Libri
ritorno a Carbonia
Rudy Sostera
pagine: 246
Quando Mario, dopo la morte del padre, decide di recarsi a Carbonia, in Sardegna, per conoscere i luoghi dove i suoi nonni hanno vissuto per un lungo periodo, non immagina che questo “viaggio dei ricordi” lo porterà a scoprire una vicenda che ha cambiato la storia dell’intera famiglia. Nel corso della narrazione, il presente si alterna con eventi avvenuti mezzo secolo prima, fino a quando la rievocazione diventa attualità e i due livelli temporali si fondono in un unico filo narrativo, per giungere ad un’inattesa conclusione. Alle vicende di fantasia dei Montanari fanno da contorno luoghi e personaggi reali, così come fatti di cronaca realmente accaduti ed avvenimenti sociopolitici che hanno segnato la storia del Sulcis, i cui abitanti, fin dalla fine dell’Ottocento, hanno sempre vissuto in stretta simbiosi con l’industria mineraria. Grazie proprio alla ambientazione storica accurata nella quale si sviluppa la narrazione, il lettore finisce per avere un quadro preciso della vita delle persone all’epoca in cui è ambientato il libro, dall’immediato dopoguerra fino alla metà degli anni sessanta.
Charger 66-70. L’auto senza volto
Daniele Abbate
pagine: 202
La storia della Charger, protagonista assoluta nel panorama delle “Muscle Cars” nate in USA a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Un appassionante giro a bordo, al volante o come passeggeri, ascoltando in totale relax racconti e aneddoti con il sottofondo musicale del V-8 rombante sotto il cofano. Una favola (realistica) della buonanotte per bambini “grandi”, condita con informazioni precise sulle versioni, le annate più celebri e i personaggi che resero possibile la sua realizzazione, avvicinando il lettore al sogno di possederne una. Notti insonni per un grosso lavoro di ricerca, traduzione e riscrittura di materiale per lo più in inglese, con l’obiettivo di dare un piccolo contributo alla diffusione della cultura dell’automobile americana in Italia. La celebre B-body Dodge appare un dinosauro oggi, una sopravvissuta di un’altra epoca a confronto con le auto attuali, non solo per le dimensioni imponenti. Un approccio al progetto e una filosofia costruttiva risalenti a più di 50 anni fa, ma che hanno superato indenni la prova del tempo grazie ad un fascino rimasto intatto.
Mi sono imposto di cambiare le mie brutte scarpe
Aroni Rodriguez Peña
pagine: 146
Il cambiamento della vita inizia quando te lo imponi nella tua mente, non concentrarti su quello che vedi ma su quello che desideri vedere. La vita non si basa solo nel sapere cosa si vuole ma bisogna essere consapevoli che attraverso i sacrifici si ottiene ciò che si desidera. Non si basa nemmeno su ciò che si sa, ma bisogna saper applicare le nostre conoscenze.
Matrimoni restaurati nelle mani di Dio
Aroni Rodriguez Peña
pagine: 138
Chi meglio di Dio conosce il disegno originale e perfetto della famiglia? Se non mettiamo le nostre famiglie, i nostri figli e il nostro coniuge nelle mani di colui che ci ha creati, la nostra famiglia non sarà felice né Benedetta. Credo sia di vitale importanza mettere le nostre famiglie nelle mani di Dio, affinché le nostre dimore siano ricolme di pace, amore, gioia e benedizione. Se ci provassimo e sapessimo mettere Dio al centro della nostra famiglia vedremo cambiamenti importanti e significativi nelle nostre vite e nel nostro nucleo familiare.
Hecho de lo intangible
Desde la mente a lo concreto
Aroni Rodriguez Peña
pagine: 128
Las palabras generan pensamientos que se convierten en sentimentos y los sentimientos generan conductas, actitudes y comportamientos, las repeticiones de tus conductas formaràn tus hàbitos y este serà tu destino o tu futuro.
Atrios de perdicion
Aroni Rodriguez Peña
pagine: 160
Vivimos en un mundo de maldad, odio, rencor, en un desenfoque total del verdadero significado de la vida. Donde el sistema de este mundo perverso, nos convierte en seres malévolos, crueles sin sensibilidad, sin alma. Nuestros jóvenes estan siendo influenciados por esta corriente de perversidad. Me pregunto? Qué será de las vidas de nuestros hijos ? Donde las redes, la música están corrompiendo las buenas costumbres y los buenos principios y valores. Dios es la solucion.
