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Libri

The dark side of the poet

Diario 2002-2003

Alessandro Perrotta

pagine: 182

Un diario che è rimasto per molti anni nel cassetto e che ora prende luce nel segno di una testimonianza personale ma anche generazionale. Quel che conta è illuminare il lato oscuro.
19,00 18,05

Trilugia new

Con proposte di grammatica siciliana

Antonino Magrì

pagine: 348

Questo io fui e Amor mi fece far ciò che io feci; tanti diran che feci e feci tanto, altri diran che feci, solo... feci: così va il mondo
20,00 19,00

Avvento di sangue

Nestor Consilvio

pagine: 94

Il racconto narra eventi mai accaduti ma che sarebbero potuti accadere durate i due anni di pandemia, di restrizioni e di vaccinazioni. Per la precisione nel biennio 2020/2022. Un gruppo religioso fondamentalista cristiano decide di abbandonare le loro città di residenza nel Nord Italia per creare una comunità libera e indipendente in un paesino di montagna abbandonato, nell'entroterra ligure. Lo svilupparsi imprevisto degli eventi porta la comunità a scontrarsi con le autorità e le forze di polizia, scontro che si concluderà, alla vigilia del Natale del 2023, con un bagno di sangue. I fuggiaschi superstiti trovano scampo, dopo un attraversamento invernale delle Alpi Liguri, in Francia, nei monti del Mercantour, dove, grazie alla protezione della Fratellanza Musulmana, riusciranno a ricreare una nuova comunità intorno alle grotte del parco. “Avvento di sangue” mette in luce come all'interno delle religioni monoteiste, cristianesimo compreso, si annidano forme d'intolleranza e di fanatismo che possono essere molto pericolose e in grado di dilaniare la società.
16,90 16,06

C’era una volta… Mondo Giovani

Giuseppe Francione

pagine: 150

In una piccola comunità dell’entroterra salernitano, nell’anno 1968 alcuni giovani universitari fondarono una associazione studentesca denominata Mondo Giovani per fare la loro “rivoluzione”. Il libro ne narra le vicende facendo rivivere a tratti alcune scene che ci ricordano vagamente i film “I Basilischi” e “I vitelloni”.
22,00 20,90

Innamorata del mio stalker

La storia vera di una donna come tante, innamorata del personaggio cattivo della sua fiaba

Valentina Palazzolo

pagine: 262

In questo docu/libro racconterò la storia vera di un amore puro e malato e contorto, fatto di pedinamenti con rilevatori gps, minacce e denunce coinvolgendo ben otto caserme della Lombardia. All'interno inserirò parti vere delle denunce che ho fatto in questi anni per raccontare al meglio ogni singolo sentimento puro ed estremo che è passato attraverso l'amore, la paura e l'odio. Una storia complessa fatta anche di piccoli ma gravissimi errori di giustizia, dove inizialmente non vengo neanche creduta perché la mia debolezza mi faceva ricadere puntualmente a ritornare sui miei passi ritirando le denunce. Colpa dei sentimenti che provavo, dell'indecisione, del coraggio, o colpa della presunzione di riuscire a cambiare quest'uomo che un giorno era angelo e il giorno dopo era diavolo. Io che non ho mai avuto il coraggio di parlare dei miei sentimenti, di raccontare davvero quello che provavo, dove la cosa più logica era odiare questa persona altalenante tra l'essere l'uomo più dolce del mondo e il diavolo in persona. Per tutti quelli che mi circondavano, io ero quella che doveva chiudere immediatamente questa relazione, ma come potevo fare? Io ormai lo amavo! Spero di riuscire ad aiutare altre donne incastrate da "amori malati" leggendo quello che è successo a me e vivendo insieme il lunghissimo percorso verso la libertà.
25,50 24,23

Mio unico tormentato amore

Gocce di felicità in un mare di dolore

Orsola Pansera

pagine: 150

"Mio unico tormentato amore" racconta la storia di Teresa, una giovane di tredici anni, e Rocco, un soldato pugliese, i cui destini si intrecciano durante la guerra. Nonostante la loro giovane età, una passione proibita si sviluppa, culminando in un matrimonio celebrato durante una breve licenza di Rocco. La guerra, tuttavia, li mette a dura prova con la perdita del frutto della loro unione. Dopo la guerra, Teresa e Rocco si spostano al Nord in cerca di lavoro ma l'alcol, nella vita di Rocco, causa litigi e privazioni. Nonostante le promesse di cambiamento di quest’ultimo, la coppia si separa e Teresa inizia un nuovo capitolo della sua vita. La storia si concentra sulla sua forza, il suo cuore ingenuo e la sua ricerca disperata di uscire dalla tempesta emotiva che ha segnato la sua esistenza.
18,90 17,96

