Libri
Lezioni di economia aziendale
(Prima edizione)
Massimiliano Terragni
pagine: 174
L'obiettivo di questo lavoro è quello di fornire una guida pratica e snella agli studenti del triennio della scuola superiore ad indirizzo commerciale e a quelli che si accingono a preparare l'esame di economia aziendale all'Università ma non conoscono nulla della materia perché provengono da altro indirizzo di studi. Il lavoro può costituire un punto di partenza anche per coloro che si apprestano a preparare un concorso pubblico con l'intenzione di diventare insegnanti di ruolo di economia aziendale.L'opera parte da temi di carattere generale come l'azienda e la sua organizzazione per poi concentrarsi sulla determinazione del reddito e del patrimonio. A questo proposito si prendono in considerazione fatti di gestione più rilevanti relativi alla gestione ordinaria di un'impresa. Si parte dalla costituzione, si passa a trattare degli acquisti, delle vendite e dei rispettivi regolamenti, si prosegue con la dismissione dei beni strumentali, le operazioni con le banche e le altre operazioni d'esercizio e si conclude con le scritture di assestamento.Un capitolo a parte è poi dedicato all'Iva che costituisce un punto di partenza per tutti coloro che si avvicinano all'economia aziendale.Le tematiche sopra indicate presentano sia una parte teorica che le relative scritture in partita doppia
Oltre la Coltre
Antonio Pappalardo
pagine: 104
Questa nuova opera, Poeticamente “scorretta” che vado a incidere sui fogli del tempo, si pone degli obiettivi morali, spirituali ed esistenziali. Lo scopo è quello di portarvi a fare delle riflessioni, perché il periodo fin qui vissuto, (soprattutto in questi ultimi anni) necessità che ogni essere umano prenda di nuovo possesso di senno, corpo e anima. Lo so, il tutto sembra molto pretenzioso da parte mia. Ma gli eventi, a volte anche illogici, fuorvianti e palesemente privi di amore sia per il prossimo e sia per sé stessi, ai quali ho assistito; mi hanno indotto a pormi domande, a riportare su dall’abisso la fede, a cercare la sacra verità, a svelare le ideologie della paura e poi abbattendo i muri della falsità, riprendere in mano i miei bagagli, saturi di vita e di sogni e poi a cuore libero, deviare dal cammino materialistico indotto e saltare leggero, con nuove energie e con ali spiegate e ampie; Oltre la coltre.
Scarpe nuove per morire
Franco Fiorucci
pagine: 86
L’ormai pensionato commissario Belpensiero dovrebbe rilassarsi godendosi un tranquillo soggiorno invernale al mare. Ma il fiuto d’investigatore non va in pensione. Così, anche i giorni di relax sulla Riviera alle prese con le vicende dei migranti diventano un’occasione per far emergere il suo spirito d’osservazione e il suo intuito.
Tango Argentino sulla Côte
Franco Fiorucci
pagine: 122
Fine Anni 70, il commissario Giulio Belpensiero è da poco alla Questura di Imperia. All’ordine del giorno paiono esserci solo i corposi problemi legati alla droga e alla calda stagione politico-sociale che vive il Paese. Ma c’è anche del resto. La vicinanza della frontiera crea traffici di vario tipo, che possono portare anche all’omicidio. Per Belpensiero e i suoi uomini un caso tutto da decifrare, non senza qualche sorriso.
Un filo d’oro
Ricettario di Laura Genghini “Ricette mie e della mia Famiglia romagnola”
Laura Genghini
pagine: 186
L’autrice ha raccolto in questo libro gran parte delle ricette culinarie che ha cucinato negli anni per la sua famiglia e per i numerosi ospiti che hanno potuto apprezzarle. I suoi piatti, descritti in modo semplice, sono frutto delle sue origini romagnole, della sua creatività e curiosità, che ha permesso uno sguardo anche a diverse tradizioni, dell’attenzione a qualità e salubrità degli ingredienti, della passione e del piacere per la convivialità.
A Quanto?
Roberto Trasatti
pagine: 586
Questo libro non è un trattato sulla corsa. È il racconto del rapporto dell’autore con tale sport. È il racconto di un runner innamorato della sua passione. È il racconto di una trasformazione fisica e mentale, di sensazioni vissute a pelle, di attimi stregati. Ma non solo. È anche il racconto di amicizie nate sudando insieme, alcune così importanti da cambiarti la vita. Di risate e di sofferenze. Di gioia e di fatica. E poi è un’opportunità, un possibile stimolo per chi non ha mai corso. È pure una riflessione sulla nostra società, su come eravamo e su come siamo diventati. È persino un tentativo di vincere il Tempo che ogni cosa spazza via. Ma più di tutto, è la narrazione di una lunga emozione, iniziata tanti anni fa e che non accenna ancora a finire!
