Libri
Stabilità degli alberi: indagini non distruttive dell'apparato radicale
Pier Antonio Bragato
pagine: 72
La caduta di un albero, o di sue parti, può avvenire a causa di fratture del legno del fusto o dei rami, cioè di parti visibili. Altre volte cede la radice, un organo che è nascosto alla vista e che è difficile da indagare. L'analisi a vista dell'apparato radicale è limitata e spesso è deduttiva: una chioma debilitata può essere spiegata con una radice poco efficiente, danneggiata o malata. Un rappezzo della superficie può essere dovuto ad uno scavo che magari ha lesionato le radici, la presenza di funghi attorno all'albero può essere il sintomo di un apparato radicale invaso da patogeni che lo cariano. Scavare attorno all'albero senza fare danno alle radici per osservarle determina comunque la distruzione della zolla radicale. Disponiamo di strumenti che valutano l'efficienza dell'apparato radicale in maniere conservativa e non invasiva. In queste pagine sono descritte tre apparecchiature capaci di disegnare la morfologia dell'apparato radicale, di valutare il fattore di sicurezza tramite prove di statistica, di stabilire l'efficienza dell'ancoraggio radicale analizzano i movimenti dell'albero agitato dal vento.
Percorsi d'amore
i destini incrociati di Virginio e Maria
Maria Assunta, Virginio Poli
pagine: 198
Maria occhi dolci, Virginio diretto, due sguardi che si comprendono, due persone che si capiscono in modo quasi ancestrale. Sull’estremo burrone di paura si sono riconosciuti, l’uno negli occhi dell’altro, come due cuccioli smarriti. Due storie che si incrociano, due destini paralleli funestati dalla malattia e dalla morte. Chi avrebbe scommesso sulla loro resurrezione? E’ questa la grande lezione della vita: mai dare per scontato nulla, non abbattersi anzitempo! C’è sempre la speranza del domani.
"Italiani Mata Burros" e altre storie di migranti in Venezuela
Michele Castelli
pagine: 210
“Italiani mata burros” e altre storie di migranti in Venezuela narra le vicende dei migranti italiani in Venezuela che l’autore ha sentito dai protagonisti o da suoi testimoni diretti. Scrittore attento, delicato e sensibile, con puntuali chiose poetiche ricche di immagini dalla forte carica espressiva, Michele Castelli affronta nel libro diverse tematiche legate alla diaspora italiana del secolo scorso. Scorrendo attentamente le pagine di questa raccolta, si scorge l’apporto dell’immigrato nei confronti della terra di adozione, la sua grandezza morale, la generosità e la solidarietà tra connazionali all’estero, la fatica e il sudore, l’abnegazione e gli atti di eroismo, la diffidenza e il disprezzo della popolazione locale, le tentazioni e le deviazioni, i raggiri e i facili guadagni. Predominano, inoltre, in tutto il libro, la descrizione dei paesaggi tropicali, dei villaggi e delle città di origine e di adozione, facendo spesso ricorso all’uso di similitudini che rendono più scorrevole la narrazione e facilitano la comprensione di quei fenomeni naturali, sociali, antropologici e culturali tipici della realtà venezuelana. Non mancano, inoltre riferimenti a eventi storici, politici e sociali, così come citazioni artistiche e letterarie, celebri e meno celebri, del panorama venezuelano e italiano.
Vazquez
Francesco Di Filippo
pagine: 188
Quello che sembrava un lavoretto facile facile si rivela per Vazquez, un sedicente investigatore privato politicamente ed eticamente molto scorretto, una questione maledettamente complicata. Un pacchettino da consegnare alla polizia, nel caso non fosse riuscito entro due giorni ad avere notizie di un ragazzo scomparso, non sarebbe dovuta essere una missione impossibile per il nostro eroe, ma la comparsa di una dark lady appena maggiorenne innesca una miscela esplosiva che lascia una lunga traccia di sangue sulle strade di una Puglia insolitamente pulp. Così, tra insegnanti dal passato oscuro, avvocati maneggioni, camorristi appassionati di tressette, musulmani tifosi della Bari, infermiere procaci, ladri di automobili con problemi di prostata, pusher d’alto bordo, buttafuori esperti di arti marziali imparate per corrispondenza, sindacalisti nostalgici, tardone renitenti alla rassegnazione, osti da arresto immediato, mignotte da 1.000 euro a botta, con descrizioni ricche di citazioni e di paragoni insoliti che rimandano, con pungente e divertita ironia, ai luoghi comuni e alle cattive abitudini del nostro paese, la torbida vicenda giunge all’epilogo, non senza l’intervento di un poliziotto disilluso e con un senso della giustizia alquanto estemporaneo. Che sia un lieto fine dipende dallo spessore morale di chi legge.
