"Pènsici, Giacuminu! Ju sugnu bonu, ma propriu pirchì sugnu accussì bonu, si vidu la ruina di na pòvira fimminedda, la ruina to, la ruina di sta criatura nnucenti, ju addiventu capaci di tuttu!"
Biografia dell'autore
Alessio Patti

Dall'ammaliante e intrigante teatro greco classico ha tradotto in lingua siciliana «Ippolito» e «Medea» di Euripide, «Agamennone» di Eschilo ed «Elettra» di Sofocle.
Di Giovanni Verga, ha tradotto «La Lupa», nella cui Appendice è presente un monologo teatrale scritto appositamente sulla protagonista del racconto verghiano.
In «Uguale agli dèi» ha tradotto i più grandi poeti del mondo, da Saffo a Erri De Luca; nella sua Antologia in lii Tomi. «Chia'rìa» ha racchiuso la sua esperienza poetica di ben mezzo secolo di attività lirica in lingua siciliana (e i commenti di innumerevoli estimatori). Nel volume «Lucenti» Alessio Patti, per le scuole elementari, medie e superiori, ha tradotto nella lingua madre delle genti i grandi pensatori ed artisti del passato e del presente e proposto le tradizioni, i detti,.i canti e i cunti della tradizione popolare.

