Libri
La bambina di neve
Cristiana Cerroni
pagine: 244
Sono affetta da albinismo oculocutaneo e conseguente ipovisione. Ho scritto la mia storia perché tale patologia venga conosciuta, sperando che la disabilità, di qualsiasi genere si tratti, possa essere accettata e rispettata, superando pregiudizi, intolleranza e bullismo. L ‘ albinismo è una malattia genetica rara e comporta assenza di melanina su pelle, capelli, zone pilifere e retina, con forte riduzione dell ‘ acutezza visiva. Durante il corso della mia vita ho lottato contro le difficoltà causate da questa malattia. Ho impiegato anni per accettare la mia diversità ma sono riuscita a farlo, testimoniando che volere è potere e che non esistono ostacoli insuperabili, ma sfide da raccogliere e da affrontare quotidianamente per realizzare i propri sogni.
Spirit
Il cavallo che sapeva sussurrare alla vita
Susy Bombana
pagine: 74
Ci sono momenti dove noi umani siamo così minuscoli ed incapaci di muoverci, è proprio lì che impari ad accogliere il percorso della vita.
Ti accorgi della sensibilità di queste mastose Anime.
RICEVERE FIDUCIA DA UN GRANDE CAVALLO, DONA UN’EMOZIONE DI GRANDE RISPETTO VERSO UN PICCOLO UOMO, SENZA CHIEDERE NULLA IN CAMBIO.
Sì, questo è SPIRIT.
I Siculi
Indoeuropei della penisola italica
Claudio D'Angelo
pagine: 380
"Ho voluto ricordare a me stesso ed ai lettori i punti salienti di una problematica storica che si articola in quei secoli immediatamente precedenti e successivi l'arrivo dei primi Greci sull'isola per rendere questa prefazione un'inutile premessa storico-archeologica, per capire dove e quando avviene l'emergere dell'identità sicula. A me, archeologo "praticante", anche se attento alle teorie basate su rigorosi approcci ipotetico-deduttivi, compete questo. Al sottoscritto, che avuto una lunga militanza di archeologo nelle lontane terre dell'India e del Pakistan, l'ipotesi di una derivazione orientale del popolo siculo e della sua lingua, ben documentati dagli autori, stimola scientificamente, ma al contempo fa insorgere una vibrante nostalgia di un passato irripetibile!"
Prof. Sebastiano Tusa
Autobiografia di un poliziotto qualunque
Freddy Barbarossa
pagine: 344
Mi chiamo Freddy Barbarossa e sono nato in Germania il 12 luglio 1962. Sono laureato in Scienze dell'Investigazione. Il numero di matricola assegnatomi al momento del mio arruolamento, il 15 marzo 1982, era 209387. Ho lasciato la Polizia di Stato da Sostituro Commissario Coordinatore nel 2018. Questa è la mia autobiografia che racconta gli episodi salienti di quasi trentasette anni di servizio nella Polizia di Stato.
Ho voluto raccogliere in questo libro gli eventi più significativi, ma anche i più simpatici e divertenti. Mi sono tolto qualche sassolino dalla scarpa, raccontando cose che fin quando ero in servizio non era opportuno svelare. Racconto i miei limiti, i miei errori, ma anche qualche mia qualità e soddisfazione professionale. In questo testo racconto uno spaccato dell'amministrazione pubblica con senso assai critico parlando anche dei danni causati dalle falle nella giustizia. Mi rendo conto che molti ex colleghi e appartenenti alle forze dell'ordine non apprezzeranno la mia visione delle cose, esponendomi così inevitabilmente a molte critiche, ma non importa. Del resto è solo il mio modo di vedere le cose e quindi lascia il tempo che trova. Sono convinto che sollecitando l'ira o la disapprovazione di qualcuno, si dà vita a discussioni, disquisizioni e dibattiti. Confronti che, per quanto accesi, sono pur sempre un fatto positivo. Il confronto non può che portare dei benefici. Se non altro smuove l'inerzia, l'apatia e l'indolenza che a volte ci contraddistingue riguardo a certi temi. A tratti mi lancio in delle disquisizioni quasi filosofico-esistenziali, ma sempre con una buona dose di autoironia. Qualcuno potrebbe dubitare della mia sincerità e della veridicità di quanto da me raccontato. Poco importa. Come dico proprio nei primi tratti di questa autobiografia: "cos'altro non è la verità, se non il segno che gli eventi lasciano in noi, così per come li abbiamo percepiti".
