma si rivelano, infine avvincenti e convincenti proprio per l'assoluta mancanza di pretese letterarie, di quell'aulica sostenutezza, cioè che segna il divario tra prosa e prosa scritta...
Rocco e Carmela. Storie d'Amore e di Transumanza
Antonio Del Vecchio
pagine: 186
Nel racconto di Del Vecchio ritroviamo un redivivo spirito dannunziano (quello più marcatamente abruzzese della Figlia di Iorio, beninteso) e verghiano e un’attenzione tutta etnologica per gli aspetti più riposti della vita dei pastori garganici, che erano in storica relazione col vicino Molise attraverso la transumanza, l’antica migrazione degli animali attraverso le ampie vie erbose dei ‘’tratturi’’. (dalla prefazione di Sergio D’Amaro)
Due Ragazzi della Brianza
Pierangela Rigamonti
pagine: 116
Patrizia ama la sua terra, la Brianza. Al raggiungimento dell’età adulta si considera una campionessa mondiale di cadute e ripensamenti ma, nella sua vita sono accadute molte cose buone, molte cose belle, ma anche tanti problemi e tante sofferenze. In questo libro viene raccontata la vita movimentata di Patrizia che con il marito, nei tempi della sua gioventù, ha voluto ad ogni costo intraprendere la strada imprenditoriale. Ma Patrizia non aveva soldi e con l’approvazione ed il sostegno incondizionato del marito, un uomo con un forte senso dell’onestà, del lavoro e della solidarietà si è giocata gli anni più belli della sua gioventù per raggiungere l’obiettivo. I due ragazzi avevano in comune una grande aspirazione, quella di avere un lavoro in proprio, quella di riuscire a creare un’azienda a conduzione familiare, di riuscire a donare ai propri figli un futuro senza problemi. Patrizia che sa lottare ha imparato anche a farsi aiutare, ed è così che si affida alla collaborazione dei suoi dipendenti che la fortuna ha voluto assegnarle, persone di valore con un forte senso pratico ed onesto. Ambientato in una Brianza degli anni 80/90, dove si viveva uno straordinario incremento di lavoro, una grandissima voglia di fare, dove si sentiva molta solidarietà, aiuto, collaborazione, dove la parola data veniva sempre rispettata, il lavoro affidato con consapevolezza ed armonia, si stringeva la mano e tutto veniva rispettato come da accordi. In una Brianza dove il cielo cambia sempre colore e l’affetto fra le persone esiste davvero, Patrizia racconta la sua vita, una storia che lei stessa non avrebbe mai pensato di raccontare ma, che la sospensione di ogni attività provocata dal COVID le ha fornito. Sperando a chiunque voglia leggerla procuri incentivo alla vita.
Fiabe così
Simona Cipollaro
pagine: 166
Fiabe Così è un libro per bambini da 0 a 99 anni. I più piccoli resteranno rapiti dalla narrazione di storie fantastiche, per i più grandi sarà invece un umile invito a non sopire la voglia di sorprendersi sempre e comunque.
Il suo scopo è quello di provare a ridestare quell’IO FANCIULLINO di Pascoliana memoria, con l’augurio che, se pur assopito tra i capelli bianchi, la voce arrugginita, possa non restare incatenato in un angolo recondito del nostro io.
Il pensiero va lasciato libero, privo di briglie e schemi e gli va lasciata la possibilità di arrivare al reale attraverso l’irrazionale per ricordarsi sempre quanto sia bello tutto ciò che muove la nostra anima alla meraviglia di un sorriso.
Le Cronache di Obliviscetur Silvam
Nelle Profondità del Bosco Dimenticato
Giulia Derossi
pagine: 110
Le luci e le ombre della vita di Caravaggio. La psicologia di un genio
Laura Ermeti
pagine: 122
Michelangelo Merisi detto Caravaggio dovette affrontare nel corso della sua vita due eventi traumatici che lo segnarono profondamente: la morte del padre a causa dell’epidemia di peste nera, e l’uccisione del Tommasoni, durante una rissa, ad opera dell’artista. Gli anni seguenti furono caratterizzati da una continua fuga dalle autorità in quanto il Merisi era stato condannato, per il reato commesso, alla pena capitale, che lo costrinse ad abbandonare Roma per dirigersi verso il Sud d’Italia. Quest’ultimo periodo dell’esistenza dell’artista influì notevolmente sullo sviluppo del disturbo borderline di personalità, che ne funestò la vita. Le opere del pittore si caratterizzano per straordinari contrasti di luci e ombre, propri dello stile caravaggesco, ma che riflettono anche tratti tipici della patologia borderline. Tra i quadri che più degli altri mettono in risalto il disturbo si annoverano quelli in cui figurano decapitazioni, ad esempio la Medusa, Giuditta e Oloferne, la Decollazione del Battista e David e Golia, e anche la Conversione di Saulo, in cui è presente il tema della cecità, quindi della castrazione simbolica, come la decapitazione. Inoltre, ad avvalorare la tesi della malattia dell’artista concorrono il senso dell’identità compromesso, la forte impulsività, l’incapacità di controllare la rabbia e la tendenza a idealizzare e poi distruggere i rapporti personali.
Le Prime Pietre
Belvedere Spinello. Storia di un territorio attraverso i secoli
Umberto Rizzo
pagine: 214
Per la ricerca di tutte le notizie storiche del nostro territorio, mio zio, ha impegnato molto del suo tempo e ha investito anche risorse finanziarie importanti.
La passione per la sua terra, è motivo di grande orgoglio per noi familiari, la stima e l'affetto che ha dimostrato per noi tutti va ricambiato rendendogli merito per il lavoro svolto e per l'inestimabile patrimonio storico e culturale che ci ha lasciato.
La quantità di informazioni è tale che non è possibile pubblicarla per intero, per cui ho svolto il compito di assemblare questo libro sulla base dei suoi testi, trascritti dall'amanuense, in maniera encomiabile, dal greco, dal latino e dall'italiano volgare.
Umberto Rizzo
L'ora di Maria. L'ora della Chiesa
Giuseppe Arnaboldi Riva, Annunciata Riva
pagine: 194
Frutto di un attento esame del ciclo epifanico di Ghiaie - raccontato da Adelaide Roncalli nel diario da lei scritto nell’anno 1953 - il libro rivela compiutamente il significato delle 13 apparizioni nelle quali si compone lo stesso ciclo epifanico, e, in particolare, la ragione del continuo ordinato mutamento delle diverse composizioni figurative, che, mirabilmente accordate alle parole comunicate ad Adelaide dalla santa Vergine, formano un chiarissimo discorso sapienziale, evidente dimostrazione della soprannaturalità dell'evento stesso.
Ritratti in controluce
Alessandra Besana
pagine: 206
“Si faceva chiamare Mina…E non ho mai saputo tante cose di lei. Veniva dalla Nigeria…”
“Clelia mi si avvicinò… voglio raccontarti la mia storia. Tu sei una donna e credo che alla fine mi capirai.”
“Piccarda sentì aumentare in sé la paura… Desiderò morire per non avere più paura.”
“Edoardo viveva con il problema del tempo… rifiutava di convincersi che era impossibile tornare indietro.”
“Annalisa sentiva ingigantire dentro di sé la gelosia verso Ofelia.”
Ci perdiamo nei sogni e nelle paure dei personaggi perché sono anche le nostre.