Libri
Barche di carta
Marco Grossi
pagine: 124
"Barche di carta" è una raccolta poetica che trae ispirazione dalla poesia omonima, diventando emblema del viaggio fragile e potente della vita. Le poesie sono un riflesso intimo di un uomo che, al tramonto della sua esistenza, naviga tra i ricordi e le emozioni che hanno segnato il suo percorso. Come barche di carta, l'autore affronta le tempeste del tempo, sospinto dalla forza dei legami affettivi, delle amicizie e delle scoperte personali. Ogni componimento cattura frammenti di un’esistenza: i momenti di gioia, le battaglie interiori, le albe cariche di speranze e i tramonti avvolti dalla malinconia. La raccolta, però, non si limita alla nostalgia; con disarmante sincerità, celebra il presente e la resilienza umana, illuminata dalle nuove esperienze, dall’amore per la poesia e dalla serenità ritrovata nelle piccole, grandi cose: i nipoti, gli amici fedeli, la bellezza della natura e della vita quotidiana.
Come le barche della poesia che danzano su mari in tempesta, l’autore esplora il fragile equilibrio tra sogni e realtà, tra paura e speranza, tra silenzio e amore. Una narrazione poetica che invita il lettore a riflettere sulla propria navigazione, riconoscendo la forza che si cela anche nelle fragilità.
Hic Alaricus. Il tesoro dei Goti
Un fiume deviato. Un regno ambito. Un potere assoluto. Storie di Narnia
Cristiano L. Kustermann
pagine: 428
Nel 414 d.C. il Re visigoto Atawulf e Galla Placidia, sorella dell’Imperatore Onorio, si sposano a Narbonne. Agli invitati viene mostrato il Tesoro rubato a Roma nel 410 dall’Orda di Alarico. Galla si accorge che mancano alcune Reliquie importantissime per la Cristianità e organizza una Missione segreta in Italia per recuperarle, ripercorrendo le orme di Alarico fino al suo sepolcro a Cosenza. Mentre Atawulf mira a indennizzare le città depredate, in vista di un trattato con Onorio che dia ai Goti la Terra Promessa, la Regina persegue una santa alleanza tra Regno di Gothia e Impero Romano, che le Reliquie renderanno invincibile. Sullo sfondo le tensioni tra Chiesa di Roma e Ariani, e quelle provocate dall’eresia pelagiana. Ma nobili Goti e Romani tramano contro il sogno di Atawulf e Galla.
I colori a parole
Bruna Milani
pagine: 94
In queste poesie l'emozionante vitalità dei colori specchio di stati d'animo come se tutto fosse di una stessa essenza. Attraversando i temi propri dell'arte pittorica (dal ritratto al paesaggio, dall'impressione all'astratto) i versi colgono l'anima, il senso e il fascino misterioso di ogni colore.
L'amore in tutte le sue manifestazioni
poesie e immagini
Carla Colombo
pagine: 110
Torno indietro a due anni fa, quando ci fu un primo avvisaglio dall'uscita della pandemia Covid-19. Per come lo ricordo ora, fu un periodo d'incubo, un tam tam di notizie bruttissime per i tanti morti che ogni giorno aumentavano sempre di più. A febbraio, data della mostra virtuale che è poi lo spunto per l'uscita del volume, si incominciava a percepire la fine della pandemia. Negli ultimi mesi dell'anno 2022 sentii il desiderio di dar vita a qualche progetto che ritornasse a coinvolgere amici artisti rimasti fermi con la creatività. Volevo dare anche a me stessa una scossa. La pandemia mi aveva chiusa nel mio guscio quotidiano e così pensai che la ricorrenza di San Valentino fosse il momento giusto per ricominciare. Lanciai il progetto su Facebook a tema "l'amore". Nacque un'interessante collettiva di trentasette artisti provenienti da ogni regione d'Italia che proposero: poesie, fotografie, dipinti, una miscela di emozioni dedicate all'amore nelle varie manifestazioni.
