Libri
Quaderno Bianco Municipio 7
Periferie urbane trincee di legalità e giustizia: percorsi nei quartieri della periferia ovest di Milano
Maria Antonietta Breda
pagine: 422
La Fondazione Carlo Perini nell’ambito del progetto “Periferie urbane trincee di legalità e giustizia” presenta il nuovo Quaderno Bianco, il primo dopo la scomparsa di Antonio Iosa. L'area di indagine è il territorio del Municipio 7 di Milano, secondo un'analisi territoriale, urbanistica, paesaggistica e socioeconomica affidata ad una specialista in materia. Tra i mezzi a disposizione per comprendere pienamente l’evoluzione di un territorio nei suoi aspetti antropici e ambientali, l’autrice privilegia l’analisi storica scegliendo sovente lo studio comparato di cartografia, in serie storica, che rivela i cambiamenti strutturali degli insediamenti urbani e rurali.
In questo genere di lettura, l’autrice fa ricorso alle mappe catastali in soglie temporali, strumenti in grado di fornire dati sugli impianti edilizi rurali e urbani, sulle consistenze dei terreni, sull’uso dei suoli, sui corpi idrici.
Il risultato è una carta d’identità del Municipio 7 tracciata con grande precisione e completezza in grado di fornire numerosi spunti di approfondimento sulla memoria storica, sul mutamento del paesaggio urbano e rurale e sulla rinascita dei quartieri più marginali delle periferie milanesi.
Il tempo sospeso
Enrichetta Biacchi
pagine: 194
Thomas e Lucilla si conoscono per caso, a febbraio del 2019 in un giorno di pioggia. Lui sta partecipando a un corso di aggiornamento rivolto a chi dedica parte del proprio tempo libero al volontariato e invita Lucilla a visitare il mercatino, organizzato da alcune Associazioni che si terrà da lì a breve. Ognuno ha un proprio contesto familiare e una propria storia. A marzo 2020 scoppia la pandemia da Covid-19 e ognuno dei due l’affronta cercando in sé le risorse per essere d’aiuto ai familiari e continuare la propria attività. Thomas e Lucilla si rivedono casualmente al termine del lockdown e, nell’estate, iniziano una relazione amorosa, fiduciosi che il peggio sia passato e la pandemia sconfitta. A ottobre, si sviluppa la seconda ondata del contagio da Covid-19 e reagiscono diversamente a quella separazione che i decreti governativi impongono. A dicembre, Lucilla si ammala e Thomas riesce a darle il supporto morale necessario per reagire alla malattia. Lucilla è in via di guarigione, ma Thomas si sente comunque perplesso per il futuro che lo attende e per come dovrà interpretare e affrontare il suo domani.
Immagine e illusione
appunti sul cinema per Absolute Beginners
Carmine Fornari
pagine: 212
Cosa unisce il viso di Biancaneve con un primo piano di Marilyn Monroe oppure di un personaggio manga? Perché interveniamo subito se una vecchietta cade per strada? Perché viviamo la gioia del protagonista quando alla fine riesce a cavarsela? Quale ragionamento fa un top manager di una major cinematografica americana quando decide di investire una montagna di denaro leggendo solo 28 parole di una storia? Cosa disse Rambaldi per convincere Spielberg che il suo E.T. sarebbe stato quello giusto? Questi sono solo pochi esempi, ma si potrebbe andare avanti all’infinito per quanto sono sottili le variabili di un racconto audiovisivo. L’immagine e l’illusione vuole identificare il percorso per la costruzione di una inquadratura, di una scena cinematografica e di una storia, con il supporto di un breve manuale tecnico di ripresa e montaggio e per definire i rapporti tra storia, regia, fotografia e post produzione.
Ombre e riflessi
dal cinema degli esordi a oggi
Carmine Fornari
pagine: 220
Ombre e riflessi. Ombre su di uno schermo di plastica, nel buio di una sala, solo ombre e riflessi che ci commuovono, ci fanno ridere, ci fanno entrare in ansia, ci fanno paura lasciandoci andare alla deriva in un continuo perdersi nei sentimenti. Ma poi alla fine, sono solo ombre. Questo libro rappresenta un percorso mentale e visivo del forte rapporto che si è sempre instaurato tra un regista e un direttore della fotografia pronto a rendere concrete le intuizioni, i desideri, le visioni dell’autore. Fin dagli esordi del cinema, la realizzazioni di immagini, molte come elaborazioni del primo espressionismo, hanno tentato di raccontare una condizione emotiva e mentale che permette l’astrazione dal reale per raggiungere quello che non si vede, ma esiste, quello che c’è oltre l’immagine, quello che continua ad essere anche quando le luci della sala si accendono e termina quell’incredibile compromesso tra lo spettatore e lo schermo, per cui, per due ore, abbiamo vissuto la vita di altri senza pensare che quello che vedevamo erano solo ombre e riflessi su di uno schermo di plastica.(a margine contrassegnate con TIP, ci sono note tecniche della fotografia dei più grandi autori del cinema mondiale)
Maria Chiara. Figlia della fede e dell’amore
Gianna Pianarosa
pagine: 80
Una storia vera, concreta, adatta ai nostri tempi. L’amore, infine, vince le tenebre, perché Dio è amore.
Sentirsi altrove
Tina Risch
pagine: 68
Lei è una ragazza vulnerabile, conduce una vita apparentemente normale e tranquilla. Nasce da una famiglia solida, tradizionalista. Frequenta l’Accademia di Belle Arti ed è molto innamorata. Un giorno però si ritrova a fare i conti con qualcosa d'inaspettato, che cambia il suo modo di vivere e vedere la vita. Il libro parla della forza e determinazione che l’hanno portata ad affrontare e superare un tormento che coinvolge altri milioni di persone nel mondo, ma che purtroppo ancora oggi non è un tema molto affrontato e riconosciuto: la Depressione. Non parlerà esclusivamente della malattia fine a sé stessa, ma di come questa malattia l'abbia cambiata e di come l'esperienza vissuta all'interno di una struttura psichiatrica, sia stata fondamentale per capire concetti mai raggiunti prima. Questo libro vuol essere d'aiuto per altri che come lei si ritrovano ad affrontare questa malattia, per uscirne più forti di prima.
Cronache di amorosi dèmoni
Donato Calamita
pagine: 260
Tre donne fragili, indimenticabili, apparentemente molto distanti tra loro, incontrano lo stesso uomo. Avrebbero fatto meglio a non conoscerlo mai. Sono molte le cose che non sanno di lui, poiché l’uomo non dice la verità. Ma anche lui non sa tutto di loro.
Comunicare per vendere
Gli strumenti del comunicare e gli agenti di commercio
Stefano Lecca
pagine: 134
Il mio credo
Nato per amore e un po’ burla per finire nell’eterno nulla