Libri
Delle lotte vane
Odette Franca Maria Miceli
pagine: 180
Palermo 19 Ottobre 1944. Una manifestazione spontanea di popolo viene brutalmente repressa con bombe a mano e moschetti lasciando a terra morti e 158 feriti. L'eccidio, per crudeltà e ferocia, ha pochissimi precedenti nei circa 150 anni di vita unitaria italiana che ne ha cancellato le tracce portando così ad una rimozione della memoria avviata con indagini pilotate da funzionari accomodanti e da un processo farsa.
Il Mondo di mezzo
Davide Marchese
pagine: 178
Ci è stato mostrato, sin dalla nascita, un Mondo già pensato da qualcun altro.
Con le sue regole, con le sue leggi.
Immutabile e sicuro.
Ma un Mondo non sicuro per noi.
A misura di qualcun altro.
Noi abitanti di tale Mondo, come servi obbedienti, siamo stati sottoposti a bisogni e a desideri che non ci appartengono.
Ci viene suggerito cosa mangiare, dove andare, cosa desiderare e perfino a cosa pensare.
Da animali domesticati quali siamo ci sentiamo come appartenenti ad un gregge dove un buon pastore dirige il nostro destino.
E proprio come bestiame, ne più, ne meno, siamo condotti al macello.
Esiste un'unica salvezza.
La consapevolezza, da cui deriva l'assunzione di responsabilità.
E così divenire giovani guerrieri, ammantati di gentilezza e disponibilità verso chi ci chiama.
Quindi l'Amore come unica spada.
Una finestra aperta sulla nostra storia
Una domenica del mese di giugno 1944
Virgilio Dominici
pagine: 116
Vecchi Racconti
Luigi Monzeglio
pagine: 82
I racconti/fiaba sono tipici un po' di tutte le zone del Piemonte, ma sono estremamente flessibile, condizionali dal narratore, ma anche dal tipo di ascoltatore. Certamente, non sono indenni dal mondo della realtà e si sono diffusi sul nostro territorio un po' come succede con i cerchi sul'acqua. Ogni paese li adatta il più possibile alla propria realtà per renderli credibili, possibili...
Brevi racconti e fiabe
Agostino Azzarello
pagine: 92
Lo scopo di noi che scriviamo poesie libri e quant'altro è di suscitare interesse nelle persone che ci ascoltano e leggono le nostre opere in modo tale da avvicinare e coinvolgere il lettore nell'argomento trattato se ci riusciamo siamo a metà dell'opera l'altra metà e l'opera stessa il componimento più difficile da spiegare perché insito nello scrittore e nelle sue doti innate.
Agostino Azzarello
Diario del capitano
Maria Giacoma Grippo
pagine: 310
Un Capitano poco incline alla disciplina, assegnato a una nave, la Sirena, considerata maledetta. Un equipaggio che contesta l'Ufficiale in Comando, tenuto a bada da pochi simpatizzanti. Un viaggio allucinante attraverso spazio, tempo e dimensioni parallele. Incontri inaspettati e inquietanti scoperte.
Quando un nuovo Popolo, gli Argoniani, offre collaborazione per i viaggi spaziali, lo stesso Capitano dubita delle reali intenzioni degli alleati. Dubbi che si accentuano quando l'ingegnere aggregato al suo equipaggio viene indicato come traditore dall'Ufficiale in Comando di una Flotta sconosciuta.
Un viaggio che mette in discussione tutto e tutti e che conduce verso nuove verità e nuovi orizzonti.
Riuscirà il Capitano Jean Palmer a riportare la ciurma a casa? Ma, soprattutto, riuscirà a evitare un ammutinamento?
Diario di un falso ...solitario
Raffaele Licusati
pagine: 244
Ho vissuto abbastanza e vorrei vivere almeno altri cent’anni, forse basterebbero per capire personalmente che a quello che accadrà (in meglio od in peggio), ho contribuito anch’io mettendoci una pezza. Il mondo non si fermerà e sono curioso di capire se questa maratona è stata salutare per tutti, oppure è servita solo a qualcuno e se quel qualcuno sopravvissuto alle macerie di un’epoca fanatica, può pretendere di più di quanto gli altri hanno già dato. Quanti saranno i pochi che non potranno pretendere più niente e dovranno fagocitarsi a vicenda come Ugolino. E quando tutto sarà finito, il sopravvissuto avrà, il coraggio di compiacersi del nulla che è rimasto?
Didime
cronache attuali di inizio '900
Armando Mellini
pagine: 414
In una Messina in ricostruzione, superato il sisma del 1908 e la grande guerra, giunge un giovane eoliano per assolvere gli obblighi di leva nella Regia Marina. Il protagonista si vedrà catapultato in una realtà di sofferenza e degrado dedicandosi ad aiutare la popolazione che oltre a lottare con i postumi del terremoto e della guerra, è inerme e indifesa dai soprusi delle elité che gestiscono il potere, ma alla fine la storia darà giusta soddisfazione alle genti oneste e da Messina, come partì la liberazione dalla dominazione araba, partirà la liberazione dalla dominazione e dall'asservimento ai poteri forti.
Gurikù
Onofria Noto
pagine: 38
Gurikù è un serpente che porto dentro il bagaglio dei miei ricordi d’infanzia. Questo nome non ha una immagine ben precisa, simboleggia il percorso formativo che avviene nella vita di ogni persona.
Tenterò di esporre questo concetto con un semplice racconto che dedico ai bambini del nido affinchè possa lasciare loro un segno, una traccia del mio calore-colore e l’armonia, trasmessa con molta semplicità.
I Racconti del Martedì
Noi siamo gli Altri: impegno e riflessioni
Giuseppe Burrini
pagine: 180
Il Martedì di ogni settimana nella piazza antistante la stazione Ostiense, a Roma, un gruppo di volontari della OdV RomAmor dona pasti, vestiario e assistenza a tante persone bisognose. Il libro testimonia il loro impegno e raccoglie le loro umanissime esperienze e riflessioni. Esso si rivolge a tutti coloro che si impegnano per il prossimo ma anche a quei gruppi di lavoro dove, come nel nostro caso, è importante promuovere valori positivi che stimolino coinvolgimento e condivisione per creare aggregazione, creatività e impegno. I racconti raccolti in questo libro sono come le tessere di un puzzle: alcune tessere sono colorate e significative, altre apparentemente sembrano avere meno valore, ma tutte, trovando a poco a poco il loro posto, vanno alla fine a formare una immagine autentica di un quadro non predefinito.
Il bassista grunge
Andrea Figari
pagine: 136
Una raccolta di storie, aneddoti ed episodi sui bassisti delle grandi band della Seattle degli anni '90, ma anche un viaggio alla ricerca di una identità e della risposta alla domanda: chi è il bassista grunge?
In questo libro si provvederà ad analizzare le abitudini, la vita, la strumentazione e i dati anagrafici di questi musicisti con lo scopo di ricomporre tutti questi elementi e giungere, alla fine di questo percorso di studio, alla creazione di un prototipo, di una sorta di Frankestein coi capelli lunghi e la camicia di flanella a scacchi: il perfetto bassista grunge.