Libri
L’Anno di Anna (Il mio 1984)
Prima parte
Centhonze .
pagine: 216
Anna, questo libro è tuo.
Scriverò queste pagine come si pensa un pensiero,
di getto, senza possibilità di manipolazioni,
senza decifrazioni, senza dar modo alla mia mano
di depennare un alcunché di sbagliato, perché
anche l’errore può contenere un suo fascino.
Perciò io dedico a te – in questo libro – ogni dubbio,
ogni frase, ogni incertezza, ogni virgola,
ogni punto… ogni tutto.
La mia capacità di trasmettere,
di tradurre in parole tutto quello che io provo scrivendo
è limitata, certo,
ma non sarà limitabile a livello di ragione,
perché traccerò un orizzonte cosmico atto a separare
il conoscibile dal pensiero.
“Una storia quasi vera,
un racconto da inventare…”
L’Anno di Anna (Il mio 1984)
Seconda parte
Centhonze .
pagine: 214
Quanto mi costò portare a termine l’epistolario
“L’Anno di Anna”
non l’ho mai capito, ma penso
che stava per prendere davvero una brutta piega;
stava per diventare quasi un’ossessione…
o forse lo era già diventata,
non lo so.
Quante contraddizioni,
quante ripetizioni e quanti pensieri nati e spezzati
per niente; ma quanto tempo sprecato…
questo no, non lo posso dire!
Non posso dirlo perché credo sia stato per me
un vero percorso terapeutico,
oltre che una insolita storia di ragioni e sentimenti.
Di sicuro mi fu d’aiuto
quello strano modo di scrivere, in quel periodo
così particolare della mia vita,
così grigia, così turbolenta, così piena e così vuota…
e così difficile.
“Una storia quasi vera,
un racconto da inventare…”
L'arte: una storia in movimento
Danilo De Candido
pagine: 228
Danilo De Candido ci accompagna, attraverso una ricca galleria di immagini opportunamente documentate, in un emozionante viaggio nel mondo dell’arte, che prende avvio dai riti magici e tribali del periodo cognitivo della storia umana. A partire dalla rivoluzione agricola, l’arte si apre ad una dimensione devozionale e ad un mix di fattori economici sociali e culturali che sono variamente presenti anche nei secoli successivi fino ai cambiamenti conseguenti all’avvento della società mercantile, che trovano in Olanda la massima espressione artistica. A seguito della rivoluzione industriale il quadro dei fattori che influiscono sull’arte è destinato a mutare ulteriormente sia in termini di intensità che di protagonisti fino diventare un mercato globalizzo. Scopriamo così che l’evoluzione dell’arte rispecchia quella della società in un complesso intreccio che racconta la storia degli esseri umani, facendoci capire come siamo diventati ciò che siamo e cosa ci possiamo aspettare in futuro. Una particolare attenzione è stata dedicata alle artiste troppo spesso trascurate o poco valorizzate.
Maschere e Pistole
Il maresciallo Montavia indaga
Luigi Monzeglio
pagine: 182
Anni 60: Vignale Monferrato.
Gigi Montavia è un maresciallo dei carabinieri in pensione e si è trasformato in un appassionato viticultore quando l'amico Nanni Pasquino, un giudice, lo coinvolge come consulente in due indagini. Nel primo caso si tratta di un omicidio e di un tentato omicidio in cui il fattore comune è un personaggio sconosciuto che indossa una maschera da diavolo. In un secondo caso quando viene uccisa la moglie del maresciallo Carrari della stazione di Vignale ed il maresciallo stesso viene indicato come probabile omicida.
Nel cuore dell’esistenza
Velia Aiello
pagine: 176
L'autrice intreccia storie di vita, sofferma lo sguardo sul mondo, su naufragi di speranze, su insidie fratricide, su squarci di cielo, portando alla luce molteplici istanze dell'esistenza, traslate nel linguaggio simbolico della poesia.
Sono versi scaturiti da sentimenti personali, ma si aprono al mondo, raggiungendo una dimensione universale tanto che ogni lettore può riconoscerli come propri, può immedesimarsi in essi col proprio vissuto.
Sono versi ispirati da ideali di libertà, dai valori di pace e bellezza. Insano egoismo, solitudine, arrivismo economico, fame, violenza, cambiamenti climatici, immigrazione, disastri sono i temi di fondo, manifestazione dell'irrazionalismo e della crisi odierna. L'autrice s'interroga sulle vicende e oppone la poesia allo spregio dei valori umani, nel convincimento che raccoglieremo "nuovi germogli d'amore".
