Libri
Aurora Informe
Roberto Ortolani
pagine: 268
Quali misteri nasconde il nome Aurora?
Quattro ragazze sono scomparse e le loro storie racchiudono indicibili segreti.
La narrazione è avvolta dell'enigma di un rituale e dal tentativo di affrontare un'entità che con la sua voce possiede e condiziona le esistenze fino al lento ma inesorabile controllo delle menti.
La dimensione onirica ha un ruolo fondamentale nella scelta delle azioni dei tanti protagonisti di una storia che si attorciglia tramite confessioni, diari, personaggi enigmatici e oscuri accadimenti che si svolgono in luoghi dagli inspiegabili poteri occulti.
I segreti di Leonardo
Le parole svelate
Maurizio Pecorari
pagine: 130
Questo mio breve scritto è il risultato di tre anni di annotazioni di letture semantiche dei dipinti di Leonardo da Vinci.
Il grande maestro del rinascimento ha descritto nei suoi dipinti con disciplina "scientifica" dei codici metalinguistici, con la conseguente decodificazione possiamo ora vedere le sue parole.
Leonardo aveva dei segreti che in vita non poteva rivelare, dopo 500 anni conosciamo il suo racconto e la sua poetica.
Oltre
Franco Pacella
pagine: 64
“Un ponte
tutto di metallo
travi d’acciaio, cavi d’acciaio, dadi, bulloni, rivetti, tutto d’acciaio.
Si sente un po’ freddo con tutto quel metallo
ma a rendere meno gelida la sua esistenza
è la consapevolezza della sua utilità.
Capisce che il suo scopo è congiungere due sponde, due mondi.”
Oltre il confine
Carlo Gregori 2
pagine: 236
Esistono innumerevoli confini attorno a noi, confini invisibili e confini fisici, quelli del Paese di appartenenza. Il limite per superare la barriera di uno Stato è abbastanza semplice, basta esibire un documento e il gioco è fatto. Diversi, invece, sono i confini invisibili, sono subdoli, covano nella nostra mente, e ancor di più, sono radicati in quel passato remoto delle nostre origini creando una apparente zona di benessere. C’è bisogno di un grande salto per oltrepassarli tutti insieme, non sempre ci si riesce ma bisogna provarci...
Piccola martire
Giuseppe Arnaboldi Riva
pagine: 286
Nel decimo anniversario della morte di Adelaide è doveroso far conoscere il suo vero ritratto, perché si veda la sua persona alla vivida luce delperdono che le ha chiesto Papa Benedetto XVI° a nome della Chiesa, nell’udienzadel 26 aprile 2011. L’atto del Santo Padre cancella tutte le ombre addensate sulla persona di Adelaide e rischiara il suo inesausto martirio giunto provvidenzialmente a compimento,come si dimostra in questo libro, nell’incontro con lo stesso Santo Padre Benedetto XVI°; in obbedienza al quale, la Chiesa è chiamata a riconoscere Adelaide come suora Sacramentina, e in lei ritrovare la Missione Eucaristica conferitale dalla santa Vergine Maria, da condurre nel mondo per unire l’umanità nella Pace come una sola famiglia di fratelli in Cristo, e preparare il trionfo della santa Vergine, che segnerà il trionfo di Cristo e della Chiesa sua Sposa.
Arkanos
L’iniziazione
Moira Delmiglio
pagine: 112
Arkanos - L'iniziazione
Un thriller psico-esoterico, dove la chiave principale della narrazione non è la classica ricerca del “cacciatore poliziotto verso la preda serial killer”, ma bensì il percorso di un viaggio iniziatico, che l'assassino, spingerà a fare nei confronti di colui che dovrà indagare su una serie di efferati omicidi, legati tra loro da un modus operandi ricco di simbologie e mistero.
Questo percorso svelerà lati oscuri, retroscena di luci ed ombre della vita dei personaggi, ma tutti accomunati da un unico intento: la ricerca della verità e della “giustizia”.
Ai giorni nostri, la città di Lione, è sconvolta da una serie di efferati omicidi, legati tra loro da un modus operandi ricco di simbologie da interpretare e di mistero.
Ad indagare viene ingaggiato Gerard Duval che da Torino si trasferirà a Lione sua città natale.
