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Libri

Navigazione nell'Epoca Mesolitica

Il caso del Mare Mediterraneo centro-orientale

Sandro Barucci

pagine: 56

Durante l’Epoca Mesolitica era già sviluppata la capacità di attraversare bracci di mare importanti e creare contatti con luoghi lontani. Per molto tempo si è creduto che questo fosse avvenuto solo durante la rivoluzione neolitica; in realtà, ben prima, l’ingegno umano era stato spinto a “superare i limiti”. Vediamo in questo lavoro le testimonianze dal Mediterraneo centro-occidentale.
12,00 11,40

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Micrometeoriti

La raccolta delle sferule cosmiche

Marco Arcani

pagine: 56

Le meteoriti sono rocce ambite perché sono uniche, rare, difficili da trovare e quindi preziose. L’uomo da sempre raccoglie oro, diamanti e altri minerali o cristalli attribuendone grande valore per gli stessi motivi. Le micrometeoriti e più specificatamente le sferule cosmiche offrono l’opportunità di raccogliere qualcosa di altrettanto unico ma in modo più semplice. La quantità di materia che dallo spazio siderale entra in atmosfera ogni giorno è incredibile, dalle particelle subatomiche dei raggi cosmici al pulviscolo spaziale, fino a meteoroidi di varie dimensioni, si stimano oltre 100 tonnellate di materiale al giorno! Molto di questo si deposita al suolo e negli oceani sotto forma di micrometeoriti, detriti lasciati da comete asteroidi e altri corpi più grandi che possono addirittura risalire a prima della nascita del sistema solare. Questo sintetico lavoro è una raccolta delle informazioni principali che riguardano la natura delle sferule cosmiche e di come è possibile raccoglierle, ben sottolineando che non tutto ciò che luccica è oro. Come tale, il presente manuale è indicato a persone con curiosità scientifica innata o a chi voglia stimolare in qualcuno l’interesse per il mondo astronomico in miniatura, inoltre la raccolta delle sferule cosmiche può essere di particolare valore didattico come attività scolastica essendo un ottimo strumento di apprendimento collaborativo.
12,00 11,40

La terra dei ciliegi

fra l'Arno e l'Ema

Roberto Zatini

pagine: 408

Se a qualcuno dei lettori capiterà di passare da Firenze e chiederà dov’è “La Terra dei ciliegi”, probabilmente nessuno gli saprà rispondere, perché nessuno ricorda più quel nome, tantomeno dov’è quella terra: qualcuno sosterrà, sicuro di quello che dice, che non è mai esistita. Invece è esistita, esiste ancora, la si può perfino riconoscere, se si cercano con passione e costanza le tracce che la attraversano e si mette a fattor comune la memoria dei ricordi più lontani, sforzandola fino a farla sconfinare nella fantasia. Ci sono passati imperatori e papi; ci hanno vissuto nobili e ministri; campioni dello sport e intellettuali più o meno famosi. Ma l’ha abitata, soprattutto, una moltitudine di gente semplice, spesso anonima, che l’ha resa quella che è stata e che, in qualche modo, è anche ora: la terra fra l’Arno e l’Ema, attraversata dalla ruga delle colline che vanno da sud verso l’ovest della città. Sono proprio le storie di quell’umanità che l’autore racconta dal di dentro, tessendole con quelle dei fatti che, giorno dopo giorno, hanno trasformato “La terra dei ciliegi” in quello che è oggi.
22,00 20,90

Un uomo, una storia

Lino Trettel

Claudio Crepaldi

pagine: 114

Claudio Crepaldi racconta la vita di un suo carissimo amico, conosciuto nel 1970 durante un corso di paracadutismo sportivo, di cui il suo istruttore era Lino Trettel. Lino nasce da una famiglia molto povera, il padre, venne arruolato nell’esercito tedesco, pur non conoscendone la lingua, parlava e capiva solo il dialetto della Val di Fiemme. Con tanta voglia di emergere studierà notti intere la lingua italiana e tedesca fino a diventare il traduttore tra Hitler e Mussolini. Lino con molta fatica riesce a diplomarsi geometra, ma la sua vera passione non è il lavoro ma bensì lo sport, qualunque esso sia. Ama la neve e ne diventa istruttori di sci nonché componente della squadra nazionale, vincendo numerose gare. Si cimenta come scalatore e conquisterà le cime più pericolose insieme ai più famosi scalatori. Frequenta un corso di paracadutismo diventando istruttore nazionale e indossando la maglia azzurra per sedici anni, partecipando ai campionati mondiali ed europei, si impone come campione europeo per due anni consecutivi, e medaglia d’argento nel terzo anno. Viene convocato dalla nazionale italiana di ParaSki, conquistando una medaglia d’oro e una d’argento, nei campionati europei, Questi sport non lo soddisfano a sufficienza, lui vuole sempre di più, vince in competizioni di regolarità in corse automobilistiche, e tanti premi in altri sport, come: lotta libera, equitazione, box, tiro a segno, tiro con l’arco, marcia podistica, judo, e tanti altri. A 90 anni partecipa a una gara di velocità con pattini da ghiaccio. Decorato al valore come partigiano, e diventa Cavaliere per meriti sportivi. Nel bene e nel male diventa ancora più famoso con il caso Gladio, dove lui era capo rete. Oggi a 96 anni, lo si vede sfrecciare per le vie cittadine a cavallo della sua bicicletta.
15,00 14,25