La collettiva virtuale sul blog LaVostraArte, è ora un volume, a ricordo di que periodo.
L'inganno cognitivo: come la mente influenza le nostre decisioni
Francesco Greco
pagine: 248
E così, mentre crediamo di essere padroni delle nostre idee, delle nostre scelte e della nostra razionalità, la verità è un’altra: la nostra mente è una prigione che ci illude di essere liberi. L’inganno più grande? Pensare di esserne immuni. Ma ora che lo sai… sei davvero libero, o è solo un’altra illusione?
Ci sono momenti nella vita in cui tutto ciò che credevamo di essere si sgretola. La nostra identità, le nostre convinzioni, persino i nostri ricordi sembrano inganni costruiti per proteggerci dal dolore. Questo libro nasce da un’esperienza diretta di smarrimento e rinascita, dalla necessità di dare un senso a una mente che, per sopravvivere, ha creato illusioni così potenti da sembrare realtà. Per anni ho vissuto dentro una narrazione che non era davvero mia. I traumi subiti hanno plasmato il mio modo di pensare, spingendomi a costruire un’identità che fosse accettabile, sicura, ma profondamente falsa. Solo quando il peso di questa finzione è diventato insostenibile ho iniziato a mettere in discussione ogni certezza. L’inganno cognitivo è il racconto di questo percorso: il dolore della scoperta, il caos della trasformazione e la libertà di una nuova consapevolezza. Attraverso il mio vissuto, analizzo i meccanismi con cui la mente si difende dalle ferite più profonde e, allo stesso tempo, si intrappola in schemi limitanti. Questo libro è per chi ha vissuto il trauma, per chi ha sentito di non riconoscersi nella propria storia e per chi cerca un modo per ricostruire la propria verità. È una testimonianza, ma anche una guida per chi vuole smettere di subire l’inganno della propria mente e trovare finalmente sé stesso. Se senti che la tua realtà è frammentata, che qualcosa dentro di te non combacia con l’immagine che hai sempre avuto, L’inganno cognitivo ti aiuterà a comprendere il perché e a trasformare la tua storia in una rinascita autentica.
"Sei sicuro che quello che stai guardando… è ciò che realmente vedi?"
Passioni Crepuscolari
Marco Grossi
pagine: 112
“Passioni Crepuscolari” è una raccolta di poesie che esplora la rinascita creativa di un poeta nella sua età crepuscolare. Ogni verso dipinge con delicatezza il passare del tempo e la bellezza della natura, mentre tra le righe si percepisce un fervore segreto avvolto da mistero. L’autore invita il lettore a scoprire un sentimento nascosto, una passione sussurrata tra le ombre dei crepuscoli. Un invito a lasciarsi incantare e incuriosire dai segreti celati dietro ogni parola, come un velato enigma che attende di essere svelato.
Politicamente corretto? No grazie
Emilio Sisi
pagine: 182
I sostenitori del “politicamente corretto” mescolano e confondono piani diversi (politica e morale) che devono rimanere separati in uno Stato di diritto; lo fanno certo anche per ignoranza, ma soprattutto perché, rimescolando le carte, cercano di imporre la propria volontà di potenza e occupare sempre di più il territorio, riducendo lo spazio del diritto, del confronto, della discussione, arrivando anche a episodi di violenza fisica e di distruzione della persona.
Il libro affronta 28 temi in ordine alfabetico tra i più dibattuti, dall’appropriazione culturale alla diversità, da LGBTQ+++ alla Palestina, dall’etica al woke, e lo fa cercando di mostrare le contraddizioni logiche e storiche del “Politicamente corretto”. Le tesi sono sviluppate in modo ampio con riferimenti storici, filosofici e linguistici che permettono di andare oltre la semplice opinione.
