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Libri

Ansia da performance?

Come uscire dalla gabbia per sentirsi finalmente liberi

Luisa Arpa

pagine: 144

Di' la verità, in certe occasioni vorresti scappare, fuggire il più velocemente possibile, liberarti dalle catene, uscire dalla gabbia ed urlare... buttando naturalmente all'aria tutto il lavoro fatto. Che meravigliosa sensazione sarebbe sentirsi libero da questa ansia, finalmente capace di respirare e di essere ciò che sei. Non ci sono segreti, qui troverai come fare: ha funzionato per me, per tutti i miei studenti e dunque perché non dovrebbe funzionare con te?
16,90 16,06

16,00 15,20

Arteducativa

Sguardi su cammini educativi condivisi. Quaderno Semestrale di informazione e cultura

Mara Chinatti

pagine: 54

Il Quaderno ARTEDUCATIVA è una raccolta di articoli che comunica a chi desidera ampliare la coscienza, conoscere per applicare nel proprio quotidiano le informazioni ricevute. Il filo conduttore di questo Quaderno è la ricerca dell’identità più vera e profonda dell’essere umano, mentre il telaio su cui si sviluppa la trama è quello dell’esistenza. Un grazie agli autori che hanno dedicato il loro tempo e il loro sapere prezioso. A Te lettore ti Auguro una lettura che sia Cibo, Nutrimento per la mente e per l’anima.
15,00 14,25

Con la luce a filo

Anita Mancia

pagine: 114

Questo è un piccolo libro di poesie in cui la protagonista è la strada con l’autrice, che lo scrisse da giovane e no, sempre in movimento e in dialogo con diversi tu particolari, gesuiti, con i quali lavorò venti anni, che divengono un tu universale del quale l’autrice è in cerca. Poesia che nel dialogo si fa sempre affettuosa e usa un metro libero. Originale il testo alla ricerca del Padre che l’autrice ha sempre agognato trovare. Il tratto originale del testo è che la ricerca si attua soprattutto nell’età giovanile mentre da non più giovane l’autrice deve fare i conti con una malattia grave che l’ha presa quasi con sorpresa e stupore, ma con durezza inaspettata: la sclerosi multipla impedendole di viaggiare.
16,50 15,68

Estasi e Tormento

Anna Maria Bertola

pagine: 134

Una vita tesa alla spasmodica ricerca di Dio del vero senso dell’esistenza tra dubbi, angosce, speranze, cocenti disillusioni e sprazzi di luce abbaglianti!
22,50 21,38

Galan 7 Vol. III - La nascita degli Dei

Oliviero Beniamini

pagine: 604

Il piccolo Ruld era emozionatissimo, quasi fremente. Era stato solo per pura fortuna se si era trovato in quel turno di guardia, ed era stato convocato come picchetto d'onore all'arrivo della "Leggenda". Era arrivato ormai da più di due archi a Galan 7 e non c'era lasso che non sentisse parlare delle sue mirabolanti imprese. I poschi anziani rimasti, dopo la guerra con i Cyborg, ne parlavano con deferenza. Si diceva che se eri in una situazione disperata, alla fine lui e i suoi compagni arrivavano a tirarti fuori dai guai, tanto che si vociferava che era dotato di poteri soprannaturali. Qualcuno diceva che in realtà non fosse umano, ma un Faresh o peggio, una specie di demone. Anche la sua astronave era diventata leggendaria e anche se il Sukoy in realtà era solo un piccolo incrociatore stellare, era diventato sinonimo di invincibilità. Tuttavia i ben informati dicevano che in realtà non esisteva ne l'Umano ne l'astronave e tutto quello che si raccontava sulle loro mirabolanti imprese non fossero che menzogne diffuse ad arte per effettuare i nuovi reclutamenti e tranquillizzare gli abitanti del quadrante dopo gli sconvolgimenti che c'erano stati durante la guerra con i cyborg. Adesso però lui era lì, e avrebbe potuto vedere con i suoi occhi se la "Leggenda" esisteva davvero, anche se in cuor suo non riusciva ad immaginarselo. Sapeva che si sarebbe stupito!
29,50 28,03

Gosto tanto de Jesus!

