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Libri

Frammenti Cerresi

Il catasto onciario di Cerro al Volturno (1753)

Angelo Mancini

pagine: 126

Un viaggio affascinante nella società cerrese del Settecento attraverso l’esamina del catasto Onciario (1741/1753). Lo studio delinea il profilo demografico, urbanistico e socio-economico di Cerro (Is) a metà del ‘700 e costituisce una importante novità nel panorama culturale cerrese. La presentazione di tutti gli abitanti con le loro composizioni familiari, età, professioni, proprietà e luoghi di abitazione permette ai cerresi di individuare collegamenti con la storia della propria famiglia stimolandoli ad apprezzare e custodire con amore il Borgo e quei personaggi che con dedizione hanno contribuito alla sua crescita.
15,00 14,25

Disegno

Teoria e rappresentazione

Antonio Cauli

pagine: 298

Il manuale DISEGNO Teoria e Rappresentazione presenta gli argomenti più importanti dei programmi di disegno dei Licei (Scientifico, Scienze applicate e Artistico) e di alcuni Istituti Tecnici ad indirizzo specifico. Sono trattati alcuni argomenti di Geometria Descrittiva compresi nei programmi di Disegno delle Facoltà di Ingegneria e Architettura. Il libro fa parte del progetto di innovazione didattica denominato “AAC-less” che riguarda il disegno nelle sue varie declinazioni: disegno geometrico, disegno tecnico, geometria descrittiva. Tale progetto è costituito dal presente manuale e dal sito www.aac-less.it nel quale si può liberamente accedere ai video didattici che sviluppano tutti gli argomenti trattati nel libro. L’utilizzo congiunto del libro e dei video configura, in una originale sinergia operativa, un nuovo modo di proporre la didattica della disciplina.
25,00 23,75

Meditatio

Maciej Bielawski

pagine: 174

“Che cosa è la meditazione? Da dove deriva e quale sia la sua storia? Che cosa ne dicono e pensano altri? Come si fa e che cosa ci fa? È innocua o nociva, necessaria o facoltativa? Perché si medita? Riguarda tutti o solo alcuni? Così nasce la questione meditativa che è una ricerca, uno studio, una riflessione”.
16,00 15,20

Focaracci della Venuta

Giuseppe Sabbatini

pagine: 74

L’avvocato Giuseppe Sabbatini in questa sua pubblicazione illustra un argomento caro alla devozione popolare, soprattutto dei marchigiani: “Focaracci della Venuta”. Vi premette opportunamente una sintesi della “questione lauretana”, perché i fuochi accesi nella tarda serata del 9 dicembre fanno memoria dell’arrivo a Loreto della Casa nazaretana di Maria, avvenuto, secondo la tradizione, il 10 dicembre 1294. La parte sui “Focaracci” è molto interessante, anche per le varie testimonianze scritte, in prosa e in poesia, in primo luogo il lungo componimento in vernacolo recanatese del Mazzagalli, egregiamente tradotto in italiano dall’autore, il quale, oltre al resto, a conclusione, riferisce una sua toccante testimonianza personale. Leggendo queste pagine, si avverte una viva partecipazione all’argomento da parte dell’autore, che qui assolve una specie di obbligo morale verso se stesso, avendo vagheggiato da tempo l’idea di scrivere qualche cosa sull’argomento, e verso persone care passate al Signore, che gli hanno insegnato molto nella vita.
15,00 14,25

Racconti di eroi di vita

Michele Ventrone

pagine: 184

Raccolta di 4 racconti In “Incontro tra due mondi”(2004) il protagonista Hernan è alle prese con un gruppo di extraterrestri che hanno intenzione di legare con i terrestri ottenendone però da questi ultimi solo rifiuto e ostilità. In “La storia dell’immigrato Samir Kasbhai”(2013), il protagonista, l’immigrato Samir, riesce a entrare in una squadra di calcio e dal nulla risale i vertici di questo sport fino ad arrivare a calcare i campi di serie A. In “Gli alieni sconvolgono la Terra”(2015), il protagonista Pablo riesce con la sua magnanimità a stringere amicizia con un gruppo di extraterrestri e a farli accettare ai suoi simili capendo la vera intenzione degli alieni:salvare la Terra da altre forme di vita che stanno per attaccarla. In “La leggenda del lupo delle Alpi” (2017-2018), il protagonista Dario racconta la sua carriera ciclistica, ricca di successi, a suo nipote. Gli mostrerà come i veri valori sapranno condurre chi se ne serve a grandi successi nello sport e nella vita.
12,00 11,40