Meditazione spontanea il caso di Thomas Merton

Maciej Bielawski

pagine: 140

“Lunghe ore di quiete nei boschi, ho letto un po’, ho meditato molto, camminando su e giù”. (Thomas Merton). Merton ha meditato, letto, riflettuto, parlato e scritto di meditazione per circa trent’anni. Esaminare il suo caso in materia di meditazione è istruttivo, interessante e necessario, vista la sua importanza nella spiritualità contemporanea. Maciej Bielawski, nato in Polonia nel 1963; teologo, scrittore, pittore, docente universitario; vive a Verona; di recente ha pubblicato: Strannik. Spiritualità del pellegrino russo (2017); Panikkar. La vita e le opere (2018); Sguardo contemplativo. Saggio su Pietro Damasceno autore filocalico (2018); Meditatio (2019); La meditazione tra oriente e occidente. Il caso di Bede Griffiths (2020).
14,00 13,30

Cuori a spicchi

Daniele Del Nero

pagine: 224

Questo è un romanzo che galleggia, come una palla da basket. Che vuole rimanere in superficie provando a non essere superficiale. I temi che emergono dalle vicende dei protagonisti, storie di vita che si intrecciano l’una con l’altra, sono di tale spessore che la tentazione di abbracciarne uno e lasciarsi portare verso il fondo è stata davvero molto forte. Resistere e rimanere in superficie non è stato facile. La crisi di coppia, il trauma, l’amicizia, l’amore, la mafia, la vocazione religiosa, l’omosessualità. Sono tutti temi che avrebbero meritato un’immersione. La pallacanestro, il tema che resta sullo sfondo e accompagna con discrezione tra una pagina e l’altra, è stata la chiave per rimanere a galla e per puntare un obiettivo tanto semplice nella sua definizione quanto difficile e ambizioso nel suo raggiungimento. Il puro piacere della lettura.
15,00 14,25

Alla lei che amo

Giampiero Bini, Abner Rossi

pagine: 114

"Coltivare l'inutile, per esempio la creatività, è come coltivare la polvere: un lavoro che va eseguito con attenzione. Serve a restare leggeri. La creatività e la vita stessa possono essere attraversate solo se si viaggia con poco bagaglio."
18,00 17,10

Ezio

Generale Romano

Giuseppe Sabbatini

pagine: 182

La curiosità di conoscere le avventure e i destini dei personaggi reali o anche solo di fantasia che si erano agitati nel precedente scritto dal titolo "La Battaglia dei Campi Catalaunici" aveva preso pure me. Erano in molti e si trattava di narrare tante storie in una: questa è la sostanza del romanzo. Ogni protagonista meritava di avere spazio nel suo titolo, ma è apparso doveroso riportare tutte le storie ad Ezio perché lui tutte le richiama e giustifica. Nella roulette della loro vita la morte, il mistero che tormenta l'uomo, spesso ha cantato vittoria. Ma l'amore prevale, nell'attesa e anche nel dopo, e non poteva essere diverso perché è il solo sentimento che produce e nutre la vita. La speranza è dunque proprio questa: che l'amore non appassisca mai; senza di lui sarebbe la fine.
22,00 20,90

Il caffe di Gimondi

Toni Bonaccio

pagine: 240

Ritrovare i compagni di giovinezza vuol dire aprire il contenitore dei ricordi, dei momenti belli e di quelli da dimenticare, delle giornate che rivivresti daccapo, secondo dopo secondo; ma vuol dire anche fare i conti con te stesso, con quello che sei stato dopo di loro; confrontarsi con  le gioie, le delusioni e le ferite che la vita ti ha riservato: e quasi  senza accorgertene, trovarti a rileggere la tua piccola vicenda personale  e cercarle  un posto nella grande storia del tempo che hai vissuto. Come in un viaggio, impegnativo e coinvolgente, dove ritrovi te stesso e rinnovi  il tuo amore verso quello  che, oggi come allora, ti porti dentro: una città e la sua squadra, la passione politica, l’attenzione alle cose belle della vita, il desiderio di vivere in un mondo meno folle. Un viaggio per ritrovare chi oggi ti manca, rivivere  l’emozione di  fare strada  al suo fianco e,  alla fine del cammino, cedergli il posto di protagonista che purtroppo gli spetta.
15,00 14,25

Eneide

Traduzione in versi, e note, di Paolo Verdiani

Paolo Verdiani

pagine: 534

28,00 26,60

E io tra di voi

Diario di paura liquida da Covid - 19

Raffaela Condello

pagine: 112

Le interessanti e attualissime riflessioni di Raffaella Condello ci riportano all'interno di un dramma che ha coinvolto tutti noi e che non è stato ancora superato. Il libro, reso sotto forma di diario, si pone come un manuale di sopravvivenza da contrapporre alla "paura liquida", come la definisce l'autrice riportando un concetto del sociologo Zygmunt Bauman, ed è scritto in un contesto particolare lockdown da coronavirus con una società impaurita e impotente di fronte all'imprevisto. Questo libro, va letto, per riflettere e ricordare e va conservato in libreria quale documento storico importante affinché la memoria di una pandemia non svanisca in ricordi incerti e sbiaditi.
12,00 11,40

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