Libri
Ulisse a Pantalica
Giovanni Di Pasquale
pagine: 162
Durante una vacanza a Sortino, borgo incastonato tra la valle dell’Anapo e la necropoli di Pantalica, l’autore viene proiettato, in sogno, in un universo speculare fatto di antimateria. Lì incontra lo spirito di Ulisse, che gli affida il racconto di una tappa segreta dell’Odissea: uno sbarco dimenticato in Sicilia, tra Siracusa e l’antica Erbesso. Inizia così un viaggio epico tra regine, necropoli, invenzioni mitiche e incontri sorprendenti, come quello con Enea.
La narrazione prosegue oltre le Colonne d’Ercole, tra rotte africane, isole misteriose, popoli perduti e antichi tesori. Un racconto visionario che intreccia mito, archeologia e scienza, passando per le leggende locali, la storia di Sortino, il fiume Anapo e le tombe rupestri di Pantalica. Tra realtà storica e dimensione onirica, Ulisse a Pantalica rilegge l’epica classica con nuova luce. Un omaggio visionario alla bellezza del Mediterraneo, alla poesia del tempo e al potere eterno dei miti. Un romanzo che affonda le sue radici tra Omero, Virgilio, Quasimodo e la voce ancora viva della Sicilia.
Emozioni 2000-01
Appunti di viaggi e dintorni
Giovanni Curatola
pagine: 154
Se la vita è quel che metti dentro, per l’autore nel biennio 2000-01 c’è finita tanta roba. Due anni densi di viaggi e avvenimenti palpitanti, bizzarri e mai così tanto costellati da imprevisti. In questo libro ne sono selezionati i 10 più significativi. Si parte col primo ingresso in Germania, che il treno, l’inverno, il buio e la neve rendono più misterioso e intrigante. Berlino, pur austera, fredda e severa, entra subito nel cuore e lo scalda. Segue un viaggetto pasquale, sempre in Germania, suggestivo pur vissuto in solitaria, come non doveva essere. L’estate ha i colori d’Olanda e impone adattamenti improvvisi, ripagati però dalle distese dei fiori, dal sapore dei formaggi, dalla quiete delle piste ciclabili che corrono piatte fra campi, mucche e mulini, dalla brezza del Mar del Nord. La Germania stavolta più settentrionale ha impatti ora dolci ora ostili e spettrali. Chiude l’anno l’incoscienza notturna sulla Catania-Siracusa, che stava per costar caro. Di inizio 2001 è una tragicomica gita motorizzata a Roccamena, segue un sussulto calcistico a Messina, quindi la più trepidante e rocambolesca delle promozioni in Serie B. Dell’estate è il viaggio più vivace e agitato: un inter-rail che fra mille peripezie, nuove e vecchie conoscenze, agrodolci cambi d’itinerario in corso d’opera e notti insonni, porta due fraterni amici su e giù per l’Europa Centrale. Il rientro in Italia, così come avvenuto sia entrando che uscendo da Danimarca e Svezia, avviene in tempi e con modalità ben diverse da quanto programmato. E sempre di notte. Una trasferta a Como sognata con gli amici del posto da anni, riporta l’autore sul Lario, nell’insolita veste stavolta di organizzatore di un gruppo di tifosi. Infine, il romanzesco congedo napoletano da un’auto venduta. Sono gli ultimi “scampoli di giovinezza”, a cui si finge di volta in volta di credere per poi puntualmente rimandarli al prossimo viaggio.
Il cammino di un cooperante
Mauro Morbello
pagine: 250
Un’autobiografia intensa e originale che intreccia tre piani narrativi in un unico racconto: il percorso di una vita vissuta altrove; un lavoro, quello del cooperante, che porta al confronto con realtà complesse e alla scoperta di paesi e contesti al tempo stesso affascinanti e struggenti, afflitti da problematiche profonde. Una testimonianza diretta e partecipe sulla cooperazione internazionale, che ne evidenzia il valore, ma anche i limiti e talvolta le ambiguità. Un’opera rivolta a chi desidera approfondire realtà poco esplorate ma emblematiche e rilevanti, in particolare ai giovani che si avvicinano con entusiasmo al mondo della cooperazione, ma che raramente hanno l’occasione di sviluppare la consapevolezza necessaria per comprenderne a fondo le dinamiche.
Il Cognome Mascarello. Ceppo Piemontese
Memorie derivanti dalla Storia di La Morra e della Cascina di Sant’Anna Sottana con la ricostruzione dell’Albo Genealogico della Famiglia Mascarello Giacomo (1793)
Osvaldo Mascarello
pagine: 236
Il mondo che vorrei
Carmelo Scordino
pagine: 276
Il mondo che vorrei - ecologico, ambientale, climatico - Scienza e Tecnica lo realizzeranno?
Sì, se sapranno produrre l'energia pulita e necessaria per uno sviluppo universale e sostenibile, avvalendosi delle tecnologie di CCS e CCUS della CO2, della degradazione del CH4, della neutralizzazione dell'inquinamento della plastica e delle nuove fonti energetiche: H2 verde economico e sicuro, geotermia innovativa e illiminata, idroelettrico di accumulo e pompato (PSH), il nucleare di fissione di ultima generazione ecc.
