Libri
Cronistoria d’Arzachena dall’età della pietra ai nostri giorni
Michele Ruzittu
pagine: 356
Arzachena divenne Comune autonomo con la Legge 4 ottobre 1920. Questo fu possibile grazie ad anni di impegno e di lotte di un maestro elementare, Michele Ruzittu, che mai si risparmiò per portare un borgo, che nel 1888 contava ottanta abitanti e nel 1921 oltre tremila, ad essere Comune e a poter aspirare a tutte quelle comodità che ogni Comune d’Italia possedeva per il benessere dei suoi abitanti: strade asfaltate, scuole, un medico, la levatrice, acqua potabile. Questo libro è la testimonianza di un lungo e laborioso impegno, che emerge dagli scritti dello stesso Ruzittu, da articoli di giornale e documentazione ufficiale. L'opera preziosa riprende vita dopo oltre settant'anni, in un'edizione rinnovata a cura di Mario Gregu, con ampia e ricca prefazione.
Il pendolo
Fiorella Nicolucci
pagine: 206
Il pendolo immutabile suona riportandomi alla normalità ed in cerca della mia infanzia che è scappata via, chiedo alla nonna come se fosse la prima volta: "Nonna sei sveglia? Raccontarmi di quando eri bambina ed abitavi a Roma". Due storie parallele, una traboccante di passato, l'altra con lo sguardo acerbo rivolto al futuro, che si incontrano nell'intimità di uno spazio condiviso al cospetto di un pendolo che immutabile attraversa le epoche e solca innumerevoli vicissitudini. Emilia, matrona altera e Fiorella preadolescente disincantata raccontano al lettore la vita di due donne e della loro evoluzione, in una Napoli tumultuosa che da fine 800 arriva ad affacciarsi ai primi anni sessanta del novecento.
Il segreto delle cose
Lido Pacciardi
pagine: 254
L'interesse dell'autore per la natura e per i tanti fenomeni ad essa connessi e da essa generati, lo ha sempre spinto verso tematiche e vicende che, nella cangiante presenza di un ambience mai uguale a se stesso, gli hanno proposto materiale e spunti per i suoi versi. Ha sempre avvertito la bellezza e l' insondabilità del mistero del mondo, della vita e del tempo; si è rivolto a questi con lo stupore di un bambino, là dove la ragione - oltre un certo limite - fallisce e dove si può arrivare solo col cuore e tentare di comprendere col sentimento.
Il profondo rispetto per la Terra che ci ospita - oggi pesantemente violata e caricata di un fardello troppo pesante e ingestibile per un armonico sviluppo e un meno accidentato cammino delle varie forme viventi che da lei traggono origine e sostentamento - lo ha stimolato più di una volta a riflessioni e considerazioni sul nostro destino e su quello degli animali nostri compagni di viaggio. Per questo ha sempre considerato il poco rispetto per l'ambiente, in ogni luogo e sotto ogni latitudine, come il più grave e imperdonabile peccato che l'umanità possa commettere. Contaminare fiumi, mari, laghi o insozzare le montagne, i boschi e la campagna; inquinare le sorgive, appestare l’aria con miasmi avvelenati, ardere le foreste, in una sfrenata corsa al profitto e all'accaparramento, avranno, per noi e per la vita in generale, effetti esiziali.
La Terra, pesantemente ferita, in poche centinaia di migliaia di anni - nulla in confronto ai 4 miliardi e mezzo circa della sua esistenza - saprà curarsi e guarire da sola e tornare vergine e bella, pura ed incontaminata.
Noi, molto, molto prima, avremo scritto la nostra definitiva condanna.
Ciò non coglie che i superstiti bagliori della nostra piccola gemma azzurra, incastonata nell'immensità buia e fredda del cosmo, con la sua bianca compagna, riscaldata e illuminata da una benevola stella di media grandezza, ci commuova ancora e ancora ci inviti al sogno, al canto e alla poesia.
S.P.L.A.S.H.
Live a Spiritual Performance in a Landscape Aquarium with Silence and Hearing
Francesco Blaganò, Manuela Scalenghe
pagine: 74
“Viaggio in un arte particolare” E’ questo un cammino dove le opere si inseguono, si fondono in una duplice visione del medesimo orizzonte, quella femminile e quella maschile. L’una gentile, fragile, introspettiva. L’altra determinata, taglia come una lama il colore, l’immagine, le parole. L’imbastitura è il verso, che dall’uno sgorga e nell’altro giace. Rinasce poi ancora, non sazio di espressione per raccontarsi nella sua completezza. Un’opera, dentro un’opera, dentro un’altra opera. Una donna, un uomo intessuti tra arte, famiglia, figli, vita, fede in un rapporto totale. Ciascuno è a volte trama a volte ordito a volte porta a volte viene portato. Che importa! Se questo è il risultato? Un cammino che ti porta dove vuoi andare è: essere nel posto giusto nel tempo giusto, cosi come una carne.