La gallina volante

Cinzia Baccarini, Giampaolo Maraldi

pagine: 44

Nella fattoria la vita scorre regolarmente. Anche le galline...fanno le galline: razzolano, depongono le uova, come farebbe insomma qualsiasi gallina che si rispetti. E poi, si sa, le galline non volano. Questa è una storia di dedizione, all'inseguimento dei propri sogni e alla ricerca della propria felicità
10,00 9,50

Non abbiate paura, lasciatemi qui…

Riccardo La Rosa

pagine: 128

L’immagine di copertina ci rimanda un mondo rurale che, purtroppo, oggi è sempre più difficile da trovare. Era un mondo fatto dai ritmi che la stessa natura suggeriva. C’erano le stagioni, le semine, i raccolti che scandivano il tempo. Gli anziani erano una grande risorsa e vivevano insieme alle famiglie fino alla fine. Oggi ci troviamo a vivere in una società che non è più quella contadina, è una società post-industriale, che pensa di fare a meno dei vecchi. Solo che questa società non ha ancora trovato la giusta sistemazione per loro: lasciarli a casa o portarli in una casa di riposo? E se la risposta è la seconda, come fare per trovare quella giusta? Come fare per non farsi trovare impreparati? Questo libro cercherà di darvi le indicazioni per non sbagliare e per non avere i sensi di colpa derivanti da questa eventuale scelta. Vi farà conoscere cosa dovrete chiedere e cercare. Vi svelerà cosa fanno gli anziani dentro ad una Struttura e come interagiscono con chi li assiste. Vi porterà a conoscenza che anche gli anziani amano e si innamorano ancora… che vivono, ancora!
10,00 9,50

Fine della Grande Guerra

sulla via di casa

Romana De Carli Szabados

pagine: 240

Questa nuova opera di Romana de Carli Szabados costituisce il naturale completamento della sua trilogia sulla Grande Guerra (1914: Preludio di un suicidio mondiale, Rigoni; 1916-17: Guerra il tuo nome è morte. Anatomia di un massacro inutile, Eta-Beta. Il 1915 e il 1918-Trincea tempio sacro, Eta-Beta) che unisce all’impegno culturale un forte contributo maieutico. L’Autrice, infatti, ha già visitato la storia del conflitto con attenzioni ai fatti salienti che ebbero luogo tra il luglio 1914 ed il novembre 1918, ma nello stesso tempo alle loro matrici essenziali ed alla maturazione delle coscienze che, nonostante la grande tragedia consumata sui fronti di combattimento e nelle stesse retrovie, diede luogo ad effetti irreversibili. Il primo anno di guerra, che per l’Italia fece seguito a dieci mesi di attesa e di aspri confronti ideologici (singolarmente uguali a quelli di ventiquattro anni dopo: una coincidenza che fa pensare) fu quello delle “radiose giornate” e dell’estremo sacrificio di tanti Volontari, fra cui parecchi Irredenti, che avevano sognato l’abbattimento degli ultimi sistemi autocratici. Gli anni intermedi, di sistematico logoramento militare ed umano, delle sentenze capitali a carico di patrioti trentini od istriani come Cesare Battisti, Fabio Filzi e Nazario Sauro che corroborarono impegni e volontà popolari, ed infine della tragedia di Caporetto, diedero vita ad una percezione più diffusa e convinta dell’unità, anche con l’avvento del nuovo Governo di solidarietà nazionale. L’ultimo anno, infine, fu quello della resistenza eroica sul Piave e sul Grappa, e delle straordinarie giornate di Vittorio Veneto culminate nell’ingresso dei soldati italiani a Trento e Trieste (ma anche a Gorizia, a Fiume, a Pola, a Zara, e persino ad Innsbruck). La tetralogia di Romana de Carli Szabados consente di ripercorrere l’intero periodo bellico nella sua successione di speranze, illusioni, ansie e dolori, ma nello stesso tempo in una progressiva quanto sofferta consapevolezza dei valori forgiati nel fango della trincea. Quest’ultimo volume indaga le problematiche conseguenti alla fine della Grande Guerra, raccontando l’impegno convinto per l’unità nazionale, purtroppo minato alla base dalle sofferenze patite dai reduci e dalle problematiche sociali che si possono riassumere nel detto “Vinta la guerra, persa la pace” Se non altro, per questo è un’opera che si distingue nella vasta letteratura e memorialistica della Grande Guerra portando un contributo di forte
18,00 17,10

