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Un banale diverbio, un sonno agitato, preludi d'un viaggio emozionante verso un Essere...O Non essere ... Morire...? Dormire ...? Forse sognare ... Questo racconto da cui è stato tratto il film documento "Un fiore, un grazie, una preghiera", proprio per il mistero che lo avvolge, non si presta però ad essere sintetizzato nelle solite poche righe della canonica quarta di copertina, sicché il lettore potrà intuire anche dallo stesso titolo emblematico, l'impossibilità di svelare anzitempo tutto quello che di meravigliosamente particolare sta per accadere nel giro di poche ore... ... A sua cugina Mary

Siamo negli anni 50; Montavia è il maresciallo di una piccola stazione di carabinieri in un paesino piemontese del Monferrato: Vignale. In quegli anni tre fatti sconvolgono la tranquillità del paese e il maresciallo Montavia, personaggio particolarmente intuitivo e molto legato alla realtà in cui vive, deve risolverli aiutato dal suo fido brigadiere Carrari e dal suo amico Pasquino, giudice del tribunale di Casale Monferrato. I tre racconti noir vogliono accentuare la componente sociologica e caratterizzare l’ambientazione che risulta essere , alla fin fine, una dei protagonisti della narrazione.

Se la musica è proiezione della complessa personalità di Charles Mingus, la parola è una manifestazione tangibile del suo pensiero, mezzo di seduzione e di protesta, arma di rivalsa e confessione intima. Mingus scrisse brani in prosa, poesie e canzoni, in alcuni periodi del suo percorso musicale fece spesso ricorso alla parola, sia declamata, sia cantata. Questo saggio prende in esame varie fasi della sua produzione. Dalla giovanile The Chill of Death ai tentativi di emergere come songwriter, dai lavori strettamente legati alla corrente della Jazz Poetry, all'impegno per i diritti civili e le questioni razziali, fino alla collaborazione con Joni Mitchell, durante l'ultimo anno di vita. II testo esplora ii poliedrico universo musicale di Mingus rintracciando le diverse modalità con cui la voce è presente nella sua composizioni, mettendo in luce non solo gli interscambi con la poesia, ma anche il repertorio vocale e in un'accezione più larga il ruolo simbolico degli strumenti come espressione delle sue voci interiori.

Fantasia o realtà, super eroe o persona comune? Un’avvincente avventura, iniziata sullo sfondo delle Dolomiti, continuerà a Roma, a Ikaria, in Grecia, nel Principato di Monaco, per salvare la Liguria da un’inondazione, toccando poi l’America, il Sudafrica e molti altri paesi. Il protagonista, affiancato da affascinanti e intraprendenti donne, scienziati e amici, porta nel mondo una nuova filosofia di vita, volta al benessere di tutti e del pianeta intero, facendo dell’unione delle persone la vera forza della sua missione, per dire basta alle divisioni politiche, religiose o di razza, verso la connessione tra uomini e natura, vera forza dell’umanità. Grazie a un inaspettato e sconvolgente incontro alieno, chiave di volta di una vita qualsiasi, il protagonista salva una ragazza da morte certa senza l’uso della medicina convenzionale, si cimenta in una partita a tennis con il numero uno dell’ATP, per divulgare i principi dell’Etica della madre Terra e, a Monaco, al matrimonio di una principessa, affronta una gara culinaria per diffondere uno stile alimentare sostenibile, sempre circondato da scienziati, reclutati in varie località del mondo, per creare tecnologie innovative. Il pericolo di un’imminente e devastante guerra mondiale, per la minaccia dello scoppio di una bomba all’idrogeno nascosta a Roma, rischia di rendere inutili i suoi sforzi. Ma grazie a un anomalo esercito sparso in tutto il globo e all’effetto della Grande radianza riuscirà a evitare la catastrofe. Ma non finisce qui: la nuova consapevolezza delle persone, l’apertura mentale ritrovata, farà sì che nasca un nuovo fiore, il Fiore della Coerenza, ingrediente fondamentale per portare l’umanità fra le stelle.

Un viaggio fotografico nel mondo del disagio al tempo del Covid 19.

1480, il ducato di Milano è Saldamente nelle mani della famiglia Sforza. Tra intrighi, complotti e vittime, Ludovico Sforza detto il “Moro” tiene il ducato saldamente nelle sue mani, sino all’arrivo dei francesi. I nobili della Brianza spadroneggiano sulle terre e le genti, ambendo all’espansione delle loro proprietà, mirando ad accrescerne ricchezza ed il potere. L’ambizione della famiglia Pirovano, governata dal conte Cesare si scontrerà con la volontà di Riccardo, umile contadino inconsapevole d’essere d’intralcio alle mire della nobile famiglia. Riccardo, marito amorevole e padre di due figli, Francesco ed Angela, dovrà subire sino a soccombere alla brutalità della famiglia Pirovano lasciando due orfani alla merce della vita. Francesco, cresciuto all’ombra del Monastero della Misericordia e legato all’amore profondo per Rebecca, figlia del conte Crippa, sarà costretto ad abbandonare la sua Brianza per vagabondare, combattere e rischiare la morte nelle terre del ducato ed oltre.

Dal 2010 ad oggi, numerose persone hanno lasciato la Turchia per motivi politici o perché non si sentivano al sicuro: professori universitari, studenti, parlamentari, sindaci, avvocati, giudici, alti ufficiali dell'esercito, giornalisti, sindacalisti, attivisti del mondo dell’associazionismo e persino medici ... Così è nata e cresciuta una nuova diaspora in Europa. In questo libro racconto gli ultimi 11 anni attraverso le storie di 11 persone. 11 storie umane di grande determinazione, forza e convinzione.  11 storie di persone che dopo il loro approdo in Europa non si sono fermate ma hanno continuato a lavorare per creare un'alternativa al regime al potere in Turchia. 11 storie di immigrazione, piene di difficoltà, ostacoli, discriminazioni, ma anche fatte di accoglienza, empatia ed affetto.

Il 24 agosto il Vesuvio cominciò ad eruttare. Ed il 25 finì. Fu così che Pompei venne distrutta. Ion Lazar da Coza ci prende per mano e ci accompagna per le vie di Pompei, offrendoci uno spettacolo impressionante della società romana di quel tempo. (Salvatore Russotto).

Poesie“L’unica distanza che esiste è quella tra due intenzioni. La geografia tra i corpi si annulla”

... non bisogna intenderlo come un manuale di poesia né tanto meno un trattato per scrivere versi, ma una via di mezzo fra le due cose, ed ecco che ho coniato un neologismo chiamandolo TRATTÀLE con la seconda A accentata ( che deriva da TRATTato e manuALE) di POESIA. Dialogando con l 'amico e poeta Salvo Carlucci, sono stato spronato a procedere alla stesura di questo libro, e nello stesso tempo, ho coinvolto anche lui, che ha accettato di buon grado di coadiuvarmi in questo arduo lavoro. Mi auguro che possa essere di ausilio a quei giovani che si apprestano ad imboccare la strada verso il meraviglioso mondo della poesia, e perché no, pure a coloro che sentono la necessità di varcare i confini delle proprie conoscenze ed avvalersi dell'esperienza di altri poeti.