Non ti scorderò
L'affaire Trieste - Messico
Juan Carlos Calderon
pagine: 314
Nel romanzo “Non ti scorderò”, la sensitiva messicana Aurora Samper scopre un segreto pericoloso su un politico corrotto e, minacciata, fugge in Italia, dove si rifugia a Trieste presso Gabriele Cosmi, un ex militare. Qui, l’incontro tra due culture diverse e la distanza dal Messico suscitano in Aurora una profonda nostalgia, mentre sia lei che Gabriele si confrontano con le proprie crisi personali. Spinto dal legame con Aurora, Gabriele decide infine di affrontare i pericoli del Messico per comprendere la donna che ha cambiato la sua vita.
Il romanzo esplora temi di nostalgia e destino, creando un ponte tra Italia e Messico in cui i confini tra amore, ricordi e vendetta si dissolvono.
Psicologia in rime sibilline medievali
Astrid Sciuto
pagine: 152
Il libro rivela una sinergia tra la psiche e l'epoca medievale, mediante rappresentazioni di sonetti in rima con uno stile criptico ed enigmatico, tipico delle Sibille. La psicologia è presentata in pillole e abbraccia il valore della saggezza antica. I sonetti sono il risultato di un connubio artistico tra la letteratura italiana, la psicologia e la spiritualità, che insieme offrono in modo creativo, nuove ispirazioni per la propria crescita personale.
Punti di vista
Ambretta Maria Vecchietti
pagine: 162
Chi avrà il coraggio di amarti come sei? Pretendi troppo. Chi altro può avere la stessa idea totale dell’amore? Non potendo competere con te e con lei, ti lasceranno andare, nel rimpianto. Come Ellida, in quel mare troppo grande e scuro, in cui non c’è posto per due, rinuncerai a navigare, spegnendo lentamente le luci su tutti i tuoi misteri.
Quaderno Bianco Municipio 1
Percorsi di legalità e giustizia nel centro storico di Milano
Maria Antonietta Breda
pagine: 350
Un viaggio inedito nel cuore pulsante di Milano, alla scoperta delle molteplici stratificazioni che ne hanno modellato il volto nel corso dei secoli. Il Quaderno Bianco del Municipio 1 si distingue per un approccio innovativo e rigoroso, che trascende la mera narrazione storica per indagare le dinamiche strutturali, amministrative e sociali che hanno reso il centro cittadino un ecosistema complesso e in continua trasformazione.
Attraverso un’analisi dettagliata dell’evoluzione dei servizi essenziali – dalle antiche reti idriche alla moderna infrastrutturazione urbana – il volume restituisce un quadro vivido e approfondito delle forze che governano la vita quotidiana del Municipio 1. L’attenzione si concentra sulla connessione tra spazi pubblici, tessuto sociale e governance, con un particolare focus sui processi di rigenerazione urbana, sul ruolo dell’associazionismo e sulle sfide legate alla legalità e alla sicurezza.
Lontano dalla staticità di una celebrazione puramente monumentale, questo studio illumina le interazioni tra passato e futuro, mettendo in evidenza come l’innovazione e la capacità di adattamento abbiano costantemente ridefinito il volto del centro storico. In un’epoca in cui Milano abbraccia una visione sempre più policentrica, il volume offre una riflessione cruciale sul rapporto tra centro e periferia, suggerendo una chiave di lettura per comprendere non solo il Municipio 1, ma l’intero sviluppo urbano della metropoli.
Un’opera imprescindibile per chi desidera esplorare Milano con uno sguardo attento e consapevole, cogliendone le sfumature più profonde e le trasformazioni silenziose che ne determinano l’identità contemporanea.
Spigolature di vita
Maria Rita Piutti Cesarini
pagine: 164
La narrazione Maria Rita Cesarini è un patchwork personalissimo di motivi narrativi, e di generi, un mix tra il più classico romanzo di formazione e il linguaggio serrato e sintetico del racconto contemporaneo
Stagioni d'amore
natura, poesia, voce, arcobaleni di luce
Carla Dell'Orto
pagine: 106
Il sole... L'acqua...
La loro forza irrompe
a ravvivare lo spirito
per mantenere giovinezza
creare bellezza
e vincere la morte