Libri
Lacrime di pietra
Caterina Aruanno
pagine: 256
Un essere oscuro, malvagio, si aggira per la valle, un’anima nera aleggia nell’aria. Seminerà morte e distruzione. Userà con loro lo stesso trattamento che hanno inflitto a lui. Si servirà di ognuno di loro, cancellerà loro il sorriso dalla faccia, spazzerà via le loro vite, gli spoglierà di ogni cosa, ogni avere, sogno o desiderio loro avranno, distruggerà giorni felici, spensierati di ognuno di essi fino a quando non sarà rimasto più nulla, fino a quando non avrà restituito tutto il male che hanno fatto a lui.
È tornato per riprendersi ciò che gli appartiene, l’ultima lacrima versata dagli occhi di Selina, la sola e unica lacrima che abbia doti curative, è di fondamentale importanza per salvare la popolazione, ma inavvicinabile, nessuno sa dove si trovi. Chicchessia oserà mettersi alla ricerca di quella sola lacrima morirà, nessuno si salverà. Chiunque è in pericolo.
Lei. Il mistero di Currana
Vito Reina
pagine: 132
Il racconto è ambientato in Sicilia, in un piccolo borgo, Currana, il cui nome è frutto della fantasia dell’autore. Il paese sorge su una collina che si affaccia nel golfo di monte Cofano che cade a picco su un mare limpido e cristallino dai meravigliosi fondali. A condurre le indagini di uno strano caso è il maresciallo Catalani, un uomo ligio al dovere, umile e dai grandi valori umani. Coadiuvato attivamente dal suo Vicebrigadiere Luigi Maniscalchi, insieme riescono a intrecciare un filo che li porterà a capire i risvolti di un assassinio inaspettato di una donna conosciuta da tutti e che …
Il resto scopritelo da soli leggendo questo giallo che dimostra come l’uomo oggi sia ancora legato a secolari pregiudizi e soprattutto a considerare una “Lei” una sua esclusiva proprietà.
Messina a mano armata
(Unico Testimone il Silente corso dell’acqua)
Gaetano Parisi
pagine: 294
Il casuale rinvenimento dei resti di un corpo femminile sotterrato sulle prime alture dei monti Peloritani, rivelerà una complessa concatenazione di oscure trame che vedono protagonisti loschi figuri del malaffare messinese. Siamo nella Messina degli anni sessanta e in pieno boom economico in una città ancora da ricostruire del tutto, dopo il disastroso terremoto del dicembre 1908. In questo contesto nascono, si ramificano e si insidiano cosche dedite a complesse quanto diversificate attività malavitose che, si scoprirà, essere in combutta con esponenti politici locali. Una pericolosa commistione di individui che, allertati e suggestionati da interessi propri, si prestano a condividere rischiosi compromessi. L’autore, evidentemente attingendo da numerose esperienze professionali, costruisce con meticolosa maestria numerosi cruenti accadimenti, componendo un intrigato mosaico tra i cui protagonisti, oltre ad un consistente numero di malavitosi, figurano anche infedeli servitori dello Stato. Un finale assolutamente imprevedibile, riveste di giallo autentico, un romanzo che si caratterizza per l’assoluta ineluttabilità.
Poestrocche sotto la torre
Egidia Toso
pagine: 84
Questa raccolta di “poestrocche” è stata suddivisa dall’autrice in tre gruppi a seconda degli argomenti trattati: DEDICHE, NATURA, EMOZIONI. DEDICHE: la raccolta si apre con una poesia dedicata alla Piazza Ducale di Vigevano, città nella quale Egidia abita e che rappresenta il luogo più interessante e visitato della città. Successivamente si snodano le altre che sono dedicate a persone, luoghi, cose che hanno lasciato un segno nella vita dell’autrice. NATURA: in tutte queste” poestrocche” compare stupore, contemplazione e ammirazione nei confronti della natura che ci insegna ogni giorno, basta saperla osservare. Con la semplicità dello stile e del linguaggio i versi possono avere un buon riscontro in un’ampia fascia d’età. EMOZIONI: in quest’ultimo gruppo c’è la continua esaltazione dei più semplici valori umani, ma fondamentali, che vengono valorizzati maggiormente nel periodo della senilità in cui si è più consapevoli e riflessivi. Con sensazioni, riflessioni personali, emozioni, le” poestrocche” nella loro musicalità dovuta alla rima baciata, risultano delicate, suggestive, mantenendo un filo logico evidente e concludendosi sempre con una morale che fa riflettere.