I trasporti extraurbani di Padova dalle origini al 2011
Massimiliano Marsiglio
pagine: 510
Il volume ripercorre la storia del trasporto pubblico extraurbano della Provincia di Padova, dalle origini fino al 2011, anno del passaggio alle Ferrovie dello Stato del TPL patavino. Nel presente testo sarà messa in evidenza "la parte tecnica di esercizio". Oltre, quindi, alla storia vera e propria saranno descritti, strada facendo, anche gli aspetti tecnici organizzativi dei mezzi, le loro assegnazioni, le linee e il loro sviluppo nel tempo. Non mancherà il dettaglio del parco autobus nel suo complesso con immatricolazioni e radiazioni, quantitative di turnazioni subite nel tempo. La stesura del volume ripercorrerà la storia delle diverse aziende, prima private, ricostruendo la propria attività dalla nascita arrivando alla loro pubblicizzazione e, in alcuni, proseguendo la loro storia fino alla definitiva cessazione. Le aziende che hanno dato vita a questo servizio sul territorio saranno descritte 1n ordine cronologico, in base alla loro costituzione o fondazione. La prima ad essere trattata sara la Società Veneta fondata nel 1872, la seconda azienda che si incontrerà e la FPP (Ferrovia Padova Piazzola) costituita nel 1906, terza in ordine cronologico e la SIAMIC risalente al 1912, quarta azienda e la ditta Luigi Marzella nata nel 1926. Dopo aver sviluppato la storia di queste quattro aziende inizierà il periodo dove verranno descritte tutte le fasi con creazione di alcune aziende temporanee per arrivare a costituire un'unica azienda pubblica l'ATP prima come Azienda Trasporti Pubblici e poi come Autotrasporti Padova. Si passa poi alla nascita della Co ATP, una cooperativa nata dai lavoratori in via provvisoria per ripristinare il trasporto interrotto con il fallimento dell'ATP e fare da ponte affinché fosse fatto un bando pubblico per trovare un nuovo gestore del TPL. La SITA fu la vincitrice del bando e a lei fu assegnato il trasporto pubblico locale della Provincia. A completare il volume sara inserito un capitolo riguardante la storia del servizio urbane in quanta l’azienda tranviaria di Padova dal 1911 eserciterà due linee intercomunali. Non poteva quindi nel suo complesso trascurare queste due linee e quindi una breve descrizione storica dei vari passaggi avvenuti alla SAER e poi la nascita dell'ACAP con la sua rete, attraverso i tram, i filobus e gli autobus. Il testo e corredato da molte foto e integrate con molte tabelle tecniche nonché con dati storici sui mezzi appartenuti a società ormai sparite.
Il prezioso pandemico
Egilella .
pagine: 54
Questo codice è stato ispirato da diversi eventi accaduti durante il periodo della pandemia: per cui raccoglie argomenti sia penali che civili. Tali argomenti riguardano i più disperati casi, non compresi nell’attuale Codice civile oppure penale. Esempio: un’incongruenza tra un articolo e l’altro del Codice civile e similari. Per quanto riguarda il Codice penale esso si riferisce a nuovi avvenimenti, non compresi nel codice stesso, oppure sue modifiche. L’autore ha voluto integrare i codici esistenti.
Le barchette in parole
Luigi Laffranchi
pagine: 64
Cosa riesce a far rigenerare l’anima più della poesia? Quante volte le parole, sono state l’appiglio per la scalata verso le nostre emozioni? Queste pagine raccontano dei miei pensieri che galleggiano sul mare delle mie incertezze, delle mie paure, dei miei timori. Questa barchetta naviga accarezzando la mia felicità di un momento, il mio amore ed il mio tormento, aiutandomi, anzi salvandomi, non facendomi affogare. In queste poche pagine, salperemo a bordo della mia barchetta di carta e svestendomi di ogni pudore o timore, ogni poesia sarà un porto, dove solo le parole che ho scritto, vestiranno la mia immagine.
Perché mi chiami buono?
Riflessioni sulla bontà di Dio
Serafino Tognetti
pagine: 144
Fin dall'inizio della storia del mondo, Satana usa tutte le sue astuzie, compie ogni sforzo possibile, inventa mille nuove strategie per convincere l'uomo che Dio non è buono. E se Dio non è buono, allora non dobbiamo né seguirlo, né obbedirgli, né amarlo.
Quando arrivò, Gesù mise fine ad ogni discussione affermando perentoriamente e con dogmatica certezza: "Uno solo è buono: Dio".
Q.E.A. Questa è l’Africa
Ylenia Reale, Claudio Scatola
pagine: 124
Se avessimo potuto prendere il dolore di quella donna e dividerlo in piccole parti per darlo a tutte le persone del mondo non saremmo riusciti ad alleviarlo comunque. Era così grande che quella madre avrebbe continuato a soffrire. Quella madre restava in silenzio, quel silenzio che il dolore quasi ti costringe a fare tuo. Restammo a guardarla con un vuoto nel cuore e un nodo che impediva il respiro. Avremmo voluto fare qualcosa, ma era difficile immaginare cosa fare in quel momento. Ad un tratto Claudio le si avvicinò, la guardò e le mise una mano sulla guancia. Era tutto quello che poteva, tutto quello che potevamo. Lei lo guardò e tante lacrime iniziarono a rigarle il viso. Immobile, quella donna guardandolo disse: «Q.E.A. Questa e l'Africa».
Cacciatori e prede
Giuseppe Luigi Amedeo
pagine: 88
Dopo aver concluso la sua missione per volere della Chiesa, Aurelio vive per anni lontano dalla civiltà accompagnato dal fedele lupo Volk ma i fantasmi del passato lo perseguitano e i sensi di colpa appesantiscono la sua anima. Incapace di accettare le conseguenze delle sue azioni, inizierà un viaggio che lo porterà ai confini del mondo. Il percorso sarà irto di pericoli e l’incontro con una sua vecchia conoscenza lo aiuterà a liberarsi dal peso delle scelte passate, scoprendo che tutto non è come sembra. Cacciatori e prede è il secondo libro di Giuseppe Luigi Amedeo, seguito del primo libro L’ultima caccia (2022)