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Libri

Don Lorenzo Magnanelli

Un parroco a Badi nella metà dell’Ottocento

Renzo Nerattini

pagine: 110

Questo libro raccoglie gli scritti di Don Lorenzo Magnanelli che fu parroco, alla metà dell’Ottocento, a Badi piccolo paese sull’Appennino Tosco-Emiliano nel Comune di Castel di Casio in provincia di Bologna, all’epoca sotto lo Stato Pontificio. L’incarico di parroco per Don Magnanelli si snoda proprio negli anni a cavallo dei moti rivoluzionari del 1848, quando lui stesso, combattuto tra la fedeltà al Papato e il desiderio di un governo più liberale, si arruola tra i volontari toscani che combatteranno a Curtatone e Montanara. La sua vicenda religiosa e politica è ben rappresentata nei suoi scritti, per lo più in versi (era dotato di una notevole cultura), che spesso utilizzava come pungenti strali verso i suoi avversari, ma anche nelle puntuali note di cronaca relative al paese che metodicamente riportava sui registri della Parrocchia. Da questi scritti il lettore potrà apprezzare la personalità di Don Lorenzo, in verità abbastanza fuori dagli schemi per l’epoca ma che sicuramente ha lasciato per tanti anni un ricordo assai vivo nella sua comunità parrocchiale.
14,90 14,16

Superlega e riforme del calcio

Pippo Trio

pagine: 94

Viviamo tempi assai difficili, dove la pandemia e la guerra hanno ulteriormente accelerato e complicato non poco il cambiamento già in atto dall’avvento della globalizzazione, dove cambia tutto molto velocemente e ovviamente, cambia anche il mondo del calcio, di cui ci occuperemo in questo libro, rimettendo in discussione tutta la retorica conservatrice e inutilmente romantica di uno sport che al suo interno e soprattutto a livello giornalistico vive i cambiamenti, più come traumi che come progresso. Il mondo del calcio non può più aspettare crogiolandosi nella convinzione che ancora oggi sia “lo sport più bello al mondo” e che tutto sia dovuto per diritto divino. Conquistare l’attenzione delle nuove generazioni, mantenere una certa credibilità e non svilire le passioni dei tifosi, che sono il cuore pulsante di questo sport, è fondamentale, oltre che un dovere! Rinnovarsi adeguatamente e allo stesso tempo soddisfare tutte le componenti, è ancor più prioritario per chi ne gestisce le strategie di tipo politico-economico, organizzativo e culturale. Diversamente, voler sfruttare tutti i vantaggi del pur discutibile progresso tecnologico e della globalizzazione, e poi sfruttare il cambiamento solo per meri interessi personali o di bottega, in periodi di forte crisi, potrebbe risultare fatale, perché i conti non torneranno più per nessuna delle tantissime componenti che gravitano direttamente e indirettamente intorno al mondo del calcio. Nessuna esclusa!
15,00 14,25

Aurore di culture e civiltà

Primordi dell'uomo compimento dell'universo

Rosario Rigano

pagine: 216

Se l'uomo non fosse stato spinto dalla curiosità, dalla necessità, dallo spirito di sopravvivenza e non avesse avuto coraggio e/ o incoscienza e fosse rimasto stanziale nei luoghi dove era nato, si sarebbe subito estinto. Se non avesse osato nelle avversità della natura e dei territori, ovvero affrontare impervie montagne, tumultuosi fiumi, mari in tempesta e fitte foreste e boscaglie (immagini di copertina) non si sarebbe evoluto, non avrebbe colto le immense risorse e ricchezze della terra e della natura, non avrebbe creato culture e civiltà e noi non saremmo qui. Con "Aurore di culture e civiltà" si delinea l'uomo come compimento dell'universo ed è proprio dai primordi dell'umanità che si tramanda lo scibile umano. Si evince da ciò la vastità e complessità del fenomeno uomo nel corso dei millenni. Nel corso di questo lunghissimo viaggio, dalle steppe siberiane al mar Mediterraneo, nei tempi, nei luoghi e negli eventi, mi sono trovato in territori con sintomi di guerra in ogni parte dove il dialogo sembra ormai irrimediabilmente svanito. Ho dedotto, a ragion veduta, che dove la pace è possibile solo se armata non c’è pace ma solo rassegnazione.
15,00 14,25