Penombre

Lido Pacciardi

pagine: 154

I ricordi di una vita libera e spensierata, goduta in tutto il suo luminoso colore nelle campagne e nelle macchie intorno a Collesalvetti, lungo il fiume Tora, o trascorsa nelle tante nottate di pesca a canna dalle scogliere di Livorno, si sono riaffacciati ed hanno preteso di avere ancora voce in una nuova composizione. Chi, come me, ha avuto una vita piena ed attiva, a diretto contatto con una natura che ancora aveva quella forza e quella grandezza ora guastate da un consumismo che ha soffocato ogni rapporto di genuina corrispondenza con il naturale volgere delle stagioni e ha ridotto ad un'ispida ripetitività i gesti di un quotidiano prima sempre diverso e arricchito dalle esigenze impreviste del momento, chi si trova a fare i conti con l'imprevidibilità della meteorologia che non ci fa sperare in un domani migliore, sa bene di cosa parlo e a cosa mi riferisco. Tutto è mutato. Noi stessi siamo diversi. I giovani - specialmente delle città - poco sanno di una natura che i nostri vecchi hanno conosciuto, da questa imparato e con questa operato per le esigenze primarie della vita. I piccoli borghi e i paesi si sono svuotati degli anziani, hanno perso la loro antica natura, non più curati da una umanità nuova ed indifferente ai segni ed agli usi del passato. L'ambiente non è più lo stesso, e i giovani poco o nulla sanno di ciò che hanno intorno, inchiodati perennemente sullo schermo del cellulare. Non vedono fiorire le acacie, che in pochissimo tempo si riempiono di candide trecce, non conoscono le differenti forme delle nuvole e non percepiscono più l'odore della pioggia imminente; ignorando di chi sia quel canto che proviene dalle superstiti siepi degli orti, quale animale notturno abbia lasciato quell'impronta sulla polvere del sentiero, chi può aver provocato quei ripetuti cerchi sull'acqua dello stagno con uno sciarbo improvviso, a quale pianta appartenga quella strana foglia portata dal vento e se un'erba di campo sia o no commestibile; senza bisogno, poi, di conoscere il nome e la posizione di qualche pianeta o stella. I tetti sono muti e sono praticamente scomparse le rondini. La vita è diventata più povera, più grigia, nell'indifferenza totale del trascorrere del tempo. Il nostro scambio con la terra non viene più vissuto con quel velo di sacralità che le genti delle campagne direttamente sentivano e a cui si adeguavano, traendo da un più corretto andamento le loro ragioni di previsione e di vita. Solo i vecchi ricordano, nella consapevolezza che il paradiso non ci fu mai, perché tanta fu la fatica, tante le sofferenze, numerose le privazioni, ma nella consolante coscienza che quasi mai ci fu la solitudine e che sempre ci fu lo sforzo di migliorare una condizione che non distruggesse e sapesse riconoscere gli equilibri fondamentali della natura e della vita.
28,00 26,60

Saturnia Tellus

Giuseppe Di Blasi

pagine: 628

L’Italia e la sua cultura sono da sempre celebrate, in tutto il mondo, come il faro di ogni civiltà e lieta socievolezza. Dalle discipline tecnico-scientifiche fino alle scienze storiche e grammaticali, passando per le arti plastiche e la ridda di professioni pratiche, ogni attività umana cara all’Occidente moderno sembra avere come suo primus inventor uno studioso nato in questo paese, sia esso un autore antico, un umanista o un geniale tuttofare espatriato all’estero. Ma è stato veramente benefico il magistero che, per più di due millenni, questa nazione ha esercitato sui popoli dell’Europa e, poi, del mondo intero? Quest’opera, basandosi sui testi delle antiche civiltà d’Italia, intende sottoporre ad una rigorosa indagine la troppo celebrata cultura della nostra penisola, mostrando come il ciclo romano, l’Umanesimo, l’età delle migrazioni, lungi dal rappresentare il “buon tempo antico” dell’Europa, siano al contrario le cause principali dell’attuale deserto spirituale. Il testo spinge il lettore in un inedito scenario esegetico della storia antica e moderna, in cui la cultura italiana è analizzata senza sconti e posta sotto una luce diversa e molto più inquietante.
40,00 38,00

Sette racconti

Laura Comerio

pagine: 50

Voglio dedicare questa mia prima pubblicazione a tutti coloro che rispondono allo stimolo di una conoscenza non stereotipata e a coloro che hanno nel loro cuore un piccolo spazio per ricordarmi.
15,50 14,73

Una voce dal futuro

Anno 4000 dc Sicilia zone desertiche

Franco Bertuzzi

pagine: 196

Oggetto del presente trattato rappresenta un approfondimento dei temi trattati nel precedente trattato filosofico ideologico e politico in quattro volumi dedicati al virtualismo, e specificatamente in relazione allo sviluppo della materia sociale in una prospettiva temporale la quale, superata la fase critica di acquisizione della coscienza sociale idonea alla sopravvivenza della specie umana in un lasso di tempo relativamente breve (1000 - 2000 anni), giunge ad una nuova fase evolutiva del tessuto sociale: la fase temporale dell' HOMO METAFISICO.
27,50 26,13

Continuando a pedalare nella storia

Riflessioni in bicicletta tra la Sicilia e le Fiandre

Giovanni Curatola

pagine: 290

L’autore non smette di pedalare, e dopo la Berlino-Polonia offre, in altri 12 ciclo-racconti (uno per capitolo) nuovi spunti di riflessione storica e di allegria. La Storia con la S maiuscola si intreccia alla sua personale, portando alla luce episodi e dettagli poco noti, che a scuola o si è studiati in fretta o non si sono studiati affatto. Tutto in sella a una bicicletta, che assurge così a mezzo di elevazione dell’anima e che passa lì dove sono già transitati Giulio Cesare, Federico Barbarossa, Benito Mussolini, Carlo Magno, Napoleone (I e III), Bismarck, Alessandro Manzoni... Itinerari accomunati dalla curiosità come comun denominatore. Tabelle di marcia a volte rispettate, ma più spesso modificate in corso d’opera dai capricci imposti dal “generale inverno”. Tragitti fonti di trepidazioni, in certi casi. Di fragorose risate, in altri.
19,90 18,91

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