Libri
I vecchi faranno sogni
Roberto Ulisse
pagine: 162
La vita e il dono più sublime che solo il buon Dio ci poteva regalare, ricolma com' è del suo infinito amore e della sua sfolgorante bellezza e a volte impreziosita da misteriosi sogni, con cui miracolosamente ci fa partecipi della sua verità e della sua reale presenza nei nostri cuori. Guai a chi, per un tornaconto venale, la volesse asservire al male invece che al bene! Sta a noi saperla e volerla valorizzare in piena libertà, sorretti da un amore e da una fede incrollabile per Lui. Possa questo libro aiutare i lettori a realizzare questo sogno.
Disegni di flora spontanea costa del golfo di Taranto
Drawings of spontaneous flora coast of Taranto gulf
Giovanni Cera
pagine: 62
L’alba di domani
Sergio Gitto
pagine: 102
Il tempo scorre inesorabile, tra un’idea folgorante subito repressa, come fosse un fiammifero acceso per strada, in una giornata ventosa, e la voglia di cominciare lo stesso…
La cravatta azzurra
Francesco Bini
pagine: 424
La Cravatta Azzurra è un romanzo basato su avvenimenti del presente e del passato, evocati durante una notte insonne dal protagonista. I due piani di narrazione procedono di pari passo, intercalandosi, senza soluzione di continuità, descrivendo stati d’animo, apprensioni ed ansie. Il lettore, in oltre quattrocento quaranta pagine, chiare e scorrevoli, avrà modo di seguire le vicende di Febo Scrincani, sia da giovane che da vecchio, in un avvincente susseguirsi di scenari in cui malinconia, ironia, ribellione e poesia si confondono tra loro. L’autore, augurando una buona lettura a tutti coloro che, spinti dalla curiosità di leggere il suo romanzo d’esordio, avranno la bontà di farlo, lasciando loro, altresì, anche la (ovvia) scoperta del perché il racconto sia intitolato La Cravatta Azzurra.
Prendimi
Storie per bambini
Franco Joca
pagine: 58
Questa idea di scrivere un libro di storie per bambini l’ho sempre avuta e solo ora mi è stato possibile realizzarla. Cinque storie che ho conservato per anni pensando di coinvolgere due mondi di bambini diversi e meravigliosi con PRENDIMI. Grazie a queste due traduzioni dal cinese e giapponese, sono riuscito ad esprimere giocando e utilizzando l’ironia tipicamente italica.
Il regolamento sulla radioprotezione nei luoghi di lavoro
Il D. Lgs. 101/2020 – confronto col D. Lgs. 230/95 e ruolo dell’esperto di radioprotezione
Luciano Bandera
pagine: 82
Il D. Lgs. n. 101 del 31 luglio 2020 è composto da 17 Titoli con 245 articoli e 35 allegati ed è in vigore dal 24 agosto 2020. Di seguito si riportano i titoli di ciascun articolo al fine di avere la visione d’insieme degli argomenti regolamentati. L’obiettivo di questa trattazione però è di concentrarsi sui principali argomenti che riguardano i luoghi di lavoro più diffusi, confrontare la nuova normativa con la precedente ed evidenziare i ruoli delle figure principali, ed in particolare dell’esperto di radioprotezione. Riteniamo infatti che l’esperto di radioprotezione sia una figura centrale del sistema di radioprotezione. Nel decreto, oltre a riferimenti specifici a questa figura, sono presenti anche riferimenti indiretti nei quali si trova il coinvolgimento dell’esperto di radioprotezione. Un esempio: nel Titolo VII «Regime autorizzativo e disposizioni per i rifiuti radioattivi» non si fa riferimento esplicito all’esperto di radioprotezione mentre lo si trova negli allegati cui il testo rinvia. Mi auguro di aver dato un contributo a chiarire alcuni aspetti non sempre di facile lettura.
Il respiro del Gleno
Un giallo lombardo
Fabrizio Felappi
pagine: 166
Siamo in Val di Scalve, provincia di Bergamo, zona limitrofa rispetto ai luoghi frequentati dal commissario Angelo Saronno. Sono passati quasi 100 anni dal crollo della diga del Gleno, un disastro ben impresso nella memoria di tutti gli abitanti di quella zona. Il nostro poliziotto si troverà tra quelle montagne per caso, durante una gita domenicale con il suo amico e assistente Ivan Nosetti. Il ritrovamento di un cadavere proprio vicino ai resti della diga farà piombare i nostri eroi nel bel mezzo di un'indagine che li condurrà a far luce su un delitto lontano, perso tra le pieghe del tempo.
Il club delle suicide
Luigi Ferrari
pagine: 194
Nell'Aldilà, le donne che in vita avevano deciso di porre volontariamente termine ai loro giorni hanno fondato il club delle suicide. Il protagonista è morto e si ritrova in una campagna serena e assolata dove può parlare con le suicide che hanno voglia di incontrarlo. Sono donne che lo hanno amato da vive o che da morte hanno sbirciato i suoi libri. A ciascuna il protagonista dedica racconti e poesie, anche se prima di vederle è costretto a conoscere l'imperatore romano Decio. Questo precursore del ministro della Salute, nel terzo secolo aveva creato una specie di green pass. detto libellum, che attestava la fedeltà dei suoi sudditi alla religione degli antenati. Questo in pratica significava perseguitare e martirizzare i cristiani e solo chi rinnegava la sua fede veniva risparmiato, ricevendo il libellum da mostrare in caso di controlli. L'imperatore considera i no vax dei pericolosi ribelli da reprimere e giustifica i protocolli e i vaccini. Ma il poeta ha una voglia matta di incontrare le suicide e di interrogarle: perché lo hanno fatto? E quelle che lo avevano conosciuto da vivo, lo avevano amato davvero, oppure...
Colori e sapori del mare
Il piatto del Papa e altre ricette
Sirle Boscolo, Emilio Driussi
pagine: 158
Poesie minori
Antonio Ciafrè
pagine: 466
“A volte lo specchio che è in noi non risponde più, o dà immagini lontane e distorte perché in esso si possa trovare conforto per quello che non rileva.”
Il serpente intrappolato. The trapped snake
Favole popolari piemontesi di nonno Renzo
Giorgio Chiaretta
pagine: 114
Gli animali parlanti scoprono che il genere umano menzognero e quindi decidono di dissociarsi. Alcuni animali si comportano in modo esemplare ed inappuntabile e la inusuale e clandestina amicizia tra un animale domestico ed uno selvatico, spinge tale comportamento all’estremo, mettendo a dura prova l'abnegazione degli animali. Così non è per l’uomo, che pensa sempre solo al proprio tornaconto. Quando alcuni animali vengono allontanati dalla fattoria da parte dell’umano, che non tiene cosi fede alle promesse fatte, questi si trovano casualmente nella posizione di punire l’uomo, condannandolo ad una fine atroce. Ma oltre ad essere falso e bugiardo, l’uomo è anche astuto e, utilizzando a proprio favore la ghiottoneria degli stessi animali, riesce a capovolgere la situazione. Chissà se è per questo che gli animali, da quel momento, decisero di non parlare mai più la nostra lingua...