In cucina brucia tutto ma non i soldi

Il primo libro dedicato alla progettazione di cucine in grado di migliorare la qualità della tua vita

Domenico Morena

pagine: 216

Questo libro è un vero e proprio manuale di progettazione di cucine. Nessuno si era mai spinto così a fondo in una materia considerata marginale, non contemplata nemmeno nei percorsi accademici, dove tutto viene ritenuto empirico e privo di un approccio metodico ed organizzato. Domenico, con questa risorsa essenziale per progettisti ed i proprietari di casa, ti accompagnerà attraverso il lungo e complesso processo decisionale che ti porterà a desiderare, immaginare, progettare e realizzare una nuova cucina senza cadere negli errori nascosti, nelle pieghe di un sistema che vuole tenerti all’oscuro dei rischi e dei pericoli che una scelta mal ragionata può portarti ad assumere. Il punto di vista di uno specialista del settore scritto in modo semplice, chiaro, comprensibile e con un pizzico di ironia. Una lettura piacevole, che ti rivelerà tutti i segreti sul mondo delle cucine, fino a farti diventare più ferrato della maggior parte degli operatori del settore. Lo stesso autore lo definisce: .
19,00 18,05

Storie per quattro stagioni

Storie in rima e brevi racconti

Francesca Piva

pagine: 46

Il fatto è questo: azioni ed emozioni seguono il ritmo delle stagioni.
12,00 11,40

Terni guerriera

Città e provincia 1099-1683

Sandro Bassetti

pagine: 322

Questa ricerca storica identifica alcuni personaggi e gli avvenimenti che dal 1099 al 1683 vedono uomini d'armi e mercenari Ternani della Città e della Provincia di Terni che partecipano a tutte le guerre del tempo. Notevole la partecipazione questi combattenti, oltre ai grandi Erasmo "Gattamelata" da Narni, Bartholomeo "Liviano" d'Alviano oggetto di altri libri già da me pubblicati. Una Storia da non far cadere nel vuoto.
18,00 17,10

L’Italia di ieri, oggi e…

1943-2003. Per chi non sa e vuol sapere che fare?

Bruno Salatino

pagine: 492

L’Italia di ieri e di oggi deve essere ancora ben compresa se si vuole costruire un futuro migliore. Con la nascita della Prima Repubblica, si è voluto giustamente, democratizzare questo nostro Paese e la Costituzione (da molti, ritenuta ancora oggi, una delle migliori del Mondo Occidentale) andrebbe sempre difesa. Ciò che si racconta in questo volume, vuole mettere in evidenzia come sia terribilmente difficile tenere sempre la barra dritta. Questo trattato, in sequenza temporale, denuncia, quanto di più scottante è accaduto, dall’esodo di molti nostri connazionali comprese schiere di mafiosi più o meno noti a stragi di Stato e non, da guerre tra mafie e depistaggi vari, da scandali Politici a tentativi di colpi di Stato, da crisi istituzionali a suicidi e omicidi di tutori dell’ordine, da sparizioni di personaggi scomodi a ingiustificate detenzioni, da Mani Pulite a Mani Sporche, da un Parlamento a volte virtuoso e a volte arrogante, da furbetti a onesti cittadini, da Mala Sanità a Mala Giustizia, da sprechi a default e così via.  È un periodo difficile per l’Italia.  
21,00 19,95

Finora

Cosimo Carovani

pagine: 108

Finora è una somma di componimenti che sono stati scritti in quasi vent’anni: un viaggio poetico in cui il poeta ha ricercato un modo sincero per travasare la realtà interiore ed esteriore, cercando di dischiuderla, comprenderla e molto spesso accettarla; un confronto intimo, speranzoso, anche davanti ai dolori che rendono difficile e tortuosa la strada verso l’accettazione di sé stessi.
13,50 12,83

Così al vento ne le foglie levi…

To breed or not to breed (appunti sparsi di teoria e storia dell’allevamento)

