Libri
Grandezze Operative Neutroniche Negli Urti fra Nuclei
Una guida applicata (con software specifici di analisi dati) e di ricerca scientifica.
Graziano Mileto
pagine: 196
Una fra le grandezze radio-protezionistiche operative introdotte dall'ICRU85 (n. 39) è l'equivalente di dose ambiente neutronica che rapportata alla fluenza e tale che Hn(d)/φn ȣ En, cioè è dipendente dall'energia neutronica. L'obbiettivo di questo libro è l'aquisizione rapida delle suddette grandezze per sorgenti neutroniche continue, usando un detector che combina il metodo di rilevazione neutronica per le reazioni A(n,p)B e la rilevazione con il liquido organico, NE213, per coprire totalmente lo spettro energetico dai neutroni freddi e fino ad i 20 MeV. Sono stati ottenuti in modo rapido ed attendibile l'equivalente di dose ambiente e la fluenza dei neutroni. L'acceleratore CN di 7 MV tipo van der Graaf e l'acceleratore Tandem XTU dei Laboratori Nazionali di Legnaro (L.N.L.) I.N.F.N. sono serviti come sorgente dei neutroni generati dalle collisioni di ioni leggeri e medio-pesanti su bersagli spessi; lo spettrometro ultra portatile MICROSPEC-2TM della BTI Inc., (la fluenza neutronica, il rateo della fluenza neutronica, l'equivalente di dose ambiente, il rateo dell'equivalente di dose ambiente, lo spettro dei neutroni prodotti) come analizzatore multicanale e stato adoperato per monitorare i neutroni prodotti e la sua unità di controllo è servita per acquisire e memorizzare gli spettri.
Il libro oltre ad essere un libro di ricerca scientifica apre, anche, spunti epistemologici sulla moderna fisica quantistica e nucleare. Accanto all'analisi Fisica, viene condotta l'analisi dei dati con i grafici i cui file generatori sono allegati dopo l'indice analitico, alla fine del libro, con stampe dei file sorgenti in Matematica in formato pdf.
Lettere per Sara
Salvatore Liggeri
pagine: 82
"Lettere per Sara" è un breve e ambizioso diario filosofico personale nel quale l'autore, nel corso di numerosi mesi nell'arco delle quattro stagioni, imprime le sue impressioni psicologiche, spirituali e narrative, sul mondo dei sentimenti degli uomini, della realtà che lo circonda, e della spiritualità di cui si sente pervaso.
L'autore è intento ad ispirare i lettori di questo diario, a entrare in una relazione più autentica con sé stessi e il mondo che li circonda.
Un viaggio introspettivo alla ricerca dell'essenzialità e universalità dell'amore.
Quella scatola a forma di nuvola di un bambino di quinta elementare
Margherita Boni, Niccolò Tufo
pagine: 118
Un bambino di nome Niccolò un giorno trova una scatola a forma di Nuvola all'orto di suo nonno... “Guardare” dentro quella scatola lo fa riflettere su vari argomenti della sua vita e sul fatto che tutti sono capaci di scrivere un libro...perfino lui insieme a sua mamma; perfino un bambino appassionato fin troppo di videogiochi.Quella scatola dalla quale può uscire ed entrare tutti quelli stimoli necessari per affrontare tematiche come l'amicizia, la cooperazione, il rispetto per le persone, per gli animali, l’importanza dei legami fraterni ma anche e solo l'intramontabile e irripetibile spensieratezza dei dieci anni.Il libro vuole essere un richiamo verso la semplicità delle piccole cose, quel guardare, in alcune parti, con gli occhi di un bambino semplicemente attraverso il racconto di alcune avventure quotidiane con il suo amico domestico, il suo gatto. Un gatto sul quale proietta le proprie aspettative e riflessioni affrontando in modo anche divertente, alcune preoccupazioni della vita.
Sono stato un bambino cattivo
I sun sté n ri mot
Nicola Lupieri
pagine: 358
Gianmaria sembra condurre una vita ricca e felice.
La sua anima oscura e ipogea, frutto anche di una gioventù tormentata, lo rendono però una persona sofferente e perennemente in cerca di risposte. Una dolorosa malattia lo affligge fin dalla sua tenera età e lontane voci gli si rivolgono spesso in una lingua che gli pare sconosciuta ma che comprende benissimo. Questo profondo disagio avrà inizio subito dopo la morte della madre Mariastella, quando di anni Gianmaria non ne aveva che dodici; momento in cui egli si trasformerà in un bambino cattivo.
Quaranta anni dopo Gianmaria intraprenderà un viaggio in quella valle meravigliosa e infetta, che aveva ospitato le estati della sua prima gioventù. Egli affronterà oscuri percorsi in ombrose e misteriose foreste percorrendo anche il sentiero più profondo della sua psiche che, in maniera subdola gli ricorderà, solo a tratti, che qualche terribile accadimento avvenuto decenni prima è stato responsabile della sua infelicità e dei suoi incubi.
