Libri
Dai diari di Eugenio (1893 – 1955) eroico giornalista, per rabbia e vocazione, assetato di “Giustizia e Libertà”
Eugenio un uomo per bene.
Remo Morasso
pagine: 374
Mio nonno Eugenio, da figlio di analfabeti contadini veneti, a coraggioso giornalista universalmente stimato ed ammirato. Con la fantasia l’ho fatto vivere fra i più grandi ed importanti personaggi del suo tempo. L’ho fatto attraversare un’epoca travagliata, turbolenta e tragica ma piena di ideali e speranze. L’ho fatto protagonista prima, durante e dopo le due guerre mondiali, sempre con la penna in mano, sempre condannando tutte le dittature del suo tempo. L’ho fatto innamorare pazzamente per poi vedersi trucidata l’amata. Gli ho fatto fare un cambiamento radicale da ardito-fascista ad antifascista viscerale. I suoi articoli giornalistici erano talmente pungenti che il Gran Consiglio del Fascismo decise la sua eliminazione alla guisa di Matteotti, Amendola e dei fratelli Rosselli. Sempre con la fantasia l’ho fatto condannare a morte da più regimi, catturare, imprigionare, torturare, sfuggire a più attentati. Per motivi politici l’ho fatto espatriare prima in Inghilterra, in Francia e poi negli Stati Uniti quasi sempre assieme a Don Luigi Sturzo, proclamato Servo di Dio il 27 novembre 2017. Passò la sua vita onestamente, sempre animato da ideali democratici e combattendo con la sua penna tutte le dittature, amando la sua famiglia della quale anch’io orgogliosamente ne faccio parte. Visse tutta la vita con un gran segreto gelosamente riposto nel suo cuore mai a nessuno svelato tranne che nei suoi celati diari: il suo primo grande amore, Simonetta.
Incatenata a lui
Maria Rita Marras
pagine: 222
Mi è capitato di amare qualcuno più di me stessa, amare per davvero, incondizionatamente. Ho fatto tutto ciò che si fa quando si ama davvero. L'ho sempre rispettato, l'ho seguito ovunque volesse, l'ho difeso dalle maldicenze. L'ho messo al primo posto, prima della mia famiglia, dei miei amici, del mio lavoro e prima di me. Ho giustificato i suoi comportamenti, l'ho perdonato e amato ancor di più. La reciprocità però, era tutt'altra storia. Un uomo che ti offende, ti maltratta, ti strattona, che ti fa sentire sbagliata, che abusa di te e a cui non importa del tuo no, ma solo del suo sì, non ti ama.
Adesso lo so. E presto lo saprete anche voi.
Io e la mia vita
Nuccio Marzà
pagine: 250
In modo semplice e lineare, viene presentato il vissuto di un cinquantottenne che sin dal momento in cui è venuto al mondo ha dovuto affrontare diversi eventi che hanno segnato il suo Io. Leggendo il libro si percepiscono le varie emozioni vissute sia negative, come l’abbandono da parte dei genitori, la malattia, il divorzio, il rapporto complesso con i figli e con le donne, sia quelle positive come l’amore avuto da parte di due persone fantastiche che gli ha permesso di crescere con veri valori che si è portato con sé. Al risveglio dal buio della malattia, alla passione per la musica che è diventato il filo rosso della sua vita, in particolare lo stretto legame creatosi virtualmente con il gruppo musicale dei POOH che inconsciamente ed involontariamente hanno dato, con un loro brano, il “Risveglio”. Infine il cambiamento radicale, la svolta, quando conosce una donna che credendo in Lui, dandogli fiducia e forza gli ha permesso di vivere la vita in pieno e poter realizzare i suoi sogni. L’autore spera di trasmettere, tramite il suo vissuto, l’energia, la forza che gli ha permesso di vivere in pieno la sua vita.
