II sentieri di Nothing ed il sogno di Emphatia sono questa volta raccontati da Korvo. Ritroveremo Kalki ed Adamas, l'Indomabile Principessa Diamante, al loro fianco ci sarà sempre Aisha, la Super Sexy Poliziotta del Metaverso di Luce e scopriremo con il Demone Ishtar che non tutte le scintille sono "buone". Sarà sempre Sholeh a custodire la Fiamma ma forse, la vera sorpresa del racconto di Korvo è Jul, la Scintilla Bambina.
Oltre il confine est del primo quadrante (Mondo Cardine) e a nord del quinto quadrante (dove esiste Emphatia), c'è un territorio aspro e oscuro. Nessuna strada, nessun sentiero, nessun mare e nessun cielo ti ci possono portare. Ci puoi arrivare solo attraversando dei varchi. Dei varchi scavati nella tua mente.
Una nuova Resistenza si sta formando a Land's End nel quinto quadrante del Metaverso mentre il disegno di riorganizzazione del Nuovo Ordine Mondiale sta continuando incessantemente la sua Opera.
Biografia dell'autore
Bruno Mah

Bruno Mah (Mazzarello), nato a Genova il 5 ottobre 1964, è autore, compositore e narratore multimediale. Dopo una carriera come analista informatico, ha dato vita a un progetto artistico che unisce scrittura, musica e sperimentazione digitale. Tra il 2019 e il 2020 ha portato in scena, con il duo Triodada, uno spettacolo di teatro-canzone in tre atti (Il Nulla, il Surreale, l’Astrale), che ha ispirato la composizione di tre album e la nascita del suo universo creativo. Nel 2021 inizia ufficialmente il ciclo narrativo letterario con Nothing: the book e Emphatia 1809, opere che avviano la saga metanarrativa ambientata nei Quadranti del Metaverso. Da quel momento, il suo lavoro si concentra sull’intreccio tra racconto scritto, immagini, musica e video, dando forma a un’esperienza narrativa immersiva e interconnessa.
Tra i titoli successivi: Nothing by Korvo Korvo (2023), Sylvia Blake. L’eredità del sangue (2025) e Oltre l’Illusione (2025).
Come musicista ha pubblicato Attraversare la notte (2019), Oltre (2020) e Nothing (2021), album che costituiscono anche la colonna sonora della saga.
Il suo stile fonde introspezione filosofica e visione distopica, in un universo in continua espansione dove i linguaggi artistici si contaminano e si potenziano a vicenda.