A cavallo tra realtà e allucinazione, Gianmaria incontrerà nella foresta alcuni tra i più spietati o commiserevoli spiriti che la tradizione ladina ospita nei meandri più profondi di boschi oscuri, per combattere una battaglia con sé stesso e con l’oblio dei suoi ricordi, che scoprirà, corrisponderanno a una realtà terribile e dalle conseguenze devastanti.
All’alba tu saprai cosa fare
Il tuo ordine nel mondo ti circonda
Benedetto Strignano
pagine: 202
Gli imprenditori e i comandanti delle navi passeggere del bel golfo segnano il passo ogni stagione con il loro duro lavoro, le vacanze sono tutt’altro, cariche di emozioni, sensazioni, avventure e sorprese. Eh sì, sorprese. E’ finalmente ci siamo, citando un grande autore come Dante Alighieri siamo arrivati “nel mezzo del cammin di nostra vita”, la selva che ostacola il nostro cammino che egli definisce “oscura” adesso potrebbe non esserlo più. È ora di svegliarsi! È già fin troppo tempo che non ci rivolgiamo a noi stessi, colleghiamoci invece al nostro Io profondo. Durante questi anni abbiamo rinunciato a descriverci nelle molteplici trasformazioni del nostro corpo, ci accorgiamo (dal riflesso della nostra mente) di avere assunto una diversa giovialità più libera da austerità imposte. Ora liberi di sconfiggere le filosofie mediocri ma efficaci nell’attirare attenzione di tantissimi. “Dormo o son desto”, pura ricerca di consensi, e vada a farsi benedire l’individualismo e la genialità personale.
Antica Marineria
Giovanni Ammendolia, Sandro Barucci
pagine: 284
Un volume che leggendolo, quasi ti sporchi di resina e di polvere di legno e le tue mani si impregnano di quell'odore tipico di una carta nautica usurata dal tempo e dalla salsedine. Tanto trasuda dalle sue pagine, senti il mare e il mestiere antico ed ormai perduto, per certi versi, ma che gli Autori fanno rivivere con perizia, splendide immagini e disegni, ma soprattutto con la passione e la dedizione di chi ha consacrato il proprio sapere e la propria passione al Mare Nostrum, estremo punto di riferimento di una cultura antica e mai perduta.
(dalla presentazione di Mauro Cavallaro)
Due Storie
Manrico Fiorini
pagine: 122
In questo romanzo esistono due storie.
Una per gli amanti del buon calcio (Sport) una biografia del mio compianto mister Soressi: Ciano per gli amici di calcio ne capiva molto è stato uno scopritore di talenti. Oltre ad essere una persona talentuosa nello sport era un maestro di vita. Egli ha frequentato le giovanili nel PRO PIACENZA così si chiamava nei suoi tempi. Poi approdato nell'Inter giocando con grandi calciatori come Suarez, Boninsegna etc. La seconda storia è stata ricavata nei corridoi di un tribunale. Purtroppo gli errori degli adulti pagano sempre i minori.
Sembra quasi una frase fatta ma rimane conforme alla verità.
Figli della stessa madre
Giovanni Canzoneri
pagine: 90
La poesia è essenziale, la poesia spoglia l’eccesso per cercare la parola giusta, il senso che chiarifica.
La poesia apre mondi di senso, di consapevolezza improvvisa e lo fa toccando corde intime.
Quando un componimento parla proprio a te, alla tua pancia e al tuo cuore, è come se pompasse più forte il sangue nelle vene.
È come la primavera: risveglia!
Per questo la poesia civile, politica, impegnata, o come la si voglia chiamare, è un dono, perché per sentirla basta mettersi in ascolto e arriva diretta con le sue verità, le sue crudità e denunce. Eppure abbiamo disimparato a fare memoria e a costruire lotte sociali anche attraverso di lei.
Sembra esserci sempre meno tempo, meno spazio, meno orecchie per questa arte in un’epoca che corre veloce.
Abbiamo dismesso e dimenticato i cantanti di strada e i declamatori da osteria, da casa del popolo, da manifestazione.
Eppure qualcuno ha resistito, qualcuno è ancora tra noi.
Giovanni ad esempio, il cantore che brinda alla memoria con il bicchiere della staffa; il compaesano che trovi nei luoghi dell’incontro solidale a incartare la farina con un po’ di storie; il militante che con le parole rivoluziona il sentire. Un tutto di mondi che incontriamo nei suoi componimenti, nati dall’urgenza di non scordare che sotto ai piedi abbiamo radici da innaffiare e da curare.
