Libri
Perché mi chiami buono?
Riflessioni sulla bontà di Dio
Serafino Tognetti
pagine: 144
Fin dall'inizio della storia del mondo, Satana usa tutte le sue astuzie, compie ogni sforzo possibile, inventa mille nuove strategie per convincere l'uomo che Dio non è buono. E se Dio non è buono, allora non dobbiamo né seguirlo, né obbedirgli, né amarlo.
Quando arrivò, Gesù mise fine ad ogni discussione affermando perentoriamente e con dogmatica certezza: "Uno solo è buono: Dio".
A Quanto?
Roberto Trasatti
pagine: 586
Questo libro non è un trattato sulla corsa. È il racconto del rapporto dell’autore con tale sport. È il racconto di un runner innamorato della sua passione. È il racconto di una trasformazione fisica e mentale, di sensazioni vissute a pelle, di attimi stregati. Ma non solo. È anche il racconto di amicizie nate sudando insieme, alcune così importanti da cambiarti la vita. Di risate e di sofferenze. Di gioia e di fatica. E poi è un’opportunità, un possibile stimolo per chi non ha mai corso. È pure una riflessione sulla nostra società, su come eravamo e su come siamo diventati. È persino un tentativo di vincere il Tempo che ogni cosa spazza via. Ma più di tutto, è la narrazione di una lunga emozione, iniziata tanti anni fa e che non accenna ancora a finire!
Q.E.A. Questa è l’Africa
Ylenia Reale, Claudio Scatola
pagine: 124
Se avessimo potuto prendere il dolore di quella donna e dividerlo in piccole parti per darlo a tutte le persone del mondo non saremmo riusciti ad alleviarlo comunque. Era così grande che quella madre avrebbe continuato a soffrire. Quella madre restava in silenzio, quel silenzio che il dolore quasi ti costringe a fare tuo. Restammo a guardarla con un vuoto nel cuore e un nodo che impediva il respiro. Avremmo voluto fare qualcosa, ma era difficile immaginare cosa fare in quel momento. Ad un tratto Claudio le si avvicinò, la guardò e le mise una mano sulla guancia. Era tutto quello che poteva, tutto quello che potevamo. Lei lo guardò e tante lacrime iniziarono a rigarle il viso. Immobile, quella donna guardandolo disse: «Q.E.A. Questa e l'Africa».
I trasporti extraurbani di Padova dalle origini al 2011
Massimiliano Marsiglio
pagine: 510
Il volume ripercorre la storia del trasporto pubblico extraurbano della Provincia di Padova, dalle origini fino al 2011, anno del passaggio alle Ferrovie dello Stato del TPL patavino. Nel presente testo sarà messa in evidenza "la parte tecnica di esercizio". Oltre, quindi, alla storia vera e propria saranno descritti, strada facendo, anche gli aspetti tecnici organizzativi dei mezzi, le loro assegnazioni, le linee e il loro sviluppo nel tempo. Non mancherà il dettaglio del parco autobus nel suo complesso con immatricolazioni e radiazioni, quantitative di turnazioni subite nel tempo. La stesura del volume ripercorrerà la storia delle diverse aziende, prima private, ricostruendo la propria attività dalla nascita arrivando alla loro pubblicizzazione e, in alcuni, proseguendo la loro storia fino alla definitiva cessazione. Le aziende che hanno dato vita a questo servizio sul territorio saranno descritte 1n ordine cronologico, in base alla loro costituzione o fondazione. La prima ad essere trattata sara la Società Veneta fondata nel 1872, la seconda azienda che si incontrerà e la FPP (Ferrovia Padova Piazzola) costituita nel 1906, terza in ordine cronologico e la SIAMIC risalente al 1912, quarta azienda e la ditta Luigi Marzella nata nel 1926. Dopo aver sviluppato la storia di queste quattro aziende inizierà il periodo dove verranno descritte tutte le fasi con creazione di alcune aziende temporanee per arrivare a costituire un'unica azienda pubblica l'ATP prima come Azienda Trasporti Pubblici e poi come Autotrasporti Padova. Si passa poi alla nascita della Co ATP, una cooperativa nata dai lavoratori in via provvisoria per ripristinare il trasporto interrotto con il fallimento dell'ATP e fare da ponte affinché fosse fatto un bando pubblico per trovare un nuovo gestore del TPL. La SITA fu la vincitrice del bando e a lei fu assegnato il trasporto pubblico locale della Provincia. A completare il volume sara inserito un capitolo riguardante la storia del servizio urbane in quanta l’azienda tranviaria di Padova dal 1911 eserciterà due linee intercomunali. Non poteva quindi nel suo complesso trascurare queste due linee e quindi una breve descrizione storica dei vari passaggi avvenuti alla SAER e poi la nascita dell'ACAP con la sua rete, attraverso i tram, i filobus e gli autobus. Il testo e corredato da molte foto e integrate con molte tabelle tecniche nonché con dati storici sui mezzi appartenuti a società ormai sparite.
