Libri
Una milanese qualunque
La mia storia (v)era
Edy Bernasconi
pagine: 122
Anita è cresciuta tra le sfavillanti luci della città, in un'epoca in cui Milano era il cuore pulsante della moda, dell'arte e della cultura.
Figlia di una famiglia influente della Milano bene, la sua storia personale si intreccia con gli avvenimenti storici e sociali di un periodo che ha plasmato il destino di intere generazioni.
Al di là delle feste esclusive, Anita ha vissuto una vita privata complessa e ricca di sfumature non sempre piacevoli, ha affrontato sfide e relazioni con determinazione e resilienza.
Attraverso le gioie e le delusioni dell'amore, Anita ha imparato a navigare tra le acque agitate della passione e dell'impegno.
La lotta per l'autenticità, l'equilibrio tra il desiderio di indipendenza e la fedeltà alle radici familiari, sono fili sottili che intrecciano il tessuto della sua esistenza.
Le sfide, le vittorie e le lezioni apprese lungo il percorso, trasformano questa biografia in un viaggio intenso attraverso la sua anima femminile.
Zuppa di Pensieri
Domenico Arcangeli
pagine: 80
Questo nuovo libro non è un giallo, non è un romanzo né tantomeno un saggio o un libro di cucina.É un insieme di pensieri e di riflessioni, di ricostruzioni storiche e letterarie scritte tra il serio e lo spiritoso. Lungo questa doppia direttrice l'autore ha l'aspirazione del "fabbricante di emozioni". É un cammino tra il presente, il passato e le prossime insidie del destino, ma soprattutto è un libro che si legge tutto d'un fiato.
Binidittu
Il cuntu del santo nero di Palermo
Francesco Facella
pagine: 104
Nella forma narrativa del "cuntu" siciliano, la storia di san Benedetto il moro, il fraticello nero che visse nel XVI secolo tra i vari eremi e il convento di Santa Maria di Gesù a Palermo e che fu proclamato patrono del capoluogo siciliano. Nel volume anche il testo tradotto in italiano.
Dente di Cane
Andrea Donati
pagine: 252
In questo mio secondo libro ho riscoperto la bellezza che c’è nel prendere la penna in mano e dare libero sfogo alla propria fantasia. Una storia completamente inventata con alcuni riferimenti a fatti realmente accaduti in quell’epoca e che hanno segnato, nel bene e nel male, molte delle generazioni precedenti agli anni 2000. Non fatevi trarre in inganno dal nome del protagonista, l’Andy di questa storia non sono io ma forse, a larghi tratti, in alcune delle sue gesta, specialmente in quelle della sua infanzia è insito un briciolo di filosofia di pensiero alla quale un po’ mi avvicino. L’intento iniziale era di scrivere due racconti brevi, uno il seguito dell’altro ma poi la penna ha preso il sopravvento e così è nato questo libro con la riserva, visto che è un racconto che mi ha appassionato, di proseguire un giorno ad esporre questa mia narrazione.
Gen-AI and I5.0
Reflections on Emerging Industrial Technologies
Federico Milan
pagine: 146
This book delves into the transformative impact of generative AI in the context of modern industrial settings, focusing specifically on the subtle distinction between original equipment manufacturers (OEMs) and process industries. Each industry faces unique challenges and oportunities in the era of Industry 4.0 and 5.0, further complicated by the rapid development and integration of emerging technologies. The narrative begins with a fundamental exploration of the business models and strategic nuances that define OEMs and process industries. It provides an in-depht examination of how these industries can leverage generative AI and other advanced technologies to optimize production, enhance innovation, and ultimately redefine market dynamics. The book explores the concept of "Human in the Loop" and formalizes the concept of "Human at the Edge", emphasizing the indispensable role of human oversight in AI-based systems. This discussion is framed in the broader transition from human-machine interface (HMI) to human-computer interaction (HCI), highlighting the shift toward more interactive and reciprocal frameworks in industrial applications. Significant attention is paid to the proactive capabilities of machines. It explores the evolution from reactive systems to intelligent entities that can anticipate needs and make decisions autonomously. This technological leap is contextualized in the principles of "Edge Computing" and "Small Language Models", which are key to local data processing, thereby improving operational efficiency and maintaining data privacy. In a critical discourse on creating a data-driven ecosystem, the book discusses how industries can integrate comprehensive data analytics into their operational strategies to promote informed decision-making and robust economic models. Finally, the book advocates a balanced approach to embracing technological hype. It encourages skepticism and thoughtful engagement with new tools and methodologies, ensuring that these innovations serve to enhance human work rather than replace it, emphasizing sustainability, ethical considerations, and the overall goal of human-centered design. Ultimately, readers are equipped not only with knowledge of current technologies but also with a critical perspective on their application, ready to make informed decisions that will shape the future of industries in an era increasingly dominated by artificial intelligence.