(dalla prefazione di Gemma Bigi)
I consigli della nottola di Minerva 3
Racconti per ragazzi con pillole di filosofia
Giulia Colombo
pagine: 84
Ti è mai scappata la pazienza? Cosa significa rispettare gli altri?
Hai mai pensato di vendicarti per un torto subito?
Anche questa volta cercheremo insieme di riflettere su queste e altre domande a partire dai miei racconti, che hanno come protagonisti ragazze e ragazzi come voi. Ad aiutarci, come sempre, saranno alcuni pensatori famosi, i miei influencers preferiti, i filosofi e le filosofie che prima di noi hanno affrontato questi argomenti.
Io, la Nottola di Minerva, vi farò da guida e vi accompagnerò in questo ultimo viaggio insieme che, spero, risulterà ancora una volta stimolante!
Buona lettura, cari amici!
Pietro Leoni e altri del Russicum
I preti licenziati dal Russicum in missione “speciale” in URSS
Antonio Costa
pagine: 206
L’impero sovietico è stato un universo molto difficile da interpretare. Raramente si trova una nazione che abbia inflitto a se stessa un genocidio così vasto. Mai un grande paese ha tenuto segregato un numero così elevato di propri cittadini. Durante il regime sovietico più di venti milioni di persone, tra uomini, donne e bambini sono stati giustiziati o inviati nei gulag sparsi per tutto il suo immenso territorio.Dopo che l’Unione Sovietica e la Germania nazista si spartirono l’Europa dell’Est, una miriade di altre persone di altri paesi finirono nei suoi più remoti campi di lavoro. Da Mosca a Vladivostok, dal mare Artico alle steppe del Kazakistan ancora oggi si possono trovare nelle tombe nomi stranieri.Fino al 1955 furono pochissimi i prigionieri che dai gulag tornarono nelle loro case o nei propri paesi di origine.Uno di questi fu Pietro Leoni che, liberato il 13 maggio 1955, per opera della Madonna diceva lui, quasi per primo rivelò al mondo occidentale attraverso le sue memorie lo sterminato universo dei gulag sovietici.Leggendo questo libro si ha modo di ripercorrere le tappe salienti della sua odissea e, in sintesi, quella dei suoi compagni di studio del Collegio Russicum, i quali osarono infrangere la “cortina di ferro” che avvolgeva l’impero sovietico. Essi non esitarono a giungere all’estremo sacrificio della vita, per portare a quel popolo martire, che sperimentava la più grande persecuzione della storia, il conforto della fede che rischiava di essere cancellata per sempre.
Carissime Mammine
Lettere di Ariel al suo allevatore. Tradotte liberamente dal suo umano
Ariel GP
pagine: 156
La mia storia con i levrieri afghani iniziò in un canile.
Il soggetto semiselvatico era stato abbandonato in Appennino e catturato con non poche difficoltà. Era un essere diffidentissimo, schivo e nobile.
Vendette cara quel poco che restava della sua pelliccia ma nacque tra di noi una amicizia, con molte riserve da parte sua.
Dall’amicizia si passò alla mia passione incondizionata.
Dopo di lei ci fu “Arielpersempre”, tutto attaccato perché Ariel fu e sarà per sempre
La storia della nostra avventura terrena è in queste lettere.
So che lei mi sta aspettando lassù in qualche posto sulla sua nuvola.
Poi arrivarono Bellatrix, Quidd, Tjuringa, Lea e infine Oberon uno dopo l’altro, discretamente e tutti puntarono subito al mio divano, al mio letto e al mio toast a colazione.
Assunta Loreti, l’Umano di Ariel.
Il lento cammino della vita
Massimiliano Bersani
pagine: 320
Kevin, primario in un piccolo ospedale della Val Brembana, vive come molti un’esistenza ricca di attimi e situazioni diverse.Ma l’incontro inaspettato con Miriam, dottoressa anche lei, scardinerà la sua vita e metterà a nudo le fragilità e i problemi fino a quel momento sepolti di un matrimonio ormai eroso dal tempo.A fare da sfondo alla storia, o forse a esserne la vera protagonista, però, è la natura della piccola Val Taleggio e dell’alta Val Brembana con paesaggi mozzafiato, incontri con animali e vecchie storie locali.E poi c’è Zampa, una volpe che deciderà di elevare Kevin a suo amico umano.Un romanzo calato nella realtà quotidiana ma ricco di situazioni coinvolgenti, come la vita di ognuno di noi.La storia del cammino di una vita, sino alla sua fine, quando accadrà qualcosa di magico e uomo e natura torneranno a essere un tutt’uno.Un cammino lungo e lento, passato cercando di assaporarne ogni passo, ogni attimo, e andando incontro a tutto quello che la vita ci può regalare.