Libri
Anche io c’è
“Una commedia divina”
Daniele Domenico Berini Puglia
pagine: 256
“Nel mezzo del cammin della mia vita mi ritrovai con tre ex mogli, tre figli, tre cani, tre gatti e tre tartarughe. Disperato e con un futuro avanti assai incerto fortunatamente ridendo sono poi morto. È stato l’inizio della mia nuova, fantastica, vita. In Paradiso”.
Raven kit
Matt Fabbri
pagine: 76
New York.Un barbone vive in stazione e vede un giorno il fantasma di una bambina sulle rotaie credendo fosse reale. Si butta sulle rotaie per salvarla, ma viene attraversato da un treno e si ritrova in Cina. Incontrerà vari personaggi nel corso della storia e viaggerà in mondi paralleli e mondi diversi.
In volo sulle ali di una farfalla
Emozioni di un viaggiatore in solitaria
Stefano Mappa
pagine: 174
Dopo aver trascorso molto del mio tempo libero a leggere, documentarmi, e sognare a occhi aperti, in una fredda giornata invernale il desiderio di visitare la Guadalupa ha finalmente preso corpo. La Guadalupa, arcipelago d’Oltremare francese, immerso tra l’oceano Atlantico e il mar dei Caraibi, ospita sei gemme, ognuna con una sua storia, un suo fascino, una sua cultura. Oltre 150 i siti naturali e storici visitati durante questo viaggio in solitaria, seguendo un programma di esplorazioni che mi ha permesso di toccare tutte le isole dell’arcipelago, dove la biodiversità del suo ecosistema, la maestosità dei paesaggi, lo splendore delle spiagge, e gli intrecci secolari delle culture che secoli addietro sono approdate su queste isole, fanno di questo angolo del pianeta una meraviglia tropicale d’impareggiabile bellezza e fascino. Attraverso le pagine di questo diario di viaggio vi accompagnerò alla scoperta dei suoi tesori naturali e storici, seguendo itinerari unici, capaci di sprigionare vibranti emozioni e un’inesauribile carica di energia, la stessa che da secoli inebria la verve di un popolo cordiale, autentico e ospitale.
Identità siciliana
Così è (se vi pare)
Rosario Rigano
pagine: 198
Secondo il comune intendere, l'identità siciliana sarebbe insita in ciò che ci è stato propinato, inculcato sin dalle elementari; che tutto il nostro bagaglio identitario sarebbe così legato ai celebrati greci e poi i romani, a pupi e carretti siciliani, arance e mandarini. Tra l'altro, storie mal narrate, distorte e spesso infondate, che poco o niente hanno a che fare con il vero siciliano che sostanzialmente in quelle rappresentazioni non c’è. Oggi qui vive un siciliano, ignaro deluso, smarrito, ironico, disincantato e sovente indolente. Disorientato quando gli si chiede della sua identità storica siciliana o peggio da quale periodo essa possa essere datata. Il libro spiega perché non possono essere le istituzioni a determinare ed imporre una identità di popolo, sulla scorta delle ideologie del dirigente o assessore del momento, ma bensì il cittadino, la persona che, dopo aver indagato, letto, studiato gli eventi che si sono succeduti nei tempi e nei luoghi interessati, fatto proprie le caratteristiche che secondo lui sono determinanti al fine identitario di ciò che uomini, popoli e loro idee, hanno causato o subito nella nostra isola. Ecco perché ritengo indispensabile studiare le fasi preistoriche, protostoriche e storiche che ci riguardano. Immigrazioni, invasioni, dominazioni, culture e civiltà che hanno attraversato la Sicilia. L'identità si forma nel corso di un tempo illimitato e contiene una miscellanea di elementi e valori quali le culture, i saperi, le ambizioni, le aspettative sociali, la lingua, il folklore (sapienza di popolo che comprende anche i proverbi - Aristotele che scrisse un libro di proverbi, li ritenne "frammenti di un’antica sapienza…”), amori, passioni, sentimenti ed emozioni che si tramandano per mezzo di scambi sociali che non si possono insegnare ma solo manifestare. Tiriamo le somme e ricaviamone un'identità per questi siciliani. Ah, alla Regione c’è pure un assessorato, dirigente, funzionario, assessore, uffici, impiegati e quant'altro di rito.