I fantasmi di Roma
Un viaggio tra leggende e razionalismo
Antonio Pacifico, Carlo Pacifico, Linda Maria Pacifico
pagine: 368
Il nostro mondo è oggi dominato da un imperante razionalismo, cosa che ha messo all’angolo ogni forma di irrazionalità; ma il retaggio della trascendenza resta ancora nella mente di noi tutti.Le leggende ed i fantasmi non sono certamente cose razionali, e sono solo degne di un risolino ma, nell’intimo, tutti noi ci crediamo un poco.La città di Roma, con la sua quasi tri-millenaria storia, è ricca di avvenimenti e di personaggi famosi, per cui ha dato origine a tanti miti, leggende e racconti, tutti pieni di spettri e di personaggi irreali.Il libro non è un mero elenco delle più avvincenti storie di fantasmi che popolano Roma o la hanno popolata, ma serve solo a raccontare quei luoghi dove questi personaggi, divenuti poi fantasmi, si aggirano ancora, spesso terrorizzando gli inconsapevoli passanti.
I quattro diademi
Flavio Graziani
pagine: 114
La fiaba “I quattro diademi” è un viaggio nel tempo e nello spazio. È ambientata in un ipotetico Medioevo. La storia si dipana nel corso di un anno da una primavera a quella successiva, richiamando così anche la ciclicità delle quattro stagioni. Tale numero ricorre sia per gli elementi naturali che per i punti cardinali. Il viaggio si svolge all’interno della Provincia di Belluno, lungo il Piave e sulle Dolomiti, volutamente non citate perché la denominazione costituirebbe un anacronismo. II loro nome deriva da Dolomieu un geologo francese vissuto tra il 1750 e il 1801 e quindi non potevano essere definite così nel Medioevo. L’autore ha voluto ricreare con le parole e con le immagini il fascino dei luoghi di un territorio aspro, ma bellissimo. Nel racconto si intrecciano elementi magici, naturali e di religiosità popolare, nel tentativo di ricreare l’atmosfera di un medioevo leggendario. La vicenda si incentra sulla ricerca di quattro diademi: quello d’aria, di fuoco, d’acqua e di terra, da parte di altrettanti intrepidi pretendenti. I diademi sono il pegno d’amore che la bella Principessa Crodia richiede ai contendenti. Le corone sono nascoste nei fiumi, nei laghi, nei boschi e tra i monti del Regno Montano Bellunese. Come in ogni fiaba, intervengono esseri fantastici popolari nelle zone alpine del nord-est come il Mazarol, le Anguane e l’Om Salvarech. Uno solo dei giovani Principi riuscirà nell’impresa ed è un anti-eroe: non cerca di mettersi in mostra, sembra quasi intimidito dalle situazioni in cui si viene a trovare, ma possiede due grandi doti: sa ascoltare e sa osservare con umiltà. Dei pretendenti è l’unico che ha compreso e condiviso i valori del popolo di queste terre: l’amore, l’amicizia, il lavoro, il rispetto per le persone e per la Natura. Il racconto è stato illustrato con disegni originali dell’autore.
Life with my pets
La mia vita con i miei cagnolini Dobby e Nicky e con la mia gatta Lia
Luisa D'Andrea
pagine: 108
Ho scritto questo libro per raccontare l'amore per gli animali. Per i miei piccoli amici pelosi. Dobby, Nicky e Lia. Per dare a voi consigli preziosi e utili. Io non sono un'esperta. Tutto quello che so l'ho imparato leggendo, leggendo tantissimi libri, articoli, seguendo consigli di esperti e guardando video su YouTube. Spero che questi consigli vi siano utili e che troviate questo piccolo libricino una lettura leggera e allo stesso tempo utile.