Manuela Salvador

pagine: 88

Come ha fatto, come ci è riuscito un piccolo bambino a diventare in poco più di un anno un santo, un mistico e persino contemplativo, dalle virtù eroiche espresse nella sopportazione della sofferenza e nella morte accettata, eppur sempre così felice e nella gioia? Che segreto ha portato con sé Francisco de Jesus, in cielo, che ancora non abbiamo colto nel suo brevissimo volo verso la perfezione Santa? Me lo chiedo in questo breve viaggio nei suoi numerosi silenzi e nelle poche ma incisive parole, potenti come quelle di un Apostolo adulto, mistiche come quelle di un Padre del deserto che ha scoperto tutta la ricchezza della pura contemplazione. Disertore della mondanità, a soli nove anni, sentiva l’esigenza del distacco dalle cose terrene e la viveva, l’ha vissuta, ritenendo la sua piccola e breve vita come un’offerta verso il suo Gesù, quel Volto talmente triste a causa del peccato degli uomini, per cui morire è stato per lui davvero un guadagno. A soli nove anni! L’unica tristezza di cui si potrebbe ragionevolmente parlare sarebbe quella di chi non si decide per la santità, come ben si evince dal Vangelo di Matteo, al cap. 19, quando il giovane ricco “udita questa parola, se ne andò rattristato, perché aveva molti beni”, ma ebbe paura di seguire Gesù Cristo. Chi rifiuta la proposta di lasciarsi trasformare in futuri santi è semplicemente un uomo destinato alla disperazione, perché il santo è anche colui che è sempre il miglior profeta dell’avvenire, dell’ Eterno che è Vivo e che viene… A riguardo, mi pare molto calzante quello che Alexandre Barivault scrisse di Léon Bloy, considerato una specie di integralista religioso: "Imprenditore di demolizioni e pellegrino dell'assoluto che lottò tutta la vita perché i cattolici, che si credevano 'adulti', ritornassero bambini e per farli uscire a calci nel sedere dal ghetto soffocante delle idee moderne, in cui s'erano chiusi per paura della santità". E’ proprio vero, come scrisse qualcuno, che della santità dei piccoli l’unico “cronista” è Dio solo e che se il lavoro è la preghiera degli schiavi, la preghiera è opera di uomini liberi, liberi come il piccolo Francisco de Jesus.
15,50 14,73

Il mistero del tesoro delle grotte della Urfa

La Dea alata

Gaetano Rifugiato

pagine: 196

Le "Grotte della Urfa" o "Grotte della Gulfa" sono cavità scavate nella roccia arenaria le quali, nate come tomba regale, hanno subito, nel tempo rimaneggiamenti e cambi di destinazione d'uso. L'autore ha sempre avuto un'attenzione particolare verso questo monumento, con la consapevolezza che si tratti di un unicum storico non adeguatamente studiato e valorizzato. Per inquadrarne il contesto storico ha effettuato ricerche, non solo in siti, ma anche nel territorio circostante; il risultato ha permesso di formulare ipotesi innovative, confortate da contestualizzazioni e ritrovamenti, che meritano ulteriori approfondimenti.
27,00 25,65

Il seppellimento di santa Lucia del Caravaggio

Storia, genesi e destino di un capolavoro

Francesca Saraceno

pagine: 98

Caravaggio dipinge il Seppellimento di Santa Lucia sul finire del 1608, lasciando a Siracusa una delle prove pittoriche più significative della sua breve ma intensa carriera. Il volume approfondisce le travagliate vicende che hanno interessato la pala d’altare, dalla sua genesi ai giorni nostri. L’esposizione avvincente con cui si apre e si chiude il testo fa da “parentesi emozionale” a uno sguardo critico sul dipinto e all’analisi dell’opera, condotta alla luce delle ultime scoperte. Una proposta esegetica sul cosiddetto “diacono”, il tema della conservazione e della tutela del dipinto, la vicenda di un documento falso e il prestito al MART di Rovereto, offrono stimolanti occasioni di dibattito. Gli omaggi resi al Seppellimento nel territorio in cui vive l’autrice, concludono il percorso che accompagna il lettore alla scoperta di un’opera straordinaria, del culto di Santa Lucia e della profonda riflessione che il suo martirio, nella struggente interpretazione del Caravaggio, ancora adesso impone.
16,50 15,68

