Libri
Economia della Cultura
Salvatore Cifalà
pagine: 232
Si sostiene che l’economia debba crescere in modo libero, autonomo e solo in questo modo si avrà uno sviluppo rapido che porterà ad un maggiore profitto: Vi sono sei fattori che l’uomo ricerca continuamente che possono renderlo effettivamente felice:
Autonomia > libertà nel realizzare ed esprimere liberamente i suoi bisogni, sentimenti e pensieri;
Identità > non bisogna sentirsi migliore di altri, ma diverso, poiché ogni uomo è singolare;
Competenza > riconoscere, coltivare e sviluppare le capacità che si trovano in ognuno;
Contributo > ogni individuo vuole contribuire alla società;
Comunità > l’uomo è un “animale sociale”, la comunità soddisfa i bisogni di sentirsi sicuri, apprezzati, riconosciuti;
Relazioni > le relazioni ben funzionanti si trovano alla base della vita dell’uomo;
Esiste una relazione positiva tra sviluppo della cultura e sviluppo economico, la cultura contribuisce a formare individui migliori e maggiormente produttivi; Sicchè, in tal senso, la diffusione e la produzione della stessa costituiscono le precondizioni, oltre che dello sviluppo della persona umana, anche dello stesso sviluppo economico.
Evoluzione: ancora alla scoperta!
Quaderno di caccia N° 3 - Abruzzo e Molise
Maria Luana Belli, Cristiana Luzi
pagine: 306
In questa terza avventura del sapere, l’intraprendente Violetta, ormai dodicenne, con sua cugina Rita, dottoranda in paleoantropologia, e altri otto amici, vecchi e nuovi, continua l'entusiasmante scoperta dell'evoluzione: non solo quella di animali, come il lupo e l'orso, venerati e temuti da millenni, o dei mammiferi in generale, ma anche quella di vegetali dotati di sofisticate strategie riproduttive, come le orchidee. Il gruppo di studiosi, in campeggio nella bellissima cornice del Parco Nazionale Lazio Abruzzo e Molise, passerà una settimana all'insegna di escursioni, scoperte e incontri straordinari…Non mancherà una passeggiata in grotta e la visita al Museo di Isernia La Pineta, dove si trovano le tracce per il momento più antiche in Italia di H. heidelbergensis... alla continua scoperta dell'evoluzione!
Gocce di sangue nel naviglio
Non c’è tirannia peggiore di quella esercitata all’ombra della legge e sotto il calore della giustizia. Montesquieu
Luciano Venegoni
pagine: 180
Una storia difficile da credere ma a volte nella realtà succede, pensare che alcune azioni e comportamenti siano giustificati solo per il fatto che si porti la divisa o che si faccia parte del potere è completamente sbagliato, porta solo odio verso le istituzioni. Queste azioni portano ad uno scontro a volte anche molto violento senza che ci sia una valida ragione, quindi la controparte esasperata si ribella, contrapponendo una sua giustizia personale andando contro il sistema.
Il capolavoro dell’ingiustizia è di sembrare giusto senza esserlo (Platone, filosofo greco)
HTA: Human Technology Architecture
Vincenzo Antonaci
pagine: 110
"HTA: Oltre l'efficienza energetica" esplora l'architettura sostenibile attraverso la Human-Technology Architecture, ponendo l'essere umano al centro. Il libro dimostra come gli edifici possano migliorare il benessere, favorire relazioni autentiche e arricchire la vita comunitaria. Attraverso storie ispiratrici, evidenzia il potere dell'architettura di trasformare la vita quotidiana,mostrando che un design umanocentrico può rafforzare le nostre relazioni e il nostro essere, rendendo ogni spazio un'opportunità per connettersi e crescere.
I leoni di ambra e giada
Moreno Martelli
pagine: 280
Giada, una giovane donna bolognese rimasta vittima di un terribile attentato terroristico alcuni anni prima, decide di contattare "The Master", l'insegnante di arti marziali che l'ha difesa salvandole la vita, per sottoporgli un problema che, nonostante appaia di facile soluzione, nasconde insidie imprevedibili.
Ambra, sua sorella minore, vorrebbe imparare a difendersi da sola per paura di un ragazzino che frequenta il suo stesso liceo il quale, insieme a un gruppo di amici, si diverte a infastidire e bullizzare gli altri studenti. Durante il loro incontro, "The Master" e la sua bella fidanzata Zahira, scoprono da Giada, in modo del tutto casuale, che Lamberto, padre delle due sorelle, sta vivendo una esperienza drammatica in Thailandia dove, durante un viaggio di lavoro, è stato arrestato e incarcerato con le accuse di duplice omicidio e spaccio di droga. Le sue vicende, lontane e diverse, finiranno con l'intrecciarsi in modo tale da rendere la soluzione un vero rompicapo. Riusciranno "The Master", Zahira e i loro compagni del "Black Team" a sbrogliare l'intricata matassa?
