Libri
Figli della stessa madre
Giovanni Canzoneri
pagine: 90
La poesia è essenziale, la poesia spoglia l’eccesso per cercare la parola giusta, il senso che chiarifica.
La poesia apre mondi di senso, di consapevolezza improvvisa e lo fa toccando corde intime.
Quando un componimento parla proprio a te, alla tua pancia e al tuo cuore, è come se pompasse più forte il sangue nelle vene.
È come la primavera: risveglia!
Per questo la poesia civile, politica, impegnata, o come la si voglia chiamare, è un dono, perché per sentirla basta mettersi in ascolto e arriva diretta con le sue verità, le sue crudità e denunce. Eppure abbiamo disimparato a fare memoria e a costruire lotte sociali anche attraverso di lei.
Sembra esserci sempre meno tempo, meno spazio, meno orecchie per questa arte in un’epoca che corre veloce.
Abbiamo dismesso e dimenticato i cantanti di strada e i declamatori da osteria, da casa del popolo, da manifestazione.
Eppure qualcuno ha resistito, qualcuno è ancora tra noi.
Giovanni ad esempio, il cantore che brinda alla memoria con il bicchiere della staffa; il compaesano che trovi nei luoghi dell’incontro solidale a incartare la farina con un po’ di storie; il militante che con le parole rivoluziona il sentire. Un tutto di mondi che incontriamo nei suoi componimenti, nati dall’urgenza di non scordare che sotto ai piedi abbiamo radici da innaffiare e da curare.
(dalla prefazione di Gemma Bigi)
I consigli della nottola di Minerva 3
Racconti per ragazzi con pillole di filosofia
Giulia Colombo
pagine: 84
Ti è mai scappata la pazienza? Cosa significa rispettare gli altri?
Hai mai pensato di vendicarti per un torto subito?
Anche questa volta cercheremo insieme di riflettere su queste e altre domande a partire dai miei racconti, che hanno come protagonisti ragazze e ragazzi come voi. Ad aiutarci, come sempre, saranno alcuni pensatori famosi, i miei influencers preferiti, i filosofi e le filosofie che prima di noi hanno affrontato questi argomenti.
Io, la Nottola di Minerva, vi farò da guida e vi accompagnerò in questo ultimo viaggio insieme che, spero, risulterà ancora una volta stimolante!
Buona lettura, cari amici!
Pietro Leoni e altri del Russicum
I preti licenziati dal Russicum in missione “speciale” in URSS
Antonio Costa
pagine: 206
L’impero sovietico è stato un universo molto difficile da interpretare. Raramente si trova una nazione che abbia inflitto a se stessa un genocidio così vasto. Mai un grande paese ha tenuto segregato un numero così elevato di propri cittadini. Durante il regime sovietico più di venti milioni di persone, tra uomini, donne e bambini sono stati giustiziati o inviati nei gulag sparsi per tutto il suo immenso territorio.Dopo che l’Unione Sovietica e la Germania nazista si spartirono l’Europa dell’Est, una miriade di altre persone di altri paesi finirono nei suoi più remoti campi di lavoro. Da Mosca a Vladivostok, dal mare Artico alle steppe del Kazakistan ancora oggi si possono trovare nelle tombe nomi stranieri.Fino al 1955 furono pochissimi i prigionieri che dai gulag tornarono nelle loro case o nei propri paesi di origine.Uno di questi fu Pietro Leoni che, liberato il 13 maggio 1955, per opera della Madonna diceva lui, quasi per primo rivelò al mondo occidentale attraverso le sue memorie lo sterminato universo dei gulag sovietici.Leggendo questo libro si ha modo di ripercorrere le tappe salienti della sua odissea e, in sintesi, quella dei suoi compagni di studio del Collegio Russicum, i quali osarono infrangere la “cortina di ferro” che avvolgeva l’impero sovietico. Essi non esitarono a giungere all’estremo sacrificio della vita, per portare a quel popolo martire, che sperimentava la più grande persecuzione della storia, il conforto della fede che rischiava di essere cancellata per sempre.
Carissime Mammine
Lettere di Ariel al suo allevatore. Tradotte liberamente dal suo umano
Ariel GP
pagine: 156
La mia storia con i levrieri afghani iniziò in un canile.