Lo chiamavo Vavà

Ricordi privati, di guerra e di navigazione di un testimone del '900: dal Titanic a Totò Schillaci

Giovanni Curatola

pagine: 296

Queste pagine costituiscono una raccolta, in ordine cronologico, dei ricordi di un galantuomo, testimone colto e oculato di un secolo che ha attraversato per intero. Lui, dall’autore chiamato sempre e solo “Vavà” e nato ufficialmente in un giorno in cui… non nacque questo libro non l’avrebbe mai voluto, ma l’autore lo considera il frutto tardivo di un debito di gratitudine nei suoi confronti, per quel che ha fatto e per quel che è stato: un uomo di ottima cultura e modestia senza pari, imbevuto di un’educazione quasi ottocentesca. Un sentimentale che fumava ma mangiava poco, e beveva ancor meno. Un navigante che, dal 1925 al 1958 ha radiotelegrafato per mari di mezzo mondo, scalando oltre 250 porti, di cui solo metà europei. Un soldato che ha vissuto la guerra in colonia (Libia), attandosi a ogni situazione e fronteggiandone gli imprevisti. Un pensionato che ha poi continuato a esercitare il suo senso del dovere e del sacrificio in famiglia. “Un signore alto, elegante e gentile - verrà ricordato all’unisono da chi l’ha conosciuto - che sapeva ascoltare e guardarti dritto negli occhi, che ti solleticava coi suoi racconti vari e mai ripetitivi... Forgiato dalla rigida educazione del suo tempo, da pensionato e in tempi ormai cambiati seppe aprirsi e confrontarsi con le nuove generazioni”. In queste pagine si trovano miscelati ricordi orali, vecchi appunti del protagonista e dell’autore, una ricca selezione delle sue quasi 200 fotografie, del centinaio fra telegrammi e altri documenti ingialliti, dei suoi diari di guerra e di navigazione. Sono pagine sufficienti a restituire, pur sullo sfondo di storie personali, i contesti storici e politici in cui si svilupparono, condendo le une e gli altri con commenti, e riflessioni su come il nostro paese si sia andato, a suo dire, evolvendo o involvendo, a seconda dei casi.
16,00 15,20

Nelle sue mani

Una storia di fede e di speranza

Matteo Attorre

pagine: 142

Un racconto che parla più al cuore che alla mente. Profondo e semplice. Un racconto emozionante che ci invita a riflettere sulla nostra esistenza, su chi siamo veramente e su chi potremmo essere. Un giovane pastore di nome Davide, disprezzato dalla sua famiglia, viene invece scelto da Dio per farne il più grande Re d’Israele. Perché solo Dio sa chi siamo veramente e non si ferma all’apparenza, perché soltanto Lui riesce a vedere il nostro cuore. E quando Dio ti sceglie, ti invita anche a consegnarti nelle Sue mani e ad entrare nella Scuola Divina, la stessa che ha formato Davide e lo ha fatto diventare un grandissimo Re. Che la trasformazione possa avere inizio......
15,90 15,11

Ogni tanto mi assento

storia di un piccolo male

Katerina Barone

pagine: 110

Il racconto dettagliato del nostro viaggio nel mondo dell’epilessia, nello specifico di quello che viene chiamato il “piccolo male”. Un mix di emozioni, sensazioni, dubbi, paure e molte indicazioni pratiche che possono essere utili a chi come noi si trova a vivere questa situazione. Con la speranza che queste mie parole possano essere davvero un aiuto per tanti genitori spaesati come noi.
17,00 16,15

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