Le tre lame
Il lascito dei nani
Claudio De Michielis
pagine: 418
Non era stato facile né breve il processo che li aveva condotti a ricordare e la consapevolezza che ne era conseguita li aveva sconvolti. I tre Eletti erano tornati. Una nuova minaccia si abbatte sulle terre già martoriate dalla Nera Armata del Recisore di Anime. Gli alberi millenari dell’arcana Selva Oscura stanno morendo, la magia sta abbandonando i Silvani e un oscuro male si sta sollevando da un lontano passato. Le Razze ricongiunte sapranno reagire ancora una volta?
Piccole storie di Josè
Claudio Santonastaso
pagine: 12
... Passarono i giorni, quando un pomeriggio d’estate mentre erano all' aperto a giocare qualcosa iniziò a cambiare dentro di lui...
Tra studio, sport e video
La percezione dello sport e dell’etica sportiva nella gestione del tempo libero da parte degli studenti di un Istituto di Istruzione Superiore
Valeria Cioni, Cesare Tosetti
pagine: 48
Schiacciata tra impegni scolastici, invadenza del video, attrattiva delle reti sociali, la gestione del tempo libero da parte degli adolescenti ha subito in questi anni una rilevante trasformazione. Quale ruolo viene riservato allo sport? Come si rapportano i ragazzi e le ragazze con l’etica sportiva? I risultati di un’inchiesta che ha coinvolto oltre 500 studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore di Porretta Terme (Bologna) offrono una fotografia della complessa relazione tra adolescenti e sport, scattata poco prima della pandemia da coronavirus.
Non canto no per farmi dir virtuosa
Poesie scelte. Edite dopo un secolo
Teresa Iacono Roccadario
pagine: 294
Oltre
Giravo travolgente su annunciata pena
Salvatore Pungente
pagine: 104
Fare il medico non vuole dire solo guardare in faccia la sofferenza, ma viverla per certi versi, facendosi carico dei vissuti di quell'ammalato, come essere unico, vivo ed irripetibile. La professione e' una scelta di vita che va vissuta a 361 gradi e quell'uno è il cuore ed è l'unico che fa la differenza. Basta solo farsi coraggio e non stare mai soltanto dall'altro lato della barricata. E farsi coraggio vuol dire continuare a lottare perchè in fin dei conti ogni problema ha quasi sempre una soluzione; in ogni circostanza, anche brutta, c'è sempre qualcosa di buono da cui ripartire; diverse esperienze anche se dure ci offrono degli insegnamenti che ci aiutano a migliorare nella vita. Ed infine non c'è nessun problema tanto grande da non poter essere affrontato perché dentro ognuno di noi abbiamo tutte le risorse, la forza e l'energia per vivere qualsiasi sfida ci capiti.
La bufala dell’evasione
La Riforma fiscale
Carla Lepre
pagine: 142
Questo testo e’ nato dalla mia esperienza personale maturata in circa trenta anni di collaborazione in uno studio professionale durante i quali ho potuto assimilare tutta l'evoluzione della normativa e la sua applicazione in tema di imposte e riscossione delle stesse da parte dello Stato . Molto spesso i contribuenti si domandano dove vanno a finire i soldi delle imposte e tasse che lo Stato riscuote senza avere contezza della loro destinazione. Di contro vengono oppressi da una miriade di balzelli che aumentano continuamente la pressione fiscale e quel che e' peggio anche accusati di evasione che senza dubbio esiste ma non nella misura in cui essa viene enfatizzata. Da decenni si sente parlare di evasione e non si e' mai fatto nulla per combatterla se non applicare sanzioni sempre piu' alte tali da opprimere ancor piu' i contribuenti che sentono si essere vessati da governi politicizzati i cui partiti tendono a difendere interessi classisti invece di cercare le cause vere dell'evasione e legiferare nell'interesse della giusta tassazione adeguandola a quella degli altri paesi Europei . Troppo spesso e facilmente intere categorie di contribuenti prevalentemente lavoratori autonomi
vengono definiti evasori a prescindere e mai lo Stato si e' chiesto se ha fatto tutto per evitare la diffusione di questo fenomeno. Lo Stato non si e' neppure chiesto se il fenomeno dell'evasione sia riconducibile ad una amministrazione fiscale ormai obsoleta non adeguata ai tempi, ad un' amministrazione della giustizia che fa acqua da tutte le parti e soprattutto tanto lenta da scoraggiare nuovi investitori e facili e delocalizzazioni. Non a caso L'Europa ci chiede da tempo alcune riforme che lo Stato non e' mai stato in condizioni di poter fare per mancanza di risorse ma che si spera possa fare ora profittando dei miliardi stanziati per il PNRR. Quanto alle riforme in modo particolare a quella fiscale si rende necessario completare quella iniziata da qualche anno e ancora incompiuta che non deve essere limitata solo alla riduzione di un'aliquota ma deve essere generalizzata diretta ad eliminare una marea di balzelli a ridurre la pressione fiscale semplificare una buona parte di adempimenti Tuttavia mi corre obbligo di rilevare che la strada intrapresa sara' molto ardua e piena di ostacoli per le proposte avanzate dai partiti che hanno gia' determinato un rinvio sine die dei lavori Questo studio non e' altro che una sintesi dei fatti ed una constatazione degli errori , delle omissioni che non pochi danni hanno causato ad alcuni contribuenti nonche' una opinione personale di cosa si spera dovrebbe essere il sommario delle riforme da realizzare.