Il soggetto semiselvatico era stato abbandonato in Appennino e catturato con non poche difficoltà. Era un essere diffidentissimo, schivo e nobile.
Vendette cara quel poco che restava della sua pelliccia ma nacque tra di noi una amicizia, con molte riserve da parte sua.
Dall’amicizia si passò alla mia passione incondizionata.
Dopo di lei ci fu “Arielpersempre”, tutto attaccato perché Ariel fu e sarà per sempre
La storia della nostra avventura terrena è in queste lettere.
So che lei mi sta aspettando lassù in qualche posto sulla sua nuvola.
Poi arrivarono Bellatrix, Quidd, Tjuringa, Lea e infine Oberon uno dopo l’altro, discretamente e tutti puntarono subito al mio divano, al mio letto e al mio toast a colazione.
Assunta Loreti, l’Umano di Ariel.
Il lento cammino della vita
Massimiliano Bersani
pagine: 320
Kevin, primario in un piccolo ospedale della Val Brembana, vive come molti un’esistenza ricca di attimi e situazioni diverse.Ma l’incontro inaspettato con Miriam, dottoressa anche lei, scardinerà la sua vita e metterà a nudo le fragilità e i problemi fino a quel momento sepolti di un matrimonio ormai eroso dal tempo.A fare da sfondo alla storia, o forse a esserne la vera protagonista, però, è la natura della piccola Val Taleggio e dell’alta Val Brembana con paesaggi mozzafiato, incontri con animali e vecchie storie locali.E poi c’è Zampa, una volpe che deciderà di elevare Kevin a suo amico umano.Un romanzo calato nella realtà quotidiana ma ricco di situazioni coinvolgenti, come la vita di ognuno di noi.La storia del cammino di una vita, sino alla sua fine, quando accadrà qualcosa di magico e uomo e natura torneranno a essere un tutt’uno.Un cammino lungo e lento, passato cercando di assaporarne ogni passo, ogni attimo, e andando incontro a tutto quello che la vita ci può regalare.
The wilde willow review
Same ink, different pens
Federico Actis Giorgetto, Leonardo Bertinetto, Vittorio Brovero ...
pagine: 108
La Fanfara Militare
Paolo Ammirati
pagine: 58
"Raccontare un'esperienza formativa della propria vita". Questo l'intento dell'autore nel descrivere ciò che ha vissuto in un breve ma incisivo percorso della sua esistenza. "La Fanfara Militare" non é quindi un semplice racconto autobiografico, ma si prefigge di far capire alle persone di tutte le età, specialmente ai giovani, cosa significhino i valori della lealtà, dell'appartenenza, della patria, del rispetto, della famiglia e di tutte quelle cose che spesso diamo per scontate...
Zone Franche. Riflessioni e leggi per l’applicazione di un diritto violato
Daniela Amato, Daniel Aymonod, Roger Georgy ...
pagine: 50
Il termine "zona franca" indica una parte del territorio di uno Stato che, pur essendo sottoposta alla sovranità dello Stato stesso, resta al di fuori della sua linea doganale e gode di un regime fiscale particolare,come la possibilità di importare merci senza il pagamento di dazi e l'assenza di imposte.
Pays d'Aoste Souverain afferma la volontà di applicare la Zona Franca come sancito fin dal 1948 dall'art. 14 dello Statuto della Regione Autonoma Valle d'Aosta che recita: "Il territorio della Valle d'Aosta è posto al di fuori della linea doganale e costituisce zona franca. Le modalità d'attuazione della zona franca saranno concordate con la Regione e stabilite con Legge dello Stato".
1418. Le streghe il Re Sole e il DemoNero
Fabio Pellizzari
pagine: 314
Demoni e streghe sono veramente tutti cattivi?
Sono davvero tutti dalla stessa parte o possono anche essere nemici?
1418 Le streghe il Re Sole e il DemoNero è basato su due storie parallele, da una parte una squadra di streghe e stregoni, dall'altra un gruppo di demoni: pronti a tutto per raggiungere i rispettivi obiettivi. Una storia avvincente che si svolge fra il territorio di Trino, quello veronese intorno a Villafranca e quello trentino con la val Genova e Pinzolo.
Una storia che vi farà volare con la fantasia.