Profondo nord. Dalla città Beata alla città Eterna
Lorenzo Gurreri
pagine: 180
PROFONDO NORDIl maresciallo Augusto Caruso ha chiesto e ottenuto il trasferimento a Padanello, cittadina del Nord, dove abita la figlia. Spera di poter trovare l’affetto familiare e un ambiente sociale civile, senza l’opprimente presenza della mafia, della camorra e della ‘ndrangheta. Si ritrova a lottare contro la mentalità razzista e contro ogni tipo di delinquenza. Indaga su un delitto che coinvolge alcuni politici gaudenti, quando scoppia la pandemia causata dal corona virus.
DALLA CITTÀ BEATA ALLA CITTÀ ETERNAUna coppia romana, desiderosa di avere un figlio, trascorre le vacanze a Minoa Eraclea con l’intento di rinvigorire il loro amore. Alla fine della vacanza ritornano a Roma ed Elena s’accorge di essere incinta. Il maresciallo Augusto Caruso viene promosso a sottotenente e trasferito a Roma, dove nuove indagini relative a un delitto gli fanno conoscere gli intrighi dei politici con la malavita della capitale. Riuscirà il sottotenente a vivere la vita che aveva sognato?
Tempo di resurrezione
Versi feroci in tempi oscuri con profumo di alba
Giordano Ruini
pagine: 84
Il tempo che stiamo vivendo svela tutte le contraddizioni e le aberrazioni di una civiltà al collasso mostrandoci la via.
Bisogna comprendere che siamo al capolinea di un mondo e iniziare un'Opera personale e collettiva di con-versione e resurrezione che riconosca le mostruosità esteriori e interiori in cui siamo immersi e incarni nel tempo presente una nuova umanità una trasformazione radicale della coscienza umana.
Si puo fare.
Senza occhi
Giovanni Floris
pagine: 294
“Senza occhi” è il racconto di una fantastica storia tra altre storie.Il protagonista, che fin da bambino si ritrova costretto in un contesto sociale tanto grottesco quanto terribile, inizia un suo personalissimo viaggio che segnerà la transizione da un passato turbolento ed insidioso verso un futuro pieno di speranze e sogni e, soprattutto, caratterizzato da una costante ricerca della libertà.Quel viaggio ed i fatti che lo attraversano, a tratti esilaranti ed a volte drammatici, nell’incrociare altre vite ed altre storie ci ricordano che la vita di ciascuno di noi non è mai scontata e, tantomeno, preconfezionata dal destino.Si può e si deve essere artefici della propria libertà.
Giovanni Floris
Sulla pista per Ngaondéré
Francesco Fienga
pagine: 100
Era la primavera del 1939 quando mia madre mi mise alla luce e, dopo pochissimo tempo, mio padre militare partì per la guerra in Eritrea. Finì la guerra ma, di mio padre, nessuna notizia solo qualche cartolina il che ci rassicurò che era vivo senza capire perché non tornava. Dopo 7 anni mio nonno mi portò in Sicilia per farmi studiare. Con il tempo il desiderio di conoscere mio padre si faceva sempre più pressante e quando entrai a far parte della famiglia Alitalia mi resi conto che avrei potuto realizzare il mio sogno. Questa è la cronaca del nostro incontro avvenuto nel settembre 1962.
Yoshi
Cronache di vendetta
Beppe Caputo
pagine: 162
Quando la camorra incontra la Yakuza
Lo zen la cultura partenopea.
Due culture lontane con tradizioni differenti ma con molti punti in comune, una storia che si svolge tra le pendici del monte Fuji e quelle del Vesuvio. Leonardo, rimasto orfano, viene adottato da un membro della Yakuza il carismatico Kenzo Yamaguchi; cresce in Giappone tra insegnamenti marziali e filosofici del Monaco Jubei . Dopo vent’anni passati in Giappone diventa un abile assassino e decide di tornare nella sua terra di origine per vendicarsi di suo zio Antonio responsabile della morte dei suoi genitori. Gli insegnamenti zen, le riflessioni filosofiche e gli scontri sanguinari, fanno di “Yoshi” un romanzo d’avventura e di crescita personale che trasporterà il lettore in una storia commuovente colma di vita, saggezza, odio e amore.
Cacciatori e prede
Giuseppe Luigi Amedeo
pagine: 88
Dopo aver concluso la sua missione per volere della Chiesa, Aurelio vive per anni lontano dalla civiltà accompagnato dal fedele lupo Volk ma i fantasmi del passato lo perseguitano e i sensi di colpa appesantiscono la sua anima. Incapace di accettare le conseguenze delle sue azioni, inizierà un viaggio che lo porterà ai confini del mondo. Il percorso sarà irto di pericoli e l’incontro con una sua vecchia conoscenza lo aiuterà a liberarsi dal peso delle scelte passate, scoprendo che tutto non è come sembra. Cacciatori e prede è il secondo libro di Giuseppe Luigi Amedeo, seguito del primo libro L’ultima caccia (2022)