Regina dei melograni

Sabrina Izzi

pagine: 318

Castelforte. In una notte di marzo di fine Ottocento, sotto un cielo gonfio di una neve insolita, la piccola Regina osserva le orme dei suoi piedini nudi impresse in un manto immacolato. Figlia di una prostituta, cerca di guadagnarsi un tozzo di pane raccattando legnetti per strada, in un borgo di montagna che già la marchia come figlia del diavolo, e la proietta all’inesorabile destino di sua madre. Ma sarà il cigolio delle ruote di un carro su quei sentieri serpeggianti che condurrà le orme di Regina a correre sulle tracce di una vita che forse ha ancora qualcosa da darle. Il sorriso schietto di Adele e l’amore della donna per la piccola la porteranno fuori dalle mura di Castelforte, al di là di quell’orizzonte appena intuibile oltre le cime dei monti. Lontano dal borgo nefasto, lontano da quella lurida stamberga malandata che era la sua casa; lontano dal mondo corrotto e immorale di sua madre, Fiorenza, la crudele donna indegna di aver dato alla luce quella creatura così pura, eppure da lei tanto disprezzata. E allora via, alla volta di luoghi sconosciuti, con una Compagnia di girovaghi cantastorie, per inseguire il sogno di un destino più felice in una Montmartre mascherata di desideri e piaceri, di luci sfavillanti e giostre vorticose di affetti, magia, lustrini e papillon. E lì, oltre la Butte che si staglia sotto il cielo picchiettato di stelle, oltre l’orizzonte madido di albugine che appanna le luci, i suoi fragili occhi infranti sul cristallo di un bicchiere ancora colmo di essenza di laudano, in quegli ultimi strascichi notturni che colorano i barlumi parigini ubriachi di follia, Regina, divenuta Adèle sul palco del Moulin Rouge dopo anni trascorsi nel circo di Monsieur des Fous tra uomini mostri, nani, giganti e cavallerizzi, risorge dalle ceneri di una vita meschina, per divenire dapprima mantenuta di un duca, e successivamente brillante étoile del Tetro dell’Opéra, prima di fare ritorno, come cigno morente in un lago di speranze, al borgo natìo, nell’amata e sospirata Casa dei Melograni.
15,00 14,25

Il debito di Annis

una ragazza, un clochard e un'antica maledizione

Jean Marie Dathou

pagine: 286

Una ragazza di Lione fa un sogno che la porta a conoscere un clochard che staziona sotto casa sua da alcuni giorni. Con l’aiuto della sua amica del cuore e di suo padre, trovano il modo di farli incontrare. Inizia una ricerca, senza un indizio, con poche certezze e tanti dubbi, ma con la tenacia del gruppo. Con metodi non proprio convenzionali, avranno modo di scoprire tante cose. Riusciranno a trovare la soluzione?
15,00 14,25

16,00 15,20

Ecosistemi delle acque da salmonidi

Luciano Tosi

pagine: 274

L’umanità conosce troppo poco dei fiumi. Essi sono davvero la linfa vitale del pianeta, la vita di questo infatti è sostenuta da ciò che definiamo “ciclo dell’acqua, ciclo del quale i fiumi rappresentano l’anello più importante, ma anche più debole. Non solo, ma molti esseri umani sono più felici lungo le loro rive, sia che ci passeggino, sia che ci peschino, sia che cerchino scorsi suggestivi da riprendere con la macchina fotografica o dipingere su di una tela sia che, semplicemente, ambiscano ad un momento di serenità. I fiumi sono essenziali non solo per la vita, ma anche per la sua qualità.
29,00 27,55

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