Scacco matto sull’isola
Aldo Cimbro
pagine: 178
Thriller ambientato interamente sulla piccola, ma famosissima isola Italiana di Capraia, dove si sta svolgendo un importante e particolare torneo nazionale. Questa volta il protagonista diventa, suo malgrado, il giovane ispettore Carlo che, arrivato sull’isola per una rilassante vacanza, viene coinvolto in una serie di omicidi che appaiono fin da subito essere legati tra loro; si vede pertanto costretto a chiedere ripetutamente consigli mirati all’astuto amico e commissario Leo. Il lettore viene coinvolto in una sfida con il poliziotto, nella ricerca di una soluzione e di un killer che sembra provocarlo continuamente. Tutto si sviluppa nel giro di pochi giorni, con un ritmo incalzante, con un crescendo di suspense e di continui colpi di scena che tengono con il fiato sospeso il lettore, fino all’inaspettato, rocambolesco ed incredibile finale!
Meditare il piccolo principe per parole-chiave
Romolo Perrotta
pagine: 102
A 80 anni dalla sua apparizione, Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry continua a rappresentare motivo di arricchimento per bambini e grandi.
La semplicità del racconto - stimolante la curiosità dei bambini - e la multiforme simbolica che contiene - inevitabile ragione di riflesso per i grandi - creano le condizioni per una potente miscela esplosiva esistenziale, composta precisamente dal fatto di avere smarrito, con l'età che ci fa "grandi", l'essenziale genuinità di quando eravamo "bambini".
Il tempo intercorso tra l'una e l'altra situazione di vita diventa così il perno interpretativo dal quale si snodano le piste di meditazione - utili a esercizi individuali, di coppia o di gruppo - raccolte in questo volume.
Diamanti grezzi
Tutti i ragazzi sono diamanti grezzi
Carlo Colucci
pagine: 158
Chi è predisposto al lavoro su un diamante grezzo in maniera responsabile ne ha in mano il futuro tutto dipende dalla qualità del lavoro che chi di dovere farà su quel diamante purezza a parte.
Vademecum per la crescita personale riflessioni del coach Carlo Colucci
La Basilica di San Pietro
Le vicende costruttive fino al XVII° secolo. Da Costantino a G.L. Bernini. I Papi e gli Architetti
Antonio Dal Muto
pagine: 190
Nonna Maria a casa Verdiana
Vita di una nonna in una casa di riposo
Leone Gabriele Rotini
pagine: 178
Il libro Nonna Maria a casa Verdiana apre al lettore un mondo molto vicino alle famiglie italiane e di tutto il mondo civile e cioè quello relativo alle Case di Riposo per persone della terza età cosiddetti Autosufficienti, ma che spesso per muoversi hanno bisogno di un carrello deambulatore. Sono presenti aspetti della loro vita quotidiana,delle loro amicizie e relazioni tra loro,con le Suore che gestiscono Casa Verdiana,con i medici,gli operatori civili,con i propri famigliari, quest'ultimi fondamentali per la loro salute fisica e mentale con il loro affetto e le loro visite,che per l'effetto che hanno sono paragonabili a quelli ottenuti dalle terapie mediche e dalla buona assistenza materiale, fisica e spirituale. Riflette la società italiana e delle altre nazioni, perché le persone ospitate sono per la maggior parte donne, che vivono più a lungo degli uomini,ma iniziano ad essere presenti anche stranieri,segno che la società italiana è sempre più internazionale e multirazziale.
La famiglia Craca
Franco Romieri
pagine: 54
Giulia diceva che forse la loro famiglia discendeva dalla Grecia, dato il nome.
Un giorno siamo andati a visitare il paesino di nome Craco, in Basilicata, ormai disabitato.
Si dice che sia stato Fondato nell'VIII a.C. da alcuni coloni greci che fuggivano dalla peste.
Si erge su una collina di tenera roccia biancastra.
Ti appare in tutta la sua affascinante struttura in un misterioso silenzio.
Sayuri. I Due Volti del Giglio
Scarlett Kim
pagine: 170
Lui, principe ereditario del grande Impero cinese.
Lei, una povera serva, che nasconde un terribile segreto.
Due nazioni in guerra per un torto del passato, fanno da sfondo ad un amore travolgente e puro, che può costare loro la vita.
Riusciranno a vivere quest'amore, nonostante l'appartenenza a due mondi diversi? Quale sarà questo orribile segreto?