Duval sarà affiancato da una squadra unita e affiatata, composta dall'ispettore capo Dominique Fallard, dalla Psichiatra Marie Carol Tupret e, dal comandante Stravaux, i quali si troveranno ad affrontare un caso di omicidi seriali fuori dal comune, che metteranno in discussione ordini e ruoli prestabiliti, legami affettivi e le stesse loro vite, facendo riaffiorare paure, incubi e segreti.
Gabbiani al tramonto
Marco Grossi
pagine: 116
La raccolta di poesie si dipana attraverso un'atmosfera crepuscolare che avvolge ogni verso con una malinconica bellezza. L'autore esplora le sfumature del tramonto della sua vita e delle prime luci della sera con intensità, trasmettendo al lettore un senso di transitorietà e riflessione profonda. Tuttavia, in mezzo a questa oscurità emergono sprazzi di una passione ritrovata e contrastante, che illumina e colora le pagine con una nuova vitalità. Questo dualismo emotivo si intreccia in modo suggestivo, creando un'opera poetica che esplora i confini tra luce e ombra, tra tristezza e gioia, offrendo al lettore un viaggio emozionante attraverso i diversi stati dell'animo umano.
Il ‘Nostro’ Vangelo. Il Vangelo di Tommaso
Claudio Cerra
pagine: 322
I DISEGNI SUL VANGELO DI TOMMASO
L’arte, è in grado di suscitare un’impressione unica, un segno di carattere “magico”. Di converso si ha una forma ancora rude e mascherata di una numinosità non pienamente espressa, quando è forma non ancora liberata da ogni pretestuoso o suo ingenuo vizio di forma: l’individualismo. In una visione estetica più matura, l’arte nella sua piena manifestazione è in grado di esprimere il numinoso; nel suo potere irrazionale, e nella sua capacità di eccitare, si trasfigura in ritmi e vibrazioni sublimi d’ordine sovrapersonale. Prerogative di sublimità che nell’Arte sono il frutto di una combinazione tra genuine opposizioni: come un plettro che sfiora una corda tesa, un pigmento che tocca la tela o la china che s’immerge nella pagina.
“IL DISTRARSI NEL PARTICOLARE PRECLUDE L’INSIEME”
Le Tavole disegnate dei loghion del Vangelo di Tommaso, vogliono rappresentare in sinergia con il testo evangelico, una particolare metafisica delle forme che sprofondando nei significati del testo evangelico possano suscitare attraverso l’intelletto attivo dell’osservatore, una sintesi tra percepito e percepibile.
Infatti, “da ‘bivacco a bivacchi’ si vuole descriverne un percorso”;
disegnarne una mappa, per riuscire a orientarne il senso e poterne cogliere, almeno in parte, gli elementi che la costituiscono; aprendo una peculiare finestra, uno sguardo diverso sui detti stessi e, nello stesso tempo, declinarne le immagini.
(Claudio Cerra)
La bambina che masticava Gudron
Pierpaolo Colucci
pagine: 88
“Riflessi sulla vetrina del piccolo Zakuski bar, sembrava che galleggiassero felici sull’inarrestabile Moskva…“
La relazione educativa
Una sfida sempre nuova tra passato e presente
Ascenza Mancini
pagine: 128
Alla verità si arriva per la via dell'amore e della bellezza. Educatore è un maestro di bellezza perché il compito dell'adulto è quello di sollecitare l'educando alla meraviglia, allo stupore e quindi alla domanda. Una vera cultura dunque ha in sé l'impronta della bellezza e conduce l'allievo a sperimentare la gioia del pensare e del sapere.
Mai all’altezza
Nicolò Simoni
pagine: 156
Questo libro parla della vergogna. La vergogna di David per una vita vissuta indossando maschere imposte dalla società con l'ermetico scopo di sentirsi all'altezza.
Los Angeles come sfondo e purgatorio.
Il romanzo si presenta come sincero, dannato, serbatoio infinito di illusioni e sogni infranti, vetrina di un'immagine malata della società, il cui protagonista rimane sempre in bilico fra il proprio personaggio e l'impossibilità di essere sé stesso, spogliato di tutto, anche dei suoi limiti.
Questo libro parla di una persona che cerca di sopravvivere mentre va in pezzi.