L'autore indica le problematiche ambientali ma anche le possibili soluzioni.
Jugoslavia, incerto partner della NATO
Giovanni Peco
pagine: 212
Dal 1948, anno in cui Stalin e il Cominform abbandonarono Tito, la Jugoslavia divenne agli occhi degli USA e di altri membri della NATO, un partner ufficioso, a tratti incerto, e fu aiutata economicamente oltre che militarmente in misura massiccia: qui troverete i documenti dall’Archivio NATO. Ma il contenzioso di Pella con Tito del 1953 fu motivo di grave apprensione da parte dei nostri alleati più influenti: in questo libro troverete i documenti diplomatici americani, spesso classificati “top secret”
La straordinaria vicenda di Re Cicciletto
Giuseppe Laino
pagine: 232
Il Giardino di Eden, paradeisos in greco, paradiso in italiano, era il luogo di delizie in cui vivevano Adamo ed Eva prima della cacciata. È poi diventato per i cristiani la sede di ogni felicità dei beati, dei buoni, mentre i malvagi, esclusi, hanno un loro luogo di punizione: l’inferno, ed il purgatorio è quello dell’espiazione.
Cosa succederà quando un beato, già re sulla terra, dopo aver abolito inferno e purgatorio, si mette a predicare tra i Felici del Giardino un nuovo messaggio di misericordia, per il quale tutti gli esseri umani vanno fatti entrare nel Giardino in quanto umani, anzi, è un loro diritto maturato dalla durezza della vita terrena?
Ma la Giustizia? E la libertà di scelta tra Bene e Male, prerogativa dell’uomo? E il merito? Il demerito? E il premio ed il castigo? Ed il volere del Creatore? Ed il peccato? Ed il compito di ognuno?
Questi i temi che l’autore affronta, ma che tratta con levità e piacevolezza. Velata, una speranza.
Le Chiese di Stilo
Giorgio Metastasio
pagine: 218
I conventi e le chiese di Stilo sono considerati piccoli musei e, insieme, espressione di spiritualità e di devozione popolare: centri di varia vitalità, che riescono ancora oggi a trasmetterci i loro segnali raccontandoci, a distanza di secoli, stralci di storia di una comunità in continua evoluzione.
Le parole che non ho cantato
Aldo Chietera
pagine: 174
Attraverso la sua scrittura, l'autore ci invita a riscoprire non solo la magia dei Sassi, ma anche la complessità del nostro essere, rendendo questa raccolta un'esperienza poetica indimenticabile. I rioni Sassi rappresentano un legame profondo con le sue radici e custodiscono anche le sue esperienze infantili. Le sue parole dipingono un affresco vibrante di storia e cultura, invitando il lettore a immergersi nella bellezza di questi luoghi unici. Le poesie evocano anche forti richiami ancestrali alla famiglia ed agli amici che hanno condiviso con lui l’infanzia, creando un forte senso di comunità e appartenenza. Ma non è solo un viaggio esteriore: i suoi scritti costituiscono anche un percorso di introspezione, stimolando riflessioni e curiosità su parti di noi stessi che spesso rimangono nascoste, sollecitando in tal modo il lettore a esplorare il suo mondo interiore e a mettere a nudo emozioni e pensieri che, inconsapevolmente, sono stati rimossi.
L’ultimo quarto di luna crescente
Cristina Crestani
pagine: 104
Si narra delle esistenze o dei momenti significativi di donne di cui ho sentito parlare o situazioni che ho visto accadere. I racconti accompagnano l'incedere del tempo, i primi riguardano donne dell'inizio del 900, donne senza diritti, senza la consapevolezza di averne, succubi di poteri e di consuetudini. Dopo la Seconda guerra mondiale c'è una volontà nuova: Agnese è compagna per il marito, Rosa, una donna trasgressiva, insegue il proprio piacere e i propri interessi, Lucia si ribella al padre e Celeste trova una via originale per affermare la propria autonomia. Alla fine del Novecento Melissa e Angela testimoniano la necessità femminile di lasciarsi cullare dall'immaginazione. Ma il vero protagonista della maggior parte dei racconti è il non amore, la mancanza di amore, la solitudine.
‘Ngiurie, Mestieri e Putìe a Chiusa Sclafani tra il 1955 e il 1975
Nino Di Benedetto Marruggiu
pagine: 136
‘Ngiurie, Mestieri e Putìe a Chiusa Sclafani (1955-1975)’ racconta la memoria e l’identità di una comunità attraverso le ‘ngiurie’, soprannomi che custodiscono le radici di un popolo. Con autenticità, l’autore guida il lettore in un viaggio tra mestieri scomparsi, tradizioni e aneddoti che hanno plasmato il borgo siciliano. Questo libro è più di una celebrazione del passato: è un ponte tra generazioni. Le storie narrate invitano a riscoprire le proprie origini e a riflettere sul valore della memoria collettiva. Pensato per chi vuole riconnettersi con il patrimonio culturale di Chiusa Sclafani, è un omaggio alla forza del racconto e alla bellezza di una Sicilia che continua a vivere attraverso i ricordi.