I love diskount
Facundo Cerone
pagine: 334
Il romanzo "I love diskount" è un'opera punk rabbiosa e poetica. Aiuta a tratti a capire le ideologie e bagaglio emozionale delle tribù urbane, categorie disprezzate ed odiate nel mondo occidentale, lì dove una società ipocrita ed apatica, organizzazione robotica e senza speranza si rivela per ciò che è veramente: un grumo "umano" senza coscienza sociale ne orizzonti, condannato ad una estinzione provocata da menefreghismo ed abuso verso il pianeta che ci ospita, il tutto a cavallo del più disumano capitalismo.
Complici? Vittime? Carnefici?
Troviamo in questo romanzo un codice etico e di giustizia molto particolare che coinvolgerà i personaggi in diverse situazioni tragiche e rocambolesche, che ci faranno amarli per la profonda dimensione dell'anima che possiedono questi cragnosi e maleducati punks.
Sono reperibili anche "korde", una rivoluzione punkmetal sudamericana contro la corruzzione e la mafia immobiliare, ed è in cantiere "zone trash", sequel di questo volume che avete fra le mani e che speriamo, diventi uno dei vostri romanzi preferiti.
Buona lettura!
Il riflesso del grifone
Un dialogo lungo quarant’anni
Andrea Bertone
pagine: 464
La narrazione di tutti i fatti presenti nel testo, (tutti quanti realmente accaduti) viene proposta al lettore seguendo precisamente l’ordine cronologico/temporale del periodo storico d’accadimento degli stessi. Tutto iniziò da una casuale visita fatta da mio padre ad una bella mostra tematica inerente la storia della Guardia di Finanza, organizzata proprio dal Corpo, in occasione del 250° anno dalla sua fondazione, ed ospitata in un prestigioso e formale contesto Istituzionale. In quella precisa occasione, ha incontrato e conosciuto un giovane Finanziere, da poco arruolatosi, al quale ha in seguito informalmente raccontato svariati aneddoti legati alla propria lunga esperienza di servizio all’interno delle Fiamme Gialle… Da ciò ne è scaturita quindi, una lunga, precisa ed appassionata narrazione verbale, “un bel dialogo” appunto, intriso d’infiniti ed intimi accadimenti personali passati, la cui memoria ha percorso a ritroso la metaforica lunga “linea del tempo”, d’una intera vita trascorsa nel Corpo della Guardia di Finanza… ”Linea temporale” che ha attraversato veloce svariati lustri, descrivendo nel contempo, (forse anche indirettamente) molte condizioni e svariati episodi legati alla storia passata della nostra bell’Italia, che vanno dal periodo successivo alla ricostruzione post-bellica, sino agli indimenticabili anni del “boom economico”, passando poi, anche, dal triste e cupo periodo del terrorismo e dalle complicate vicende altoatesine; per giungere sino all’epoca del benessere economico e sociale, ed infine, alla contemporanea modernità… Questa lunga storia iniziò in un’anonima e “sconosciuta” frazione agricola, di un piccolo e remoto paesino rurale dell’Italia centrale, sulle montagne d’Abruzzo, nei lontani anni sessanta del novecento…
Il soggetto dell’amore
Diana Didoni
pagine: 86
La sua poesia prende spunto da elementi del mondo interno ed esterno e si sviluppa come partecipata osservazione ed elaborazione di stati psichici ed emozionali, mostrando come i paesaggi, le creature viventi o anche gli oggetti inanimati si rispecchino attraverso l’immaginazione negli stati d’animo e con questi interloquiscano in un dialogo reciprocamente illuminante. In questi versi si guarda infatti ad un universo animato da creature che condividono la stessa vita sebbene in forme diverse, ascoltandone il respiro e la testimonianza talora in direzione di una possibile apertura spirituale. Così anche l’esperienza dell’amore, con la gamma delle emozioni anche contraddittorie che l’accompagnano, sembra proporsi, in questa raccolta, come luogo e veicolo di una celebrazione della vita tutta e del suo mistero.