Libri dell'autore
Sicani, Elimi, Siculi
Origini e lingua
Enrico Caltagirone
pagine: 158
Partendo da una ricerca squisitamente linguistica, nel tempo la mia attenzione si è spostata su aspetti antropologici e storici. La lingua proto-indoeuropea parlata da alcune popolazioni, in particolare Siculi ed Etruschi, mi ha permesso di comprendere e seguire il movimento di quelle genti che dal lontano oriente si sono spostate verso occidente. In questo lavoro ho avuto la collaborazione di antropologi, archeologi e archeoastronomi, molti dei quali sono miei amici, per uno studio che quindi risulta multidisciplinare.
I miti della Bibbia
Al vaglio della scienza
Enrico Caltagirone
pagine: 156
L’intento di questo libro è di analizzare alcuni celebri miti della Bibbia alla luce delle acquisizioni di esegesi, di linguistica, di antropologia, di archeologia, di geomorfologia più recenti e attendibili. Naturalmente l’intento più recondito e più importante è quello di cercare di capire perché quei miti sono nati e quali intenti avessero i loro creatori. Oltre ad una esposizione il più possibile chiara, in questo libro farò spesso riferimento a vari ricercatori, alcuni dei quali sono miei amici, in modo che il racconto sia completo in ogni suo aspetto e fruibile da tutti.
Lady of dreams
Enrico Caltagirone
Partendo da appunti relativi a fatti realmente accaduti nella sua vita, l’autore ha lentamente realizzato una specie di diario intimo. Si tratta di fatti visti da una certa angolazione personale, con qualche “licenza poetica”, procedendo tra realtà e sogno. Scrivendo si è accorto che tutta la sua vita è stata una continua ricerca, dalla Casa dei sogni, alla Donna dei sogni, fino ad arrivare alla ricerca di Dio. È quindi emersa la sua anima di ricercatore storico e linguistico e le due anime, quella di poeta e quella di ricercatore, si sono fuse. La ricerca della Donna dei sogni è lentamente diventata la ricerca del Dio sconosciuto.
Dalla lingua d'oc alla lingua siciliana
con antologia dei poeti siciliani contemporanei
Enrico Caltagirone
pagine: 164
“Allo stato attuale in Sicilia vi è una ripresa d’interesse verso la Lingua Poetica e Letteraria Siciliana. È nato e si è sviluppato un esteso movimento di poeti e scrittori che guarda al Siciliano come lingua della propria produzione poetica; alcuni riportando i loro rispettivi dialetti ad una forma più alta e letteraria, altri adottando i consigli e i suggerimenti di Salvatore Camilleri, professore Emerito dell’Università di Catania, dove durante il suo incarico, attivò l’unico corso di studi per la Lingua Siciliana”
Origine e lingua dei Siculi
Enrico Caltagirone
pagine: 122
Enrico Caltagirone, di cui abbiamo avuto modo di apprezzare le ricerche sul complesso e variegato universo comunicativo degli Etruschi, ritiene, facendo riferimento ad accreditate analisi storiche e archeologiche, che il contesto dove matura la lingua dei Siculi non può essere definito genericamente indoeuropeo, come da più parti e da più tempo s’è fatto, ma preindoeuropeo, con una straordinaria corrispondenza con la lingua sanscrita. Utilizzando, a un tempo, metodo combinatorio e metodo etimologico, Caltagirone, nell’affermare che “il siculo ha una precisa corrispondenza col sanscrito”, non solo addiviene a una conclusione attendibile sull’origine della lingua dei Siculi (chiudendo una querelle che si trascina da troppo tempo), ma offre un contributo rilevante in ambito storico-linguistico, dunque, metodologico, che ci sentiamo di condividere
Epopea dei Siculi
Enrico Caltagirone, Claudio D' Angelo, Francesco Torre
pagine: 190
Questo libro nasce dalla collaborazione di tre ricercatori e dal desiderio di dare ai Siculi il posto che meritano nella Storia. Francesco Torre, geologo e geoarcheologo, ha operato a lungo all’Università di Bologna e ha partecipato alla campagna di studi sul Mar Nero, con ricercatori americani, riguardanti il “Diluvio Universale”. Claudio D’Angelo, ricercatore storico, ha al suo attivo la pubblicazione del libro “Storia dei Siculi fin dalle loro origini” . Enrico Caltagirone, glottologo, ha pubblicato “La lingua dei Siculi” e “La lingua degli Etruschi”.