...quelli del Samarkanda
Ricordi di un’avventura
Autori vari
pagine: 238
“…quelli del Samarkanda” è un racconto collettivo di un’esperienza vissuta da una comunità eterogenea di persone negli anni ’80 e ’90. Un gruppo di donne e uomini, prevalentemente giovani, di orientamento progressista e di sinistra, che volevano alimentare lo spirito associativo e aggregativo in modo innovativo, rispetto alle tradizionali “Case del Popolo”. Il “cuore” del libro è rappresentato dalla parte centrale contenente aneddoti divertenti e simpatici; la parte iniziale è dedicata invece alla genesi del Circolo e quella conclusiva a un rendiconto delle attività svolte e dei gruppi dirigenti che si sono succeduti.
Inoltre, troverete uno spaccato di testimonianze e uno spazio dedicato al ricordo di due volontari speciali: Pierluigi e Carlino.
“Il Samarkanda” è stato un’esperienza coinvolgente e complessa, fatta d’impegno e lavoro ma sempre condita da tanta ironia e leggerezza. E da un sacco di risate!
Storie di vita dei nostri nonni. Il valore della scrittura autobiografica
Angela Maggipinto
pagine: 266
La vita è un gomitolo che qualcuno ha aggrovigliato, ha un senso se è srotolata e disposta in linea retta, o ben arrotolata. (Fernando Pessoa)
Questo libro “Storie di vita dei nostri nonni — Il valore della scrittura autobiografica” raccoglie i racconti di anziani che fanno capo al Centro polivalente del Comune di Putignano (BA).
Protagonisti di un laboratorio narrativo-autobiografico, guidati dall’educatrice Angela Maggipinto, gli anziani hanno dato voce ai loro ricordi più profondi legati alla vita di una volta: dai giochi d’infanzia alla scuola di campagna, dall’educazione familiare ai mestieri di un tempo, dal matrimonio al giorno di festa, dal rapporto con la religione alla meraviglia di diventare genitori per la prima volta. Storie di vita impreziosite da aneddoti, fotografie ed espressioni in vernacolo putignanese.
Ogni storia è unica e importante così come lo sono i nostri nonni, custodi delle nostre radici e dei nostri valori, simbolo di una generazione forte e resiliente, che insegna a non arrendersi di fronte alle difficoltà e a vivere in pienezza ogni tappa della vita.
Un libro che si rivolge a tutte le età e stimola nel lettore più solidarietà e meno egoismo in forza di un passato che appartiene a tutti ed in preparazione di un futuro che dobbiamo rendere migliore.
Imparare a scrivere la propria autobiografia permette di ricominciare a vivere con spirito nuovo situazioni già vissute, è un apprendere ad apprezzare di più i minuti e quindi l'eternità del presente. L'autobiografia è una risorsa per la mente, è l'educazione al sentire in ogni età della vita.
Che questo libro possa far nascere in te il desiderio e il coraggio di scrivere la tua storia, per fare tesoro delle esperienze passate e costruire un nuovo futuro.
Il protocollo della direzione lavori
Per la cantierizzazione e rendicontazione di opere di riqualificazione edilizia soggette a incentivi fiscali
Amintore Fusco
pagine: 270
Il presente documento intende illustrare le modalità operative con cui la società di ingegneria Strutture Energia Srl, svolge l'incarico di Direzione Lavori per la realizzazione di un intervento di riqualificazione energetica di un edificio finanziato anche attraverso le agevolazioni fiscali per l'edilizia, previsti dalla vigente normativa.
In particolare, questo testo fornisce il protocollo che Strutture Energia utilizza e sottoscrive per la cantierizzazione e rendicontazione tenendo conto degli innumerevoli adempimenti previsti dalla legge.
L'obiettivo di questo documento è quindi quello di indicare tutte le procedure e i documenti necessari al fine di garantire il buon esito dei lavori e del riconoscimento dei Crediti d'Imposta.
La luna sottosopra
Paola Cecchinato
pagine: 156
Una ragazza, la sua smisurata passione per i libri e… una futura Suocera con la “S” maiuscola! In un angolo d’Abruzzo la vita trascorre tranquilla per Sara finché il destino decide di farle comprendere appieno il significato della parola resilienza. Il primo incontro con la signora Elvira, infatti, sarà solo l’inizio di un singolare rapporto per entrambe. Un susseguirsi di situazioni tragicomiche al limite dell’inverosimile (o forse no?) porteranno la protagonista a sperimentarsi in modo nuovo e assolutamente inaspettato, coinvolgendo chi le sta accanto in maniera diretta e spontanea.