I racconti del giardino
Beniamino Riva
pagine: 358
Nelle pagine di questa raccolta, l'autore ci invita a un viaggio attraverso il tempo e la fantasia. Con una prosa fluida ed evocativa, ci conduce in un labirinto di emozioni e sensazioni, dove realtà e immaginazione si intrecciano. Tra le righe, emergono frammenti della sua vita privata, rielaborati attraverso il filtro della creatività, che si fondono con le vicende storiche e le atmosfere fantastiche. Un mosaico di racconti che, pur nella loro diversità, condividono un filo conduttore: l'esplorazione dell'animo umano, delle sue fragilità e delle sue aspirazioni, in un contesto ben definito.
Il giunco si piega ma non si spezza
Elena Ricci
pagine: 70
È un racconto autobiografico, scritto con uno stile immediato, profondo, scorrevole ed intenso, in cui si colgono le introspezioni psicologiche e la capacità di trasmettere al lettore le sensazioni provate da chi, come me, si trova ad attraversare un tunnel. Anche i ricordi (dall’infanzia staccata dalla famiglia di origine, ai rapporti con i fratelli anch’essi ectoplasmi di un nucleo abituato a non accogliere, al rapporto bellissimo con i figli e alla descrizione di come questo si sia invertito e meravigliosamente mutato, alla gioia nel ricevere aiuto, etc) espressi con prosa immediata e colloquiale, mai pesante, fanno di questo racconto un qualcosa di utile a chiunque si trovi a vivere un momento difficile. Da leggere tutto d’un fiato.
Il peso invisibile del disagio giovanile
Teresa Iorio
pagine: 64
Il fenomeno del disagio giovanile, sempre più evidente nella società contemporanea, è al centro di questo libro, frutto di un progetto di ricerca collaborativo. Attraverso un’attenta analisi dei dati raccolti su scala nazionale, il volume offre una panoramica completa delle sfide che i giovani affrontano oggi, delineando un quadro ricco di implicazioni sociali, psicologiche ed educative. Con un approccio pratico e chiaro, offre strumenti utili per sostenere i ragazzi e riflessioni sulla resilienza e la speranza per il futuro. I temi trattati includono problemi come depressione e ansia, spesso causati da pressioni sociali e insicurezze personali. Si parla anche del bullismo, sia nella sua forma tradizionale che online. Un altro argomento importante è il problema delle dipendenze, che non riguardano solo droghe o alcol, ma anche l’uso eccessivo di tecnologia, social media e il gioco d’azzardo. Il libro invita a pensare alla resilienza e alla capacità dei giovani di superare le difficoltà, sottolineando l’importanza di mantenere speranza e ottimismo per il futuro. È una risorsa utile per chi vuole creare un ambiente migliore per le nuove generazioni, valorizzando il loro potenziale e favorendo il loro benessere.
Il ponte sullo stretto di Messina
Volano per l’economia: la porta principale per entrare in Europa
Salvatore Cifalà
pagine: 166
L’attraversamento stabile dello Stretto è necessario e urgente; ma ancora più urgente è ragionare in modo nuovo e trasparente, ed è necessario costruire l’opera giusta, non solo per non sprecare enormi risorse, ma per porre le basi del doveroso sviluppo di un’area importante del Paese. Dicono gli “illuminati” che, con gli euro che si spendono per questa opera faraonica, si potrebbero realizzare infrastrutture più urgenti: strade, autostrade, il doppio binario ferroviario, fogne, acquedotti; E verdi e ambientalisti, alle critiche suddette, aggiungono anche la seria preoccupazione che quel gigantesco manufatto in cemento in mezzo alla Stretto possa rappresentare un ostacolo al “flusso degli uccelli migratori”. Il notevolissimo contenuto tecnologico del progetto e la dimensione dell’intervento prefigurano però importanti ricadute per diversi settori produttivi, non solo in termini di occupazione e di ricavi, ma anche in termini di rivitalizzazione dell’economia locale e di rilancio d’immagine in ambito internazionale. La realizzazione di un’opera infrastrutturale come il collegamento stabile e continuativo tra le due coste dello Stretto è destinata a produrre immediatamente e nel tempo, una serie di effetti sul contesto sociale, economico e territoriale. La creazione di “un’area urbana integrata” tra Messina e Reggio Calabria, grazie al drastico abbattimento dei tempi di attraversamento dello Stretto, comporterà una più agevole fruizione di varie funzioni, tra le altre, culturali, sanitarie, commerciali, di svago. Permettetemi una nota critica: il Ponte sullo Stretto di Messina un record mondiale l’ha già intascato: il guinness degli anni trascorsi a parlarne e a discuterne, 150 anni passati ad elogiare e a criticare un progetto che, dopo 200-250 milioni di euro spesi nel passaggio tra il vecchio e il nuovo Millennio, continua a rimanere purtroppo, fino adesso, solo un progetto, ma che spero si realizzi al più presto.
