Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri

Liberi d’immaginare

Massimo Cutrupi

pagine: 12.00

La fotografia è per me un prolungamento dei sensi. Con il fissaggio nasce la memoria storica attraverso la fotografia. Il problema non era il contenuto ma la scelta tecnica quindi il linguaggio. Con buona pace della polisemia, non esistono ordini sensoriali del tutto indipendenti dal linguaggio. L’empatia attiva il rispetto per l’altra persona: la fotografia viene dopo.
12,00 11,40

Il Re Soldato e Il Convegno Di Peschiera

8 novembre 1917

Stefano Papa

pagine: 124

"Si sostiene, a ragione, come sia impossibile descrivere un film di guerra. E ciò per la velocità degli eventi, per gli impalpabili ma presentissimi stati d’animo, per la molteplicità dei partecipi, portatori di storie diverse, in sintesi: per la impossibile sovrapposizione dei momenti più tragici della vita di un uomo, confinari con la depressione, la paura, gli stenti, l’euforia, l’uccisione per necessità. Verissimo. Stefano Papa, invece, vi è riuscito." (Tratto dalla prefazione di Enzo Trantino)
14,00 13,30

La Vera Storia di Sir Coronavirusson

Ilaria Tomaselli

pagine: 20

Il libro illustrato nasce dall'esigenza acclamata dai genitori di trovare le parole adeguate ai piccoli per raccontare chiaramente cosa sta accadendo nel mondo durante la diffusione del Coronavirus (covid-19). Il libro narra l’impresa eroica che i grandi stanno compiendo per liberare tutti dal covid-19 e lo fa attraverso la metafora della battaglia di antichi audaci cavalieri. Grazie all'ambientazione cavalleresca i bambini verranno catapultati in un mondo affascinante e ricco di emozioni che loro stessi provano: paura, ansie, ma anche stupore e felicità. “La vera storia di Sir Coronavirusson” aiuta grandi e piccini nel difficile compito di dare un senso ai nostri giorni, chiusi in casa, mostrando loro una luce brillante di speranza.
13,00 12,35

Stefania Vargiu

Stefania Vargiu

pagine: 100

Il coraggio di raccontarsi dal di dentro, di cristallizzare le proprie emozioni, marcandole con un sigillo che impedisca loro di sbiadirsi mescolandosi con la quotidianità. E poi regalarle al lettore con generosità. Ma non è ostentazione, semmai è un’urgenza di condividere passioni, ansie, turbamenti, gioie, sofferenze attraverso il racconto di momenti che, normalmente, fanno parte dell’intimo più protetto di ciascuno. A volte è nella natura dell’uomo considerare, oltre alla propria, la sofferenza degli altri, spesso facendosi carico oltre misura del fardello altrui, fino a farsene quasi schiacciare… Quasi, ma non del tutto, se si ha la forza di non perdere di vista la propria meta e di mantenere ben saldi quei principi che, infine, danno senso alla vita stessa. In questo racconto il lettore si sente vicino a Stefania e prova le sue emozioni, rivivendo le proprie diverse ed uguali; l’accompagna lungo il suo percorso, con la speranza che alla fine le farfalle perdano il loro nero colore da triste presagio; e la speranza diviene certezza quando, insieme a lei, tira le somme della sua esperienza di vita e, forse, della propria. Il ritmo narrativo è molto personale e sottolinea la drammaticità di molti passaggi. Il racconto è come un fiume in piena, con salti d'acqua, mulinelli, anse calme e rapide tumultuose, fino a sfociare nel mare della consapevolezza, della maturità, della saggezza.
12,00 11,40

C’è posta per voi

Lettere ai nostri bambini. Canzoni per i nostri adolescenti

Carlo Medri

pagine: 72

Si tratta di lettere a bambini con problemi vari: salute, nazionalità, sani, inseriti in contesti difficili, indirizzate a loro, ma anche con lo scopo di arrivare ai grandi per convincerli che il loro operato non è giusto e limpido e rispettoso verso di loro. Inoltre, delle canzoni indirizzate ai nostri adolescenti, nelle varie fasi della vita. Opera nuova, intensa, piena di considerazioni e concetti.
12,00 11,40

La vendetta di Zahira

Moreno Martelli

pagine: 278

Una incredibile serie di terribili incidenti coinvolge famigliari, parenti e amici di alcuni componenti del team di specialisti e assistenti che hanno contribuito con le loro straordinarie abilità alla realizzazione di un progetto epocale e ambiguo, organizzato da un misterioso uomo d’affari arabo di nome Aamir, denominato “Operazione Training Camp”.Zahira, l’assistente personale numero uno del misterioso Aamir scopre, in modo completamente casuale, un’impressionante archivio di hard disk contenenti le registrazioni audio e video di telefonate, colloqui riservati e riunioni segrete di personaggi importanti e famosi della politica e della malavita organizzata. A questo punto si rende conto che, grazie a questi appoggi internazionali, nessuno arresterà mai Aamir per i gravi attentati terroristici pianificati un anno prima in Europa e decide di ricostruire il team di specialisti e assistenti dell’isola per dargli la caccia e farlo arrestare. Sarà una lotta spietata e senza esclusione di colpi per far si che, per l’ennesima volta, il bene possa trionfare sul male.
20,00 19,00