Paolo Verdiani

pagine: 484

L' Autore affronta un'ampia trattazione della notevole quantità di aspetti, teorici e pratici, dell'allevamento di animali da sport, anche basandosi sull'esempio del cavallo purosangue inglese. Dopo di che fa una estesa e sistematica analisi delle linee stalloniere della razza pointer, a partire dagli albori della razza in Italia, fino ai giorni nostri. In questa trattazione viene citata gran parte dei soggetti, nonché dei loro allevatori e dei loro proprietari, che hanno contribuito alla storia della razza per oltre un secolo. Oltre a questo, spazia su temi e interrogativi di indole generale, che riguardano l'allevamento indipendentemente dalla razza.
18,00 17,10

Così al vento ne le foglie levi…

1990-2015 Cronache di un quarto di secolo di cinofilia di vertice, tra vecchio e nuovo millennio

Paolo Verdiani

pagine: 772

L'Autore narra dettagliatamente i principali avvenimenti (prove a Grande Cerca, classiche, Derby, Campionati, Coppa Europa, prove all'estero, ecc) che hanno contrassegnato cinque lustri di vita della cinofilia italiana, in Patria e in Europa. In gran parte si tratta della narrazione, e della illustrazione, di avvenimenti di cui è stato direttamente partecipe di persona. Il tutto è corredato di considerazioni tecniche, genealogie, e protagonisti umani, non solo canini: allevatori, proprietari, conduttori. Una cronistoria completa, accurata e scrupolosa di tutto quanto è successo nella cinofilia italiana di Setter e Pointer nei venticinque anni trascorsi dal 1990 al 2015.
22,00 20,90

Così al vento ne le foglie levi…

Ricordi

Paolo Verdiani

pagine: 292

Un inno, accorato e nostalgico, alla Maremma, ai suoi santuari naturali: l'Alberese con i monti dell'Uccellina, e la Diaccia – Botrona. Ricordi venatori, anche se non solo venatori. Narrazioni, episodi, aneddoti, riferimenti, riflessioni, considerazioni su sessant'anni di caccia (non solo con il cane da ferma). E poi, finiti Alberese e Diaccia, la caccia con i pointer nel dolce piano che al mar dichina. Quella Maremma, cantata dal Carducci, e anche da D'Annunzio, e ritratta da Cecconi, narrata dal Marchese Niccolini, amata da Puccini….
18,00 17,10

Come perle color arcobaleno

Carla Colombo

pagine: 86

Le emozioni sono una grande cosa e sono di tutti! Mi piace pensare che siano sempre le stesse per tutti noi, che si ripetono all’infinito, nel bene e nel male. In questo piccolo volume è la natura la fonte inesauribile di emozioni, alla quale attingere sempre in ogni momento della giornata ed in ogni stagione. Da dove nasce quella sensazione di benessere che ci pervade se camminiamo in un bosco? O se guardiamo il mare? Come mai ci sentiamo così bene ad osservare un tramonto oppure un grandioso paesaggio montano? Insomma, perché il contatto con la natura ci fa stare meglio? Io penso perché siamo creature istintuali, perché è scritto nella nostra storia evolutiva che abbiamo bisogno di una continua condivisione degli elementi naturali, che stimolano la dimensione sensoriale dell'esperienza, mentre si pensa di poter fare affidamento al nostro star bene solo al pensiero. Questi pensieri nati nel periodo di lockdown non li ho abbandonati, ma li ho raccolti, come perle, cercando di allontanare il periodo così tragico e pesante per molti. Li ho tramutati in haiku dando loro una luce diversa con l’invito di portare questo piccolo scrigno con sé e leggerlo in modo leggero, senza ricordare la pesantezza di quel periodo. Troverete dunque classici haiku, dove ho eliminato tutti quelli di riflessioni varie dove non viene coinvolta la natura nelle sue stagioni/giorno. Essendo piena di colori, la mia pittura ne è la testimonianza, ho desiderato anche pubblicare qualche scatto fotografico affinché ci sia un richiamo allo scritto. Passeggiate in aperta campagna nella mia zona e le quattro mura di casa sono principalmente le location delle immagini proposte. Inoltre troverete una limitata seconda parte dedicata ai miei nipotini. Un’apertura al mio cuore lasciata fra le pagine di questa nuova pubblicazione. “Chi guarda senza emozione è come un cieco al quale descrivono un tramonto”. (Giovanni Barraco)
14,00 13,30

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