Ritratti di speranza
Oltre il viaggio umanitario
Ilaria Giraudo, Leandro Mallamaci
pagine: 146
Il libro fotografico “Ritratti di speranza- Oltre al viaggio umanitario” documenta l’esperienza di Leandro Mallamaci, pediatra e fotografo e di Ilaria Giraudo, infermiera e scrittrice, presso l’Hopitaly Vezo ad Andavadoaka, Madagascar. Gestito dall’Associazione “Amici di Ampasilava” di Bologna, l’ospedale offre cure mediche in un contesto di risorse limitate e sfide sanitarie significative. Leandro e Ilaria si sono dedicati alla cura dei pazienti locali, affrontando malattie tropicali, come la malaria. Leandro ha catturato la bellezza del sud del Madagascar attraverso la fotografia, mentre Ilaria ha raccolto storie profonde. Il libro testimonia l’importanza del lavoro umanitario dell’Associazione nel migliorare la salute locale, celebrando la bellezza e la resilienza del Madagascar.
Armonia del cambiamento
Mente, corpo e spirito in sinergia
Giuseppe Tolaro
pagine: 110
Armonia del Cambiamento: mente, corpo e spirito in sinergia è una guida essenziale per chiunque desideri migliorare la propria vita in modo concreto e duraturo. Molti sottovalutano l’importanza dell’educazione del pensiero e il potere che ha nel trasformare le nostre abitudini e nel raggiungere il benessere globale: fisico, mentale e spirituale. Nessuno ci insegna come pensare per ottenere ciò che davvero desideriamo, e proprio qui sta il valore di questo libro. Armonia del Cambiamento: mente, corpo e spirito in sinergia offre un percorso chiaro e accessibile per il miglioramento di tutti gli aspetti della vita, proponendo strategie pratiche e semplici per superare le sfide quotidiane e raggiungere obiettivi certi. Attraverso un approccio concreto, il libro ti guiderà a sviluppare una mentalità vincente, indispensabile per costruire una vita più appagante e di successo. Se stai cercando una guida per la tua crescita personale e professionale, questo è il punto di partenza ideale.
Di padre in figlio
Un omaggio a chi ha scavato a mani nude un sentiero in una montagna, con l'unico intento di lasciare un'impronta a mo' di stivale, che qualcun altro potesse indossare, per proseguire il cammino!
Pietro Patrì
pagine: 280
Di padre in figlio è la narrazione di un sogno, quello di Pietro Patrì, nato a Qualiano, un piccolo paese dell'hinterland napoletano, nel 1893, in una famiglia modesta. Uomo libero e rivoluzionario antifascista, capisce che l'istruzione è l'arma più potente per conseguire la libertà. Lavora duramente per far studiare i figli. Destino vuole che a soli quarantasette anni si ammali gravemente. Affida la famiglia a suo figlio Giuseppe che abbandona gli studi e inizia a lavorare. Giuseppe si sposa ed ha due figli: Antonietta e Pietro. Antonietta si laurea in Pedagogia, Pietro in Medicina e Chirurgia, e grazie a loro, dopo due generazioni, il sogno di nonno Pietro si è potuto finalmente realizzare!
Emozioni sulle note di una fisarmonica
Angela Bambina
pagine: 204
Quella famosa sera stavo camminando tranquillo fischiando con noncuranza, quando un cane sentendomi, si presentò al cancello abbaiando e scodinzolando. Ho girato lo sguardo e ho visto il cane che abbaiava e una bella ragazza mora che cercava di calmarlo.