La voce del silenzio
(Raccolta di poesie - 2023) Con uno scritto di Lidia Guerrieri
Lido Pacciardi
pagine: 220
In ogni poesia c'è un respiro ampio, uno sguardo che spazia su tutta la campagna, su tutto l'orizzonte, su tutta una vita. Il riassunto, in breve, di un'esistenza piena, di tutto quello che si è amato: la campagna, il verde, i turiboli d'argento di questo o quel fiore: una vita di onesto lavoro, semplice e per questo grande di quella grandezza che hanno solo le cose oneste e vere. C'è la religione della terra che tutto rende santo, la sacralita del Creato e l'uomo stesso è visto, una volta tanto, come creatura degna di questo giardino, custode che contempla il suo tesoro di spighe. E la spiga stessa ha l'anima delle piccole, semplici, indispensabili creature del mondo, in qualsiasi forma si presentino ai nostri occhi e leggera e anche l'anima di chi le ha coltivate e che le guarda ora con commosso orgoglio.
Il fatto che la poesia sia scritta bene non sorprende, ma non è questo quello che colpisce; quello che colpisce è la grandezza del cuore del poeta, la sua pietas che tutto accoglie. E quel mondo si vede, emerge, se ne riconosce e se ne assapora l'anima.
Un poeta si distingue non solo e non tanto da come scrive, ma da quello che sa trasmettere e da come riesce a farti intuire il suo spirito.
(Lidia Guerrieri, commento alla poesia: Il raccolto della vita).
L’assassino di pietra
Un giallo lombardo
Fabrizio Felappi
pagine: 136
All'interno del Parco archeologico delle incisioni rupestri di Naquane, in Valle Camonica, viene rinvenuto il cadavere di una luminare svedese giunta in Italia per studiare proprio quei tesori incisi sulle rocce. Il commissario Angelo Saronno con il fido ispettore Ivan Nosetti dovrà scoprire chi ha voluto la morte di quella donna e perché. Un mistero che parte da lontano, nascosto tra quelle figure magiche e che sembra decisamente intricato. Inoltre vivremo un giallo nel giallo, facendo un viaggio di oltre 3.000 anni per scoprire la vita di un'antica tribù di Camuni. Un intreccio di vicende con al centro il primo Patrimonio Mondiale dell'Unesco in Italia: le incisioni rupestri della Valle Camonica.
Rosa e Celeste
Palma Di Miele
pagine: 98
Il libro, nasce da un viaggio introspettivo e dalla necessità personale, di voler trattare, il tema forte e controverso, del fenomeno della gravidanza; avverata mediante, la pratica dell’utero in affitto.Con l’intento di analizzare e raccontare, scenari biechi, sempre più dilaganti, afferenti la società contemporanea.Rispetto a quanto possa esprimere, il percorso straordinario della maternità che:crea e dona vita ad altra vita!Il tutto, inserito in una cornice intricata, ove attori e spettatori, s’intrecciano. In una fitta rete, nella quale, l’efferatezza e l’ignominia, percorrono accanto, il sentiero che giunge all’orrore.Un racconto giallo che, acclara l’eccellenza femminea, che incarna giustizia e amore. Contra, l’insospettabilità perbenista, perseguita ed arresa, all’amore per la verità, e, alla difesa d’ogni umanità.
Senza Misura
Gli amici di don Mario .
pagine: 192
Avvenire 1 maggio 2022
Beato Mario Ciceri, anzi, don Mario.
La semplicità in cui si dispiega la sua vita immersa nella quotidianità del vimercatese, si colora delle tinte della campagna, della povertà delle cascine, del lavoro, del sacrificio e della preghiera.
E' la storia di una Chiesa tra la gente; Chiesa abituata a entrare nelle case, a condividere con familiarità i tempi che scandiscono le giornate, gli eventi e la storia; magari con la S maiuscola, ma solo sfiorata.
decano Angelo Puricelli