CICCIO RUSSO “U RREMMA” il pioniere della TV in Calabria

Giorgio Metastasio, Agnese Montagnese

pagine: 106

La diffrazione, nella fisica, è un fenomeno associato alla deviazione della traiettoria di propagazione delle onde elettromagnetiche quando queste incontrano un ostacolo sul loro cammino. Grazie a questo principio Ciccio Russo, elettrotecnico autodidatta, nel 1956 intercettò il segnale Rai di Martina Franca e portò la TV a Pazzano e in altri paesi dell’entroterra calabro. La voglia di imparare di quest’uomo, la sua straordinaria capacità d’inventare, di costruire, di offrire soluzioni, segnarono costantemente la sua vita e influirono anche su quella di un territorio che amò e in cui scelse di vivere per sempre. È questa la storia di un uomo da annoverare tra i personaggi più rappresentativi della Calabria degli ultimi tempi. Gli autori, attraverso questo breve ma intenso profilo biografico, hanno voluto tracciare la sua filosofia di vita, la sua sete di sapere, le sue emozioni, ma anche il suo impegno politico, sociale e culturale.
15,00 14,25

La maledizione di Alyce Cooper

Frammenti di un sogno americano

Umberto UMBOZZY Tamilo

pagine: 252

Lisa è una bella ragazza, amante della vita, appassionata di musica rock e legatissima alla sua comitiva di amici con la quale spezza la noia e Il conformismo che regnano sovrani nel piccolo villaggio di Cold Spring. Lisa possiede però un qualcosa di non comune. Si tratta di una facoltà ereditaria che l’ha sempre resa invisa, insieme alla propria famiglia, agli occhi dei suoi superstiziosi compaesani. E questa facoltà speciale custodita nella sua mente è bramata da qualcuno che si nasconde nell’oscurità e che cerca di ridestarsi, insidiando la sua vita e quella dei suoi amici.
16,00 15,20

Na ceclatère de pausì

Poesie In Lingua Barese

Filippo Favia

pagine: 146

15,00 14,25

Sei

Alberto Sveldezza

pagine: 118

Albero, così mi chiama una mia amica. E nel perdere una consonante ho trovato delle radici, dei rami e delle foglie. Un tramite vitale tra terra e cielo in cui scorrono immagini pensieri e parole, tante parole. Scelte una ad una in gioco di forzate rime che servono a contenere. Anche se delle volte è così incontrollabile il flusso linfatico del vivere quotidiano che la scrittura sovverte ogni ipotesi di regola a favore di un’anarchia creativa che mi diverte e sgomenta ogni volta. Perché è impossibile nascondersi nella scrittura.
12,00 11,40

20,00 19,00

Primo Levi, maestro d’organizzazione

Riflessioni e divagazioni su temi di organizzazione tratti dal libro “La chiave a stella

Gianluigi Vecchi

pagine: 78

Tutti conoscono Primo Levi, lo scrittore testimone dell’inferno dei Lager. Forse però non tutti sanno, o ricordano, che Levi, chimico, è stato per anni anche il direttore di un’azienda di vernici. Scommetto però che non sono in molti ad immaginarselo come un maestro dell’organizzazione. Eppure, agli esperti di organizzazione, basterebbero solo poche frasi rivelatrici, tratte dal suo libro “La chiave a stella”, per riconoscergli a pieno titolo anche questo ruolo. “Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa una verità che non molti conoscono.” Quale consulente di organizzazione potrebbe trovare una migliore motivazione per il lavoro? Anche se oggi il principio si è un po’ arrugginito; e viene maltrattato dagli slogan di certi irresponsabili. Avendo contratto molti debiti di riconoscenza nei confronti di Levi, anche come maestro di organizzazione (e di vita), mi sono messo a selezionare e a commentare, con qualche divagazione, una piccola raccolta di principi organizzativi stralciati dal suo libro, riportati tipo quaderno di appunti; cercando di classificarli e raggrupparli in maniera coerente. E così mi sono accorto di essermi imbattuto in questi attualissimi temi di organizzazione (ma non solo): Competenze, Amore per il lavoro, Leadership, Complessità, Autonomia e Proattività. A cui ho aggiunto alcune osservazioni e riflessioni, suggerite da una lunga pratica professionale.Vabbè, spero di non annoiarvi troppo. Se succede, non è certo colpa di Levi, ma solo mia.
11,00 10,45

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.