La coordinazione genitoriale nel conflitto familiare
Giambattista De Giovanni
pagine: 80
Quando una separazione o un divorzio sfocia in un conflitto prolungato, i figli rischiano di trovarsi intrappolati in dinamiche dannose che compromettono il loro benessere emotivo e psicologico. Questo libro esplora il ruolo fondamentale della coordinazione genitoriale. Attraverso un approccio pratico e basato su esperienze reali, il libro fornisce strumenti concreti per gestire i conflitti, migliorare la collaborazione tra ex-partner e proteggere i figli dalle ripercussioni delle controversie familiari. Vengono analizzate le cause più comuni delle controversie genitoriali, le strategie per prevenirle e le tecniche per risolverle con l'aiuto di un testo indispensabile per genitori in difficoltà, operatori del settore e chiunque voglia comprendere come trasformare un conflitto distruttivo in una co-genitorialità più equilibrata.
La Prof maratoneta
Aurora Cervetti
pagine: 96
LA PROF. MARATONETA
La protagonista del romanzo, Martina, riflette sulla sua carriera di insegnante, sul suo percorso estremamente accidentato, nonostante avesse scelto questa professione per passione, da sempre. Ora ha deciso di smettere di lavorare, anche se mancano ancora un paio d’anni per arrivare alla pensione, ma si sente stanca, esausta, svuotata da una lunga storia di precariato e troppe difficoltà. Ma chi glielo ha fatto fare? Col senno di poi cambierebbe tutto, ma non abbiamo la possibilità di tornare indietro e scegliere altre strade. Allora cos’è che le ha permesso di essere così determinata e resistente nonostante tutto? Secondo Martina il fatto di essere una maratoneta. La passione per questo sport le ha insegnato a resistere a tutto: alla fatica, al caldo, alla sete, al dolore fisico, al passar degli anni, a vedere il traguardo così lontano…
La maratona è stato un aiuto oppure un ostacolo? Difficile dirlo. La prof pensa parallelamente ai momenti più significativi del running e della professione di insegnante e, riguardo a quest’ultima, le viene in mente una sorta di "stupidario" comprensivo delle debolezze delle persone che ha incontrato, ovvero delle cose, almeno per lei, inopportune, dette o fatte. Beninteso, il mondo della scuola è popolato da molte persone capaci, generose e magari anche simpatiche, ma si sa, ci colpiscono sempre le situazioni più assurde e sono quelle che ricordiamo meglio. Non manca mai l’ironia che caratterizza il racconto anche nelle situazioni più assurde e paradossali.
Il romanzo è articolato in 42 capitoli, più 0,195, i chilometri che comporta una maratona e che costituiscono i diversi momenti della carriera di insegnante della protagonista. Alla fine di ogni capitolo un accenno a un brano musicale che ha allietato Martina in quel periodo. L’opera si compone di 110600 caratteri.
la voce delle croci di legno
Carteggi dei Caduti della Grande Guerra della Valle Trompia
Giuseppe Antonio Bonomi
pagine: 552
Questo libro è una raccolta completa con relativa trascrizione delle lettere dei caduti della Grande Guerra di tutti i paesi della Val Trompia. È frutto di una mia ricerca di alcuni anni or sono presso l'archivio di Stato di Brescia, dove tali lettere sono custodite nell'apposito fondo. Ogni capitolo del libro riguarda uno specifico paese della Val Trompia e si apre con l'elenco dettagliato dei caduti di quel paese, segue poi la trascrizione precisa rigorose completa delle lettere e delle cartoline spedite dai soldati al fronte ai loro familiari a casa.
Si tratta di documenti storici, ma anche molto personali, scritti a mano con matite o inchiostro deperibile, che meritavano di essere trascritti al fine di salvaguardarli dal deperimento dovuto all'usura del tempo… alcuni di questi scritti infatti si trovavano già in uno stato di difficoltosa lettura, dovuta a quasi completo scolorimento dell'inchiostro usato dai soldati scriventi.
La lettura di queste lettere suscita profonda emozione anche ai lettori disincantati di oggi, proprio perché sono scritte da giovanissimi soldati poco più che maggiorenni, che poi sono caduti in battaglia o hanno riportato gravi ferite e non sono più tornati in seno alle loro famiglie.
È certo che queste lettere costituiscono un importante retaggio culturale e una perenne lezione morale, perché nella loro forza e potenza appaiono ricche di sollecitazioni: sono schegge luminose che balenano nel fragore del vuoto che ci circonda e nel silenzio assordante di troppe parole vuote e inutili in cui oggi siamo sommersi. Dalla voce di queste “croci di legno” deve nascere un insegnamento e soprattutto una speranza viva e condivisa, la speranza di una vera e duratura pacificazione nazionale ormai indilazionabile, urgente e necessaria, che sarebbe di enorme vantaggio per la nostra Italia.