Gli anni passano
I ragazzi di Mezzavalle dieci anni dopo
Massimo D'Ambrosio
pagine: 188
Gli anni passano. I Ragazzi di Mezzavalle dieci anni dopo, conclude l'opera precedente "I Ragazzi di Mezzavalle". L'autore immagina i protagonisti dieci anni dopo, con i figli ormai grandi, i problemi legati alla loro crescita ed alla loro educazione, le disavventure e le gioie che rispecchiano la vita quotidiana di una famiglia molto legata e sempre attenta affinché tutto si risolva nel miglior modo possibile. Sullo sfondo l'unione granitica con gli amici di sempre che è il leitmotif di tutta l'opera.
É ‘nto cori.
(È nel cuore)
Raffaela Condello
pagine: 94
Con questo lavoro di delicato intimismo Raffaela Condello sostiene con orgoglio la riscoperta del dialetto del suo paese e di quello calabrese, retaggio di una cultura e di una tradizione che non devono essere dimenticati. La riscoperta della lingua parlata dialettale, soprattutto in un periodo di forte dispersione culturale e di perdita delle tradizioni, serve per riprendere le tanto discusse e criticate forme della lingua in vernacolo regionale. L'autrice consegna al lettore una duplice testimonianza: quella della propria indubbia sensibilità nei confronti della vita, dei rapporti umani, della natura, delle grandi problematiche che accompagnano ii nostro quotidiano ma anche quella del suo attaccamento alle proprie origini e al codice linguistico che le caratterizza.
Il mare e le sue tradizioni
Giovanni Ammendolia, Sandro Barucci
pagine: 230
Un volume che leggendolo, quasi ti sporchi di resina e di polvere di legno e le tue mani si impregnano di quell' odore tipico di una carta nautica usurata dal tempo e dalla salsedine. Tanto trasuda dalle sue pagine, senti il mare e il mestiere antico ed ormai perduto, per certi versi, ma che gli Autori fanno rivivere con perizia, splendide immagini e disegni, ma soprattutto con la passione e la dedizione di chi ha consacrato il proprio sapere e la propria passione al Mare Nostrum, estremo punto di riferimento di una cultura antica e mai perduta. (Dalla presentazione di Mauro Cavallaro).
Arduino a modo mio
Leonardo Rizza
pagine: 94
Questo manuale nasce dalle conversazioni fra appassionati makers del gruppo Biblio.Lab, un’iniziativa sostenuta dalla Biblioteca Comunale di Concesio (BS) https://www.biblioteca.concesio.bs.it . Il gruppo mi ha dato occasione di parlare di molti argomenti hardware e software e mi ha incoraggiato a raccontarne qui. Il tema principale è la programmazione e l’uso di Arduino ma ci sono numerose considerazioni generali, mie impressioni, suggerimenti, esperienze. Non è un manuale per imparare Arduino da zero, ma non sono richieste conoscenze particolari, se non il fatto di aver già visto l’IDE e provato i primi comandi. La forma è dialogica, con aneddoti tratti dalla mia esperienza e dritte su come evitare errori di programmazione. Può servire a principianti ma anche ad esperti perché metto in evidenza contenuti di nicchia che non si trovano di solito su analoghi manuali. Oltre che interessante questo manuale dovrebbe anche divertire ed incuriosire gli appassionati del modo Arduino ed in generale chiunque voglia imparare l’elettronica ed il modo di applicarla in pratica.
Una vita da trader
Come applicare nel trading online il metodo delle più grandi Banche d’investimento
Antonio Carnevale
pagine: 240
Si può fare trading sui mercati finanziari con la stessa strategia vincente delle Banche d’investimento? Sono così segrete le tecniche che usano i trader professionisti? Si possono ottenere grossi guadagni con piccoli capitali? La risposta a queste domande è alla base del metodo spiegato da un Head of Trading.