Siamo tutti eroi
Dino Radolovich
pagine: 336
Istria, questa tormentata penisola dell’alto Adriatico citata sempre quando si parla delle foibe, mostra i suoi problemi già al tempo del primo conflitto mondiale allorché gli uomini validi, assieme a quelli della Venezia Giulia e della Dalmazia, sono arruolati nell’esercito asburgico. In tale frangente, buona parte della popolazione civile è trasferita forzatamente in alcuni centri di raccolta, predisposti in fretta e furia, all’interno dell’impero. Intanto che questa povera gente (donne, vecchi e bambini) soffre la fame, il freddo e muore per gravi malattie, i suoi uomini validi combattono e vengono uccisi nelle gelide terre del fronte russo. La fine del conflitto porta agli Istriani e ai Dalmati grandi sconvolgimenti: i primi si trovano cittadini della nazione che hanno combattuto (Il Regno d’Italia) mentre i secondi devono subire l’inserimento al neo costituito Regno di Jugoslavia. Solo le città di Fiume e di Zara avranno un altro iter. Una storia vera, dal forte sapore romanzesco, che racconta con estro le tristi vicende d’una giovane famiglia del territorio di Pola che, divisa dalla guerra, si ricompone alla fine delle ostilità per trovarsi immersa in nuovi problemi.
Una leggenda chiamata Jaguar E Type
Origini, storia, tecnica, vittorie e restauro dell’automobile che appassionò il mondo
Gian Luca Bardelli, Fabio Berardi
pagine: 112
Chi non conosce la Jaguar E type? Un modello che ha scritto la Storia dell’automobile facendo sognare intere generazioni. Tutt’oggi la sua scia di celebrità non conosce tramonto. Dalla sua prima sconvolgente apparizione al Salone di Ginevra, nel Marzo del 1961, il mondo rimase attonito davanti a tanta bellezza, armonia, sensualità delle linee unita ad una eccellenza di prestazioni mai vista prima se non sulle auto da competizione. Persino illustri concorrenti, come il grande Enzo Ferrari, si sentirono in dovere di togliersi il cappello davanti a questo fenomeno di stile, arrivando al punto di definirla con la frase lapidaria che tutti conoscono:“L’auto più bella che sia mai stata costruita”
La fidanzata di Gadda
Patrizia De Clara
pagine: 84
L’attrice Patrizia De Clara, andando su e giù per il filo del tempo, racconta una delle avventure più singolari del mondo dello spettacolo: la nascita e la vita di EROS E PRIAPO; il monologo più longevo dell’ultimo secolo, tratto dal pamphlet di Carlo Emilio Gadda e rappresentato per ben 34 anni. Con lo spirito di una bambinaccia, Patrizia ripercorre le vicende a volte drammatiche, a volte surreali o comiche che l’hanno vista protagonista nel lungo passare del tempo. Leggere La fidanzata di Gadda è viaggiare in tournée accanto a lei su e giù per l’Italia e l’Europa, essere testimone di incontri con personaggi tra i più singolari del mondo dello spettacolo e del pubblico, seguirla per teatri, aule magne, feste di popolo all’aperto e al chiuso, osservare da vicino cosa significhi il lavoro quotidiano dell’attore e, infine, respirare con lei quel soffio sacro inafferrabile che rende il teatro immortale.
Rimembranze
Luciano D'Onofrio
pagine: 86
A tutte le lettrici ed i lettori che si rispecchiano in questi sentimenti o possono trovare ristoro in essi dedico queste poesie i cui argomenti riguardano momenti vissuti durante la mia esperienza di vita, momenti gioiosi al mare, ricordi di gioventù e di amori che inevitabilmente ci coinvolgono.
Regina. Storia di una grande donna
Simona Magagnin
pagine: 216
Una splendida dimora accoglie una moltitudine di persone sofferenti che invocano i miracoli di Regina, una donna analfabeta che porta avanti nascostamente l’arte tramandata dalla madre che la renderà celebre in tutto il continente. È una storia che giunge dal passato per esortare gli uomini all’amore, incoraggiandoli a oltrepassare i luoghi bui dell’ignoranza e delle pulsioni egoiche per obbedire all’unica Legge: quella del cuore. È un romanzo tratto da fatti realmente accaduti che porta in dono un grande insegnamento: ascoltare la voce dell’anima, e con fiducia e coraggio realizzare la propria umanità, nella consapevolezza che nessun ostacolo può fermare un intento puro.