“Zitto Bizzarro, buono, non c’è nessuno!” “E io sarei nessuno?” ho detto, guardandola negli occhi. Lei mi ha guardato per un attimo, poi ha fatto un sorriso e si è girata. Da quel momento quel viso pieno di lentiggini, quel faccino rosato, quelle labbra rosse e quegli occhi verdi, si sono impressi nella mia mente. “Quella ragazza mi piaceva.” Il percorso che Gaspare ha dovuto fare per sposare la ragazza che gli piace è tortuoso perché a lui era stata destinata la sorella di lei. Gaspare non si perde d’animo e con un sussurro e un ammiccare di sguardi, le dice sottovoce che presto avrebbe risolto tutto, perché lui voleva solo lei. Francesca e Vincenza sono due sorelle che nella loro gioventù hanno vissuto le brutture della guerra in prima persona in quanto i mariti sono stati chiamati a servire la Patria. Tante sono le vicende che hanno caratterizzato la loro vita da sposate, l’invidia e la cattiveria hanno fiaccato la personalità di una e rinvigorito quella dell’altra che, servendosi del suo coraggio, ha aiutato la sorella ad uscire da un incubo che la stava distruggendo. Hanno dovuto combattere contro le dicerie della gente ma, alla fine, la loro vita avrà il suo lieto fine.
Il giardino magico di Leo
Francesco Apicella
pagine: 72
Nel cuore del Giardino Magico, un mondo incantato ricco di meraviglie, tre piccoli esploratori vivono avventure straordinarie. Leo, il leone dal cuore d’oro, Lila, la vivace farfalla, e Tino, lo scoiattolo energico, si uniscono per rendere il giardino un posto migliore.
Incontrano animali bisognosi, da formiche in difficoltà a una saggia lucertola, imparando lezioni preziose su amicizia, collaborazione e rispetto per la natura. La loro missione culmina nella sfida di piantare semi in un deserto arido, dimostrando che, con pazienza e gentilezza, anche i luoghi più sterili possono tornare a fiorire.
“Il Giardino Magico di Leo, Lila e Tino” è una dolce avventura per bambini dai 3 ai 6 anni, che insegna che ogni piccolo gesto può fare una grande differenza nel mondo.
Il Migliore Amico dell’Uomo
Davide Morieri
pagine: 94
Giovanni, Sandro ed Alfredino si godono serenamente la loro bella età nella spensieratezza. Decidono di mangiare fuori di casa sotto l'ombra maestosa di una quercia. Dopo aver fatto la scorpacciata di pannocchie si appisolano ed improvvisamente vengono svegliati da forti uggiolii di un cane. Si accingono a trovarlo dietro delle case rurali e scoprono che è legato ad una catena di acciaio su di un ramo di sughero mentre la Noia la Disperazione ed il Maltrattamento fanno il loro corso.
Il sole non gira mai la faccia
Elide Ferrigno
pagine: 316
Una Bambina Arancione, una stella da sceriffo attaccata al petto ed un mondo che, all’improvviso, non ha più colori; un cuore chiuso da un lucchetto ed uno sguardo rivolto a controllare costantemente il respiro della madre vigilando che non muoia di dolore. Una Donna Adulta, un Protocollo Medico ed un Gioco dell’Oca nel quale la volontà, l’intelligenza e i sentimenti non hanno alcuna importanza, ma la sola cosa che conta è continuare a tirare i dadi sapendo di non poter decidere quale numero far uscire e in quale casella andare: l’unica scelta possibile è quella di chiudere quel cartone con quel circuito a spirale ed uscire definitivamente dal Gioco. La Bambina Arancione combatte la guerra che la Vita, giocatrice esperta, abile e bara, le ha dichiarato, ed entra in un tunnel buio e profondo, armata solo di quel lucchetto che le tiene il cuore sigillato proteggendola dal dolore, ma che lo rende impenetrabile anche alla felicità. La Donna Adulta si affida al Destino, lancia i suoi dadi, aspetta il suo turno e si reca diligentemente nella casella assegnata, con la sola certezza che quella sarà la sua ultima partita. Poi, chiuderà quel cartone per sempre. Arriveranno al traguardo tenendosi per mano: la Bambina, con il coraggio ritrovato di affidarsi al Destino e la Donna Adulta, con un cuore arancione senza lucchetto che le brilla nel petto.