Gusakabaka lacrime nere
Alessandro Raugei
pagine: 18
Nella lingua Kinyarwanda, "guasakabaka" significa pianto, urla di doloro. E' il grido che dall'Africa si levò alto nel cielo nel 1994, a seguito di uno dei fatti più tragici che la storia dell'umanità possa ricordare: il genocidio in Ruanda. Sotto gli occhi disinteressati delle grandi potenze occidentali, nel corso di tre mesi di autentica follia omicida vennero uccise a colpi di machete e di bastoni chiodati oltre ottocentomila persone di etnia Tutsi. Le atrocità perpetrate e le modalità con le quali venne effettuata la strage, sono di difficile riscontro anche nelle pagine più oscure della storia. Il romanzo si svolge sullo sfondo del dramma del genocidio, dove Vincent Duval, investigatore privato ed ex militare della Legione Straniera, dovrà portare a termine un'indagine per conto di un venditore di armi. Si troverà coinvolto nell'orrore del massacro, ma anche in una storia d'amore che cambierà il corso della sua vita. Immerso negli spettacolari paesaggi naturali del Ruanda, dovrà fare ricorso a tutta la sua abilità ed esperienza militare per sopravvivere.
De nulla re
Saggi di filosofia della Fine
Manlio Forni
pagine: 248
L’opera focalizza la riflessione su alcune delle problematiche che vivificano da secoli la storia della filosofia. L’ampio discorso elaborato dall’autore poggia su teorie ed intuizioni di alcuni colossi del pensiero occidentale classico e moderno ma non rinuncia a presentare nuovi laceranti dilemmi e soluzioni suggestive per rianimare il delicato scenario intellettuale contemporaneo. Le influenze etiche della morte, la vertigine esistenziale, la metafisica del nulla, sono solo alcune delle tematiche affrontate attraverso uno sguardo pessimistico che permea la prospettiva dell’autore. Il pensiero filosofico proposto è impostato sul dualismo mobile Essere - Non Essere ripreso dal mondo antico e reinterpretato secondo una chiave di lettura rivoluzionaria che rivaluta il Nulla ed evidenzia gli aspetti più degradanti dell’Essere e dell’Esserci.
Gloria di cane. Seconda parte
Essere un guerriero Sioux
Rachel Nain
pagine: 614
L’opera è una saga di ampio respiro sugli indiani delle grandi pianure nord-americane, ambientata temporalmente sul finire del settecento e include i primi sporadici incontri con i bianchi da parte della nazione Dakota. Vuole dare voce a personaggi di tempi remoti, che si valutano ormai perduti, per riviverli e conoscerli nella loro modernità e contemporaneità, fino a stupircene. Vuole essere anche un tributo al cavallo e alla epopea equestre dei planidi, che costituisce a tutt’oggi una vera iperbole culturale. Il racconto narra il passaggio del protagonista, figlio di un capo di una delle più importanti famiglie dell’alta aristocrazia guerriera lakota, dalla adolescenza alla prima maturità, nell’arco delle quattro stagioni che compongono l’anno. Questo passaggio viene illustrato non solo attraverso lo svolgersi della vicenda, ma con squarci di descrizioni preziose e puntuali dei luoghi e del quotidiano, dei flussi di coscienza e conoscenza che portano a una maturazione nel pensiero e nell’esprimersi dell’io narrante. Non si assiste semplicemente ad una crescita: il lettore cresce pagina dopo pagina con il protagonista, esperienza dopo esperienza, avventura dopo avventura, conoscenza dopo conoscenza. Non si tratta di leggere di indiani, si tratta di rapportarsi e, quindi, conoscere, pensare e vivere da indiani!
Agua de Vida
Luca Incerti Spallanzani, Riccardo Sghedoni
pagine: 394
Saragozza, Regno d'Aragona, 1512. Tra le mura del castello dell'Aljaferia, re Ferdinando riceve la visita del cardinale Francisco Jiménez de Cisneros, il quale reca con sé importanti incartamenti provenienti dalle colonie del Nuovo Mondo. Una tribù indigena parrebbe custodire ciò che il sovrano ispanico cerca da tempo: la leggendaria Fonte della Giovinezza. Vecchio e malato, Ferdinando darebbe qualsiasi cosa pur di sfuggire alla morte... Port Royal, Giamaica, 1717. È un giorno di febbraio, quando la cittadina viene razziata da una ciurma pirata in cerca di reclute e provviste. È Alastor Blackburn - detto "l'avvoltoio" - a condurre l'attacco, un temuto gaglioffo sulla cui testa pende una cospicua taglia. L'abitato costiero viene messo a ferro e fuoco e nuove braccia vanno a infoltire le fila dell'equipaggio del vascello nero. Tra i fortunati vi è il giovane carpentiere Archie, il più onesto gentiluomo delle Indie Occidentali: ha inizio per lui un'odissea che lo porterà a riscoprire il suo passato, riscrivere il proprio futuro e capire cosa realmente importa in questa vita. Per sé e per il suo carnefice con la gamba di legno. Perché ben presto si accorge che, forse, il capitano ha trovato qualcosa di molto prezioso...
Contropolitica
Destra e sinistra, poteri occulti. Genocidio dei popoli europei
Gio Rama
pagine: 98
Questo saggio rivoluziona completamente i concetti di “Destra” e “sinistra” così come ci sono stati inculcati a scuola o dalla televisione. Attraverso un’efficace metafora, si focalizzerà l’attenzione sul concetto basilare di “territorialità”. Si spiegherà semplicemente, a chi non segue abitualmente la politica o dice di non capirla, come essa operi attraverso falsi dualismi, e si dimostrerà come essa sia facile da comprendere, più di quanto si possa pensare. Questo saggio si prefigge l’obiettivo di fornire una risposta a mille quesiti e mettere in luce